Titolo: La padronanza del sé nascosto (Mastering your hidden self).
Autore: Serge Kahili King.
Argomenti: kahuna, mente, rilassamento, esistenza, spiritualità, benessere.
Editore: Il punto d’incontro.
Anno: 1985.
Voto: 8.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Chi segue il sito da un poco di tempo sa che non sono particolarmente generoso con i voti, e questo per un motivo molto semplice: il mio obiettivo è consigliare ai miei lettori il meglio di quanto trovo, e con pareri il più possibile oggettivi e circostanziati, e non pubblicizzare questo o quell’autore.
Difatti, nel sito sono passati tanto degli 8 quanto dei 4…
Il libro cui è dedicata la recensione odierna fortunatamente fa parte della prima categoria, ed è un libro importante, che non esito a consigliarvi fin da subito.
Piccola premessa: da molto tempo conoscevo, perlomeno per sommi capi, i principi dei kahuna, ossia gli sciamani hawaiani, e provavo per lo sciamanesimo kahuna (diffuso da Max Freedom Long con il nome di huna) uno spontaneo interesse.
La padronanza del sé nascosto mi ha reso evidente che la sensazione di base non era errata, e anzi mi permetto di definire codesto libro come uno dei migliori e potenzialmente più importanti che leggerete in ambito miglioramento personale.
Il volume non è eccessivamente lungo, e difatti si legge abbastanza in fretta, ma è molto concentrato, tanto che in pochi capitoli propone numerosi esercizi di vario tipo.
Si parte da un sintetico apparato teorico, con i principi e gli insegnamenti kahuna di base, che già da soli meriterebbero un elogio sincero, per poi proseguire con la parte dedicata al mana, alla meditazione, al rilassamento e alla via spirituale in generale.
Tra l’altro, il testo è molto utile anche a dipanare alcuni dubbi e confusioni su rilassamento, meditazione passiva, meditazione attiva, etc.
Oltre alla bontà e alla praticità del libro, veramente lodevole, mi ha colpito soprattutto il notare come, alla fine della fiera, determinati principi si trovino praticamente ovunque: magnetismo-esoterismo, yoga, nuovo pensiero, legge d’attrazione, cristianesimo, buddhismo, etc etc, segno dunque che qualcosa di buono ci deve essere in queste tradizioni spesso ultramillenarie…
A mio modesto parere, La padronanza del sé nascosto di Serge Kahili King è uno di quei libri da leggere, rileggere e soprattutto praticare…
Buona crescita personale a tutti.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
Ecco, quindi, un altro buon libro da non perdere!
Grazie Fosco!
Ciao Marjù, e grazie a te del commento. :)
Sì, direi che è un libro decisamente ottimo.
Forse non esageratamente innovativo per chi è già addentro a questo tipo di letture, ma comunque molto buono e utile.
Fosco Del Nero
Rieccomi. :-))
Ho finito ieri di leggerlo. Un buon libro. In effetti chiarisce molti concetti e dubbi. Utile sopratutto nella sua parte più pratica, anche se nell’insieme l’ho trovato un pò… mattoncino.
Marju
Ciao Marjù, e grazie anche di quest’altro tuo commento.
Anzi, se tutti i lettori commentassero come fai tu i veri libri avremmo molti più pareri e spunti. :)
Detto questo, un po’ mi sorprende che lo abbia trovato “mattone”, visto il libro che non è nè lungo nè noioso.
Ma forse l’aver provato tutti gli esercizi (come credo tu abbia fatto) lo ha allungato rendendoti il tutto poco scorrevole.
Ad ogni modo, io continuo a caldeggiarlo, sia a coloro che vogliono leggere qualcosa sullo sciamenesimo kahuna sia a coloro che vogliono genericamente un testo su rilassamenti e meditazioni. :)
Ciao, a presto!
Fosco Del Nero
E fai bene a caldeggiarlo. Infatti io l’ho preso dopo aver letto la tua recensione, perchè volevo documentarmi sullo sciamanesimo kahuna, di cui sapevo ben poco.
Sotto questo aspetto, il testo è notevole, lo spiega veramente bene e pur essendo sintetico è “ampio e vasto”.
Ecco sì, “mattone”… non perchè sia noioso, ma perchè poco scorrevole e richiede un minimo di concentrazione/attenzione in più.
Ciao, al prossimo commento!
Marju
Dopo aver letto e studiato qualche centinaio di libri su spiritualità e dintorni, ormai mi è ben difficile trovare qualcosa di realmente nuovo. Su tua indicazione ho letto questo e, pur avendovi trovato cose che già ho pensato e amato, sono rimasto affascinato dalla filosofia Huna, che ho cominciato ad approfondire.
La verità è sempre Una (o, meglio, Uno), pertanto il merito di un libro non è escogitare un improbabile “nuovo”, bensì porgerci la verità immutabile in modo tale da approfondirla sempre di più ed apprezzarne le infinite sfaccettature.
Kahili King ci riesce in pieno, portandoci (cfr.un altro suo libro, “Rivoluziona la tua realtà”) dove nessuno ci aveva ancora fatto volare, sorprendendoci e mostrandoci che la cosiddetta realtà di ogni giorno non è altro che uno dei tanti sogni dell’Io eterno e infinito, del quale facciamo parte tutti insieme.
Huna è un pensiero davvero profondo e magico, da ripercorrere, approfondire, praticare.
Marco Laudiano
Ciao Marco.
Intanto, mi fa piacere averti aiutato a scoprire la filosofia huna (dico filosofia per capirci, anche se il termine non è del tutto preciso). :)
Concordo con te sul fatto che è difficile essere del tutto innovativi, per il semplice fatto che moltissimo è stato già detto, e peraltro l’obiettivo di un autore non deve essere quello di essere innovativo, ma prevalentemente quello di mostrare un cammino di crescita ai suoi lettori.
S.K. King ci riesce senza dubbio, poi sta al singolo non limitarsi a leggere, ma soprattutto praticare. La padronanza del sé nascosto, per esempio, contiene molti esercizi e spunti, che davvero basterebbero se non per una vita, comunque per molti anni.
Colgo peraltro l’occasione per sottolineare come di ogni libro o video che ho recensito io abbia praticato le tecniche suggerite, anche se poi è ovvio che non me le porto tutte appresso (sarebbe matematicamente impossibile dato che il tempo è limitato).
Ergo, buona lettura ma soprattutto buona pratica a tutti. :)
Fosco Del Nero