Titolo: Attraversando il Bardo.
Autore: Franco Battiato.
Argomenti: video, esistenza, spiritualità, buddhismo.
Editore: Bompiani.
Anno: 2014.
Voto: 6.
Approfondimento: qui.
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Mi sono accostato al video Attraversando il Bardo, girato da Franco Battiato, come se si trattasse di un film, tuttavia mi son reso ben presto conto del fatto che trattavasi invece di un documentario.
Che peraltro, ho scoperto poi, è accompagnato da un libretto di una settantina di pagine, che non ho letto ma che mi hanno riferito contenere essenzialmente i testi di quanto detto del video. Il quale, dal canto suo, dura un’ora ed è strutturato secondo il canonico schema “ad ospiti multipli”: prima parla uno per un paio di minuti, poi parla un altro, poi un altro ancora, poi c’è un intermezzo visivo e musicale, e poi via da capo fino alla conclusione.
Ecco in dettaglio l’elenco dei suddetti ospiti, sia italiani che stranieri: Lama Jampa Gelek, Guidalberto Bormolini, Lama Khangser Rinpoche, Lama Monlam, Stanislav Grof, Fabio Marchesi, Ensitiv, Willigis Jager, Jack Sarfatti, Manlio Sgalambro, Karma Nur May.
Una precisazione riguardo ad essi: il penultimo è morto proprio nell’anno di uscita del video, mentre dell’ultimo è letto un brano, così come di Jager.
Il complesso di tali personaggi è assai variegato, come evidente: sacerdoti, monaci, scienziati, ricercatori, filosofi.
Quanto agli argomenti, siamo ovviamente in ambito esistenziale, cosa resa evidente dal regista e dagli ospiti, mentre lo specifico argomento ci è evidenziato dal titolo e dal sottotitolo dell’opera: Attraversando il Bardo e Dialoghi sull’aldilà: si parla dunque della morte e del suo momento di passaggio.
Nei vari interventi, è così descritta l’importanza del momento della morte non più intesa come qualcosa di cui aver paura, ma vista e vissuta come un passaggio consapevole e decisivo.
Detto ciò, ecco la domanda: il video val la pena di esser visto, e da chi nel caso?
Il video è ben girato e a tratti è evocativo, tuttavia occorre dire che si rivolge a un pubblico davvero molto di base: non vengono detti che principi ormai assai noti del buddhismo o di altre discipline e in modo assai semplice… senza contare gli interventi meno sostanziosi e più spettacolaristici, su cui nemmeno mi pronuncio.
In effetti, molte scelte di Franco Battiato mi hanno un po’ sorpreso, come mi ha sorpreso non trovare nel video l’amico di Battiato, Gianluca Magi, mentre vi era il suo collaboratore storico, Manlio Sgalambro.
Dunque, informazioni di base, per quanto valide e utili, e livello di consapevolezza e presenza non troppo alto.
In ciò, menzione d’onore per il sacerdote italiano Guidalberto Bormolini, il cui intervento ha spiccato tra tutti per concetti (tra l’altro accenna alla preghiera del cuore dell’Esicasmo, forse l’unico elemento “non basic” del video) e per presenza.
Nel complesso, Attraversando il Bardo è un video di valore sufficiente, che diverrà più o meno utile (come sempre) a seconda di chi guarderà.
Fosco Del Nero
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