Titolo: A pukka life – Una vita autentica (A pukka life).
Argomenti: salute, benessere, alimentazione, ayurveda.
Autore: Sebastian Pole.
Editore: Giardino dei Libri – Macro Edizioni.
Anno: 2011.
Voto. 6.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.

Devo dire la verità: A pukka life – Una vita autentica, testo scritto da Sebastian Pole nel 2011, non mi ha entusiasmato… e probabilmente non sono stato l’unico a non entusiasmarsi per il libro in questione, dal momento che il testo è stato ripubblicato con diverso titolo (Ayurveda – Trova il sentiero verso la perfetta salute) e diversa copertina, finendo comunque per esser messo fuori commercio, probabilmente per scarse vendite.

Ma andiamo con ordine: il libro, pubblicato in un formato ampio, gradevole e molto colorato, pieno di fotografie, immagini e box al suo interno, conta circa 250 pagine, comprendendo diverse elencazioni finali (elenco cibi, glossario, bibliografia, etc).
Quanto agli argomenti trattati, oscillano tra la salute e l’alimentazione, con qualche puntatina su altri versanti (ecologia, spiritualità e altro).

Il tutto, come evidenziato dalla (bella) copertina (arancione), è ispirato all’ayurveda, l’antica disciplina salutistica indiana (che comprende sia l’alimentazione, che l’attività fisica, passando per i massaggi).

Parto da due punti: il primo è che, di mio, caldeggio qualunque pratica, studio o disciplina che miri genuinamente al benessere psico-fisico dell’essere umano… e su questo, indubitabilmente, ci siamo.

Il secondo è che, per essere onesto, diverse cose dell’alimentazione ayurvedica non mi hanno mai convinto (almeno, per come viene solitamente presentata agli occidentali, ma magari in India la disciplina è ben diversa, come capita spesso quando si importa qualcosa presso un pubblico assai differente): la questione del fuoco digestivo con la relativa tendenza verso i cibi caldi-cotti, per esempio, come anche il forte ricorso alle spezie. Non entro in merito a questi o ad altri argomenti, giacché non è questa la sede opportuna.

Mi limito a evidenziare come in A pukka life – Una vita autentica abbia trovato molti elementi validi, come anche molti meno validi… o perché dubbi, per non dire errati (per esempio, ayurveda e igienismo cozzano parecchio su svariati punti, e io tendo decisamente al secondo), o perché davvero poco pratici (e ci son tante cose poco pratiche in questo libro, come il continuo ricorso a spezie o piante mai sentite, non note qua da noi e probabilmente anche irreperibili… se non ordinando gli integratori ayurvedici prodotti dall’autore del libro).

Il tutto peraltro è davvero complicato… e per esperienza so che le cose vere sono semplici, mentre se di mezzo vi sono complicanze, è perché di mezzo vi sono errori o perché l’uomo sta complicando il tutto per carenza di visione.

L’autore, peraltro, frana decisamente quando si mette a parlare di argomenti esterni alla sua disciplina: inciampa sull’ecologia, inciampa sulla spiritualità e dimostra anche di confondere maestri spirituali e personaggi/ideologie/propagande mediatiche globaliste, il che è tutto dire. Ma qualcosa di buono c’è anche in questo versante, segno che siamo proprio a mezza via, per chi capisce cosa intendo.

Insomma, se cercate un testo a metà tra benessere fisico e benessere spirituale, A pukka life – Una vita autentica di Sebastian Pole non fa al caso vostro. Non fa al caso vostro nemmeno se cercate un libro pragmatico e semplice da portare nella vostra vita, dal momento che molte cose sono lontane dalla nostra cultura, e molte paiono campate in aria, per non parlare della complessità della trattazione, che sembra più un invito a cercare uno specialista (e i loro prodotti) che non a imparare e a fare da sé. Potrebbe invece essere utile se desiderate un’infarinatura, e anche qualcosa in più, sulla disciplina dell’ayurveda: limitatamente a questo campo, A pukka life – Una vita autentica potrebbe essere utile… ma dovrete acquistarlo usato, come detto, giacché in Italia non viene più pubblicato. In compenso, editorialmente il libro è assai bello e curato.

Fosco Del Nero

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