Titolo: Sincro-destino.
Autore: Monia Zanon.
Argomenti: intuizione, esistenza.
Editore: Anima Edizioni.
Anno: 2012.
Voto: 5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
La settimana passato ho pubblicato la recensione di Sincro-destino, di Monia Zanon, video che non mi ha completamente convinto perché, per quanto ben realizzato tecnicamente, è un po’ troppo naif e semplicistico nei contenuti, e sa eccessivamente di déjà vu.
Ad ogni modo, seppur non eccessivamente innovativo, qualche spunto utile c’è, e difatti la valutazione non è stata disastrosa su tutti i fronti, ma solo un poco “delusa”.
Per maggiori dettagli vi rimando alla recensione, mentre ora andiamo a leggere allora qualche brano tratto dal video in questione, che tratta l’argomento delle sincronicità.
Cominciamo proprio da uno spunto sulle coincidenze.
“Le coincidenze sono richiami.
Sono la singola perla di un’intera collana.
La cosa veramente interessante è che più ce ne accorgiamo più questi richiami aumentano, dandoci la possibilità di tracciare una sorta di sentiero, come Pollicino e le briciole. ”
Perché è così importante farci caso e seguirle?
Ecco perché sintetizzato in una frase…
“Quello che cerchiamo sta cercando noi: facciamo in modo che ci trovi.”
Il che si può formulare anche in un altro modo:
“È molto importante che l’anima personale, l’anima di ognuno di noi, sia allineata, sia nel flusso dell’anima di tutte le cose.”
Va da sé che procedere nell’esistenza in questo modo non è scontato, e, anzi, spesso è difficile.
Come ci dice Monia Zanon in un punto:
“È necessaria una grande dose di “mi fido e mi affido”, poiché abbiamo davanti un salto nel vuoto.”
Purtuttavia, giacché siamo qui per scegliere e sperimentare, occorre farlo in qualche modo!
“Il motivo per cui siamo nati, viandante, è fare esperienza nel regno delle forme, della dualità, tornando a ricordare che siamo parte di un unico progetto, che risiede come intento-matrice nella mente di Dio.
Stupisciti mentre scopri!”
Tutto è possibile nei mondi sottili, e sta solo a noi portare nel mondo fisico questa o quella potenzialità.
“Tutte le informazioni giacciono nel regno del potenziale possibile, puro potenziale, in attesa che l’organo dell’anima, la coscienza, prenda queste informazioni, e dal regno del potenziale possibile le porti nel mondo delle forme.
In questo modo coesistono con noi infinite possibilità, universi paralleli che coesistono uno con l’altro, tutti quanti potenziali possibili.
La coscienza ne afferra uno e lo rende concreto nel regno delle forme.”
Ovviamente, come sempre, dipende tutto da noi.
“Tutto quanto vediamo nel mondo delle forme ha origine sempre e solo con un pensiero: il nostro intento.”
Bene, l’articolo di approfondimento di Sincro-destino di Monia Zanon è terminato.
A presto e tante belle cose a tutti.
Fosco Del Nero
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