La rubrica dei film suggeriti non si ferma più, tanto che con oggi è arrivata al suo ventiseiesimo episodio.
Come prima cosa, ecco il rimando alla lista generale di film ispiranti (per un verso o per l’altro, nella lista vi sono film molto lontani tra di loro per genere e anche per qualità): Film che aprono la mente… o il cuore.

Come seconda cosa, ecco la minilista dei film di questo articolo, comprendente film sia frequenti in liste di questo tipo, sia alcune sorprese:
– I figli degli uomini,
– La profezia delle ranocchie,
– Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato,
– Midnight in Paris,
– La storia infinita.

I figli degli uomini
I figli degli uomini va a inserirsi nel filone della distopia, a cui peraltro sono spesso legate tematiche cospirazioni stico-politico-sociali, un po’ in stile 1984, Il mondo nuovo, Fahrenheit 451.
Oppure, parlando di film, in stile Metropolis, Brazil, L’uomo che fuggì dal futuro, V per vendetta, Equilibrium, etc.
In realtà I figli degli uomini non ha contenuti di tipo esistenziale, ma si propone semplicemente come monito sulla direzione verso cui non andare, e in questo senso ha una sua utilità, oltre ad essere ben fatto.

La profezia delle ranocchie
Cambiamo decisamente genere, passando ad un film d’animazione francese, che mette nel suo coloratissimo pentolone cose come il diluvio universale, l’arca di Noè, il rispetto, la fratellanza, il vegetarianesimo, la positività, e altro ancora.
Il tono è molto leggero, e il tutto è trattato in modo semplicistico, per così dire, rivelando di essere diretto un po’ ai grandi e un po’ ai piccoli, ma in generale è un esempio di film di buona fattura, originale ed educativo.

Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato
Ecco il film che non ti aspetti in una lista “evolutiva”.
Che ci fa Willy Wonka? Non era quel tipo strambo che aveva una fabbrica in cui produceva cioccolati e in cui succedevano cose bizzarre?
Sì, in sintesi la trama del film è questa… ma provate a riguardarvi Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato col senno di poi e di qualche lettura di Eckhart Tolle e Osho, e vedrete spuntare fuori – a fine film, proprio come in Mary Poppins, altra “rilettura” che vale la pena di fare – un essere umano centrato, sereno e integro, che si contrappone agli squilibri dell’ego: voglio questo, voglio quello, spasimo e desidero, non a caso indicati a più riprese come i problemi dell’essere umano “infantile”.

Midnight in Paris
Avevo già inserito nella lista un film di Woody Allen, ossia Hollywood ending, essenzialmente perché ispirante dal punto di vista delle scelte di vita e delle sensazioni interiori… simpaticamente equilibrate dalle sincronicità dell’esistenza.
Stavolta ne propongo un altro, Midnight in Paris, dal carattere decisamente più immaginifico.
L’energia di fondo è però simile alla precedente: vai verso ciò che ami, e non farti distrarre dalla società e dalle sue richieste-aspettative.
Contando che sono poche le persone che hanno fatto propria questa lezione, guardarsi un film che la esemplifica non è una brutta idea, per quanto non si tratti certamente di un film “esoterico”.

La storia infinita
Qua torniamo sul classico dei film ispiranti-evolutivi. Un classico nel senso che La storia infinita è noto per essere un romanzo con contenuti spiritual-esistenziali piuttosto spiccati, i quali si riflettono anche nel film da esso originato, per quanto non completamente ma solo in parte.
E questo vale tanto per i contenuti del libro, quanto per la sua bellezza: il film ne riporta solo una porzione… ma una porzione di bellezza è comunque bellezza, da cui il mio consiglio di ri-guardarsi il cammino di ricerca di Atreiu, lo specchio tra “realtà” e “racconto”, e la natura fortemente energetica di Fantasia (e dell’Imperatrice che la regge).

Bene, detto tutto: buona visione per chi vorrà.

Fosco Del Nero

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