Titolo: L’universo elegante (The elegant universe).
Autore: Brian Greene.
Genere: fisica quantistica, scienza, esistenza.
Editore: Cinehollywood – Digital Adventure.
Anno: 2005.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Oggi recensisco un prodotto di cui mi avevano parlato tempo fa, e che mi è piaciuto tanto da averlo visionato differente volte: segnatamente, si tratta di un video, che risponde al nome di L’universo elegante, piccola serie di documentari girata da Brian Greene nel 2005.
Per la precisione, i film-documentari sono tre, e sono: Il sogno di Einstein, La teoria delle stringhe, L’undicesima dimensione.
Non si tratta di miglioramento personale in senso classico, posto che l’argomento è prettamente scientifico (lo stesso Greene è un noto scienziato, come molti altri intervistati), ma di un utile complemento, a mio avviso, alla nostra visione del mondo e alla nostra apertura mentale…
… nonché un simpatico “fiancheggiatore” della questione fisica quantistica e legge di attrazione, questa sì rientrante a buon titolo nel campo dello sviluppo personale.
Ad ogni modo, ecco in breve di cosa parla L’universo elegante: si parte dalle intuizioni di Albert Einstein sulla natura del’universo e la teoria della relatività generale (formulata nel 1916). Einstein, come noto, coltivava il sogno di riunire in un’unica formula la teoria della gravità e quella del magnetismo.
Nei decenni seguenti, tuttavia, l’attenzione degli studiosi si spostò dal mondo dell’infinitamente grande a quello dell’infinitamente piccolo, con l’avvento della meccanica quantistica e, a seguire, della teoria delle stringhe.
Si è passati così da una concezione dell’universo deterministica (la fisica classica) a una concezione probabilistica (la fisica quantistica), “aggravata” in seguito dalla necessità di avere ben undici dimensioni perché l’unica teoria del tutto attualmente disponibile fosse ammissibile (teoria delle stringhe).
Tutto ciò passando per Newton, Susskind, l’italiano Gabriele Veneziano, il Fermilab, il Cern, etc.
E, peraltro, grazie all’ausilio di una grafica veramente spettacolare e ben fatta, che coinvolge lo spettatore interessandolo ai suddetti argomenti, nonostante essi non siano proprio argomenti da “uomo della strada”.
L’universo elegante di Brian Greene, alla fine della fiera, è utile da diversi punti di vista:
– è un ottimo ripasso (o un’ottima sintesi, a seconda delle conoscenze individuali) delle principali teorie fisiche sull’universo in cui viviamo,
– è un video veramente bello e appassionante,
– incentiva la nostra apertura mentale, aprendoci alla possibilità che le cose non siano esattamente come abbiamo sempre creduto (fatto che poi è una costante della storia umana).
Buona visione, e nel caso fatemi sapere se vi è piaciuto.
Fosco Del Nero
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