Newsletter

.

Archivio post

Ultimi Commenti

Contatore

Padre ricco, padre povero – Robert Kiyosaki (approfondimento)

28 Gen 2025 | Ricchezza

Product by:
Robert Kiyosaki

Reviewed by:
Rating:
5
On 28 Gennaio 2025
Last modified:28 Gennaio 2025

Summary:

Ho letto per la prima volta il best seller "Padre ricco, padre povero", dell’ormai famoso Robert Kiyosaki, oramai due decine di anni fa. Avendolo riletto da poco, ne approfitto per redigere l’articolo di approfondimento...

Padre ricco, padre povero - Robert Kiyosaki Padre ricco, padre povero – Robert Kiyosaki (approfondimento)
Titolo: Padre ricco, padre povero (Poor dad, rich dad).
Argomenti: ricchezza, abbondanza.
Autore: Robert Kiyosaki.
Anno: 1997.
Editore: Gribaudi.
Voto: 8.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libriAmazon.

 

Ho letto per la prima volta il best seller Padre ricco, padre povero, dell’ormai famoso Robert Kiyosaki, oramai due decine di anni fa. Avendolo riletto da poco, ne approfitto per redigere l’articolo di approfondimento che al tempo della prima lettura non avevo l’abitudine di approntare.
Andiamo a leggere qualche brano tratto dal libro, con una mia frase introduttiva.

Primo brano: parliamo della mentalità da ricco e della mentalità da povero.
“Essendo il prodotto di due forti mentalità paterne, ho avuto l’onore di osservare le conseguenze che produce sulla vita un modo di pensare tanto divergente. In realtà, le persone si creano un’esistenza che corrisponde a come la immaginano.
Per esempio, il padre povero mi ripeteva: “Non sarò mai ricco”, e quella profezia si è avverata.
Per contro, il padre ricco faceva riferimento a se stesso come persona abbiente.
Il padre povero diceva anche: “I soldi non mi interessano”, oppure “I soldi non contano niente”.
Il padre ricco diceva sempre: “Il denaro è potere”.”

Il secondo brano è più generico-evolutivo: ci parla degli insegnamenti che la vita ci porge.
“La vita reale non ti rivolge quasi mai la parola, più che altro ti pungola, ti sballotta. Ogni botta è la vita che dice: “Sveglia, c’è qualcosa che desidero insegnarti”. Se imparerai le lezioni che ti dà la vita, te la caverai bene. In caso negativo, la vita continuerà a punzecchiarti.
La gente si comporta in due modi: alcuni lasciano che l’esistenza li sballotti a lungo, altri reagiscono e le restituiscono i colpi. Ma li infliggono al loro capufficio, al lavoro o al coniuge. Non sanno che è sempre la vita ad agire.
La vita ci spinge tutti. Qualcuno rinuncia, qualcun altro combatte. Alcuni imparano la lezione e progrediscono; accettano che l’esistenza li spinga, che talora li colpisca. Questi pochi comprendono che hanno bisogno di imparare qualcosa. Si impegnano, imparano e fanno progressi. La maggior parte rinuncia, alza bandiera bianca.”

Procediamo: molti vogliono che gli altri cambino, ma non hanno la minima voglia di cambiare/migliorare sé stessi.
“Molti vogliono che siano tutti gli altri a cambiare, tranne sé stessi.
Se invece ti rendi conto che sei tu il problema, puoi cambiare te stesso, imparare qualcosa e diventare più saggio.
È più facile cambiare se stessi che cambiare gli altri.”

Il successivo spunto tratto da Padre ricco, padre povero è culturalmente interessante, e ci insegna un motto giapponese, sui tre poteri tradizionali: la spada, i gioielli e lo specchio.
“Da piccolo, mio padre mi raccontava che i giapponesi riconoscono tre poteri: quello della spada, dei gioielli e dello specchio.
La spada simboleggia le armi.
I gioielli simboleggiano il potere del denaro. C’è una buona parte di verità nel proverbio secondo cui si dice “regola aurea” perché chi possiede l’oro stabilisce le regole.
Lo specchio simboleggia la forza dell’autoconoscenza. Secondo la leggenda giapponese, conoscere se stessi è il principio più prezioso.”

La penultima citazione proposta farà sobbalzare sulla sedia parecchie persone: riguarda la mentalità del “non posso permettercelo”… che alimenta la sensazione di povertà.
“Il padre ricco proibiva la frase “Non posso permettermelo”.
A casa mia, la sentivo sempre. Lui invece voleva che i figli pensassero “Come posso permettermelo?”. A suo avviso, il pensiero di non potersi permettere una cosa blocca il funzionamento cerebrale: la mente smette di pensare. Per contro, cercare un modo per permettersi una cosa apre le possibilità mentali costringe a riflettere, ci, a trovare soluzioni.
Ma soprattutto lui riteneva che “non posso permettermelo” sia una bugia. Dentro di noi lo sappiamo. “Lo spirito umano è molto, molto potente”, diceva il padre ricco, “sa di poter realizzare ogni cosa”. Avere una mente pirgra che dice “non posso permettermelo” scatena una guerra interna. Lo spirito si irrita mentre la mente oziosa difende la sua menzogna.
Inoltre la filosofia del “non posso permettermelo” rattrista, crea una sensazione di impotenza che porta all’apatia e allo scoraggiamento. Chiedersi come potersi permettere una cosa apre nuove possibilità, eccita e fa sognare. Spinge all’azione. Perciò, il padre ricco non si preoccupava se volevamo comprare qualcosa, bastava che ci ponessimo la domanda giusta, spremendo le meningi e attivano lo spirito.”

L’ultimo brano illustra un principio esistenziale sacrosanto: prima si dà, poi si riceve, e si riceve nella misura in cui si è stati in grado di dare con generosità.
“Il potere della generosità: insegnate e riceverete qualcosa in cambio.
Se dovessi tramandarvi una sola idea, vi lascerei questa: ogni volta che avete “bisogno” di qualcosa, date il poco che avete e vedrete che ne sarete ricompensati a bizzeffe. Ciò vale per molte cose: denaro, amore, amicizia, divertimento. So che spesso è l’ultima cosa che si vorrebbe fare, ma per me ha sempre funzionato in senso positivo. Credo nel principio della reciprocità e distribuisco quello che vorrei ottenere in cambio.
È come la storia dell’uomo che, in una fredda notte d’inverno, teneva in braccio la legna da ardere e pretendeva che la stufa gli restituisse il calore: “Quando mi riscalderai ti riempirò di legna”, pensava. Per quello che riguarda denaro, amore, felicità, vendite e amicizie, basta ricordare questo: distribuendo ciò che si ha si riceverà in proporzione maggiore.”

L’approfondimento dedicato a Padre ricco, padre povero di Robert Kiyosaki è concluso.
Alla prossima occasione.

Fosco Del Nero

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo online...

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Logo Bellezza Amore Gioia
Banner pagina facebook
Banner "Il cammino del mago"
Banner canale youtube