Titolo: Alieni, dei e demoni da altre dimensioni (Teovnilogía).
Autore: Salvador Freixedo.
Argomenti: spiritualità, politica, esistenza, storia.
Editore: Uno Editori.
Anno: 2012.
Voto: 8.
Recensione: qui.
Dove lo trovi:Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.

Alieni, dei e demoni da altre dimensioni, libro del 2012 dello scomparso Salvador Freixedo, in recensione ha avuto un’ottima valutazione.
Non si tratta tuttavia di un testo adatto a tutti, né di un testo adatto ai deboli di cuore o ai pavidi.

Di seguito ne proporrò alcuni stralci, utili ad ampliare e completare la recensione.

Partiamo dalla premessa di fondo, che da sola definisce tutto l’insieme e tutta la disciplina: parliamo di demoni.
“Io non mi considero un “ufologo”, ma piuttosto un “demonologo”, perché l’ufologia è un altro nome della demonologia.
Io non credo che gli OVNI arrivino da altri pianeti, bensì che si tratti di quello che il cristianesimo chiama Satana, angeli caduti e demoni, i quali sono con noi fin dall’inizio dei tempi e usano ogni genere di trucchi e mascheramenti per farci credere che sono extraterrestri.”

La seconda citazione tratta la questione opposta ai demoni, ossia “la libertà”.
“La libertà è un bene di un valore incalcolabile.
Il grado di libertà di cui qualcuno gode è il risultato del grado di vigilanza che egli esercita.”

Terzo concetto, che unisce i primi due: la situazione dell’umanità.
“La premessa certa da cui partiamo è che in questo pianeta ci sono altri esseri – generalmente fuori dalla nostra ordinaria portata visiva – più intelligenti di noi, che sono coloro che dall’ombra ci dominano senza che ce ne rendiamo conto.”

Quarto brano estratto da Alieni, dei e demoni da altre dimensioni: da un lato abbiamo i poteri occulti, dall’altro i collaboratori-esecutori umani.
“Alle autorità umane – a quelle pubbliche e a quelle nell’ombra – l’unica cosa che importa è il proprio benessere e quello del livello sociale immediatamente a contatto con loro. Per questo motivo non hanno mai avuto inconvenienti nell’abusare di tutti i popoli e nel non liberarli dai molti mali che li affliggono, persino fomentando guerre tra essi secondo gli interessi propri.
Agli essere extraumani, invece, che sono i signori dell’allevamento, il dolore umano e il caos regnante nella nostra società interessano per altre ragioni, molto più profonde e difficili da comprendere.
Dopo molti anni, siamo giunti all’inquietante conclusione che le più poderose di queste intelligenze sovrumane che si sono messe in contatto con le autorità corrotte del pianeta si nutrono dell’energia sottile della nostra psiche, delle nostre emozioni, dei nostri sentimenti, del nostro odio e soprattutto delle nostre paure, a parte altre energie più materiali che possono ottenere nel nostro mondo.
Con la sofferenza e l’eccitazione la nostra anima produce automaticamente il tipo di energie sottili che essi cercano, molto più di quando siamo tranquilli e in pace. Questa è la ragione delle guerre, dell’ingiustizia e della sofferenza che sono sempre esistite nelle società umane di tutti i tempi. Per portare a termine le proprie strategie, gli extraumani padroni dell’allevamento umano possono contare sulla collaborazione delle più alte autorità terrestri – quelle pubbliche e quelle nell’ombra – che dirigono le nazioni più sviluppate. Per prima cosa le corrompono alla radice privandole dei valori umani fondamentali, e poi le elevano ai posti più decisivi del governo mondiale. La spaventosa storia umana porta il marchio della costante intromissione di questi malvagi esseri extraumani nelle menti dei grandi leader dell’umanità di ogni tempo.”

Demoni, cristianesimo, gnosticismo e finto dio/demiurgo.
“La ribellione di Lucifero con le sue miriadi di angeli contro Dio è una credenza che non è eretica e che rientra nella più pura ortodossia cristiana. I teologi, a questa credenza e a questa ribellione, non hanno prestato la stessa attenzione che hanno rivolto ad altri aspetti della teologia, anche se sono sempre state presenti negli insegnamenti della gerarchia.
Nel cristianesimo accadde la stessa cosa che nelle altre religioni: quando il fondatore morì, cominciò ad apparire ogni tipo di veggenti e di illuminati che mescolavano vecchie credenze con gli autentici insegnamenti del fondatore con l’aggiunta delle proprie visioni e fantasie.
Successe questo, per esempio, con la morte di Mahavira, fondatore del giainismo; con la morte di Joseph Smith, fondatore del mormonismo; con la morte di Buddha e con quella di Maometto. E successe anche con la morte di Cristo. Un secolo dopo la sua morte esistevano già centinaia di sette cristiane.
Gli gnostici, molto probabilmente anteriori al cristianesimo, sostenevano – tra le parecchie loro intricate credenze – che certi spiriti angelici molto potenti si erano ribellati a Dio e che essi erano in un certo modo coloro che avevano creato il nostro mondo, e pertanto si consideravano i veri signori degli esseri umani. Queste credenze furono presenti nel cristianesimo per due secoli. Nell’anno 180 Sant’Ireneo di Lione formulò un serio ammonimento contro di esse. Quando lo gnosticismo fu definitivamente condannato in concilio, molte delle sue altre strane e complesse credenze vennero abbandonate; tuttavia, la credenza di una grande ribellione di angeli contro Dio e quella di un malvagio Lucifero-Demiurgo dominatore di questo mondo non furono condannate, perdurando così entro l’ortodossia cristiana fino ai nostri giorni.
Questo demiurgo gnostico o falso dio, assieme a tutti gli altri spiriti che lo seguirono nella sua ribellione al Creatore, potremmo identificarlo perfettamente e senza per nulla forzare le credenze cristiane col Satana di cui ci parlano i papi e coi rettiliani dei quali ci parla l’ovnilogia.”

Facciamo un salto indietro nel tempo, tra gli dei mesopotamici e gli elohim della Bibbia.
“È necessario tornare alle origini del giudeo-cristianesimo. Gli dei mesopotamici contemporanei di Abramo, il padre della religione giudaica, hanno tantissimo a che vedere col tema che stiamo discutendo. Della loro esistenza e della relazione che avevano con quei popoli abbiamo parecchi documenti, e da questi possiamo dedurre che erano degli esseri:
– reali,
– fisici,
– visibili,
– molto crudeli,
– amanti del sangue,
– molto attivi sessualmente,
– semizoomorfi.”

Veniamo ai giorni nostri: gli eredi degli antichi semi-dei sono ancora in giro, e sono le famiglie più ricche e potenti dell’umanità.
“Gli “dei”, che secondo quanto ci dice la Bibbia si unirono alle figlie dell’uomo, sembra abbiano lasciato alcune “linee di sangue” che si sono conservate nel corso dei secoli e che costituiscono le famiglie da cui sono provenuti i più importanti leader della razza umana. In parole più simili alla terminologia moderna, questi “dei” lasciarono nel DNA dei loro discendenti dei geni che li avrebbero dotati di un’intelligenza superiore, però che allo stesso tempo rendevano la loro mente più permeabile e manipolabile. Molto probabilmente i bambini indigo dei nostri giorni hanno molto a che vedere con tutto questo, come del resto lo spropositato numeri di geni e di persone intelligenti che da sempre si è manifestato tra i figli di Israele.
Col passare dei secoli questi geni, a parte conservarsi, si sono andati espandendo e ramificando in tutti i popoli della Terra, e gli individui che li posseggono sono stati selezionati da queste intelligenze extraterrestri per occupare posti importanti nella conduzione dei popoli. Il fine ultimo di questa selezione è quello di mantenere il dominio su tutta la razza umana avvalendosi di questi incoscienti uomini di paglia. E a causa del fatto che gli antichi “dei” sumeri – gli attuali ovninauti rettiliani – non hanno cambiato nulla della loro malignità e del loro odio verso gli esseri umani, si sono occupati per bene, nel corso dei millenni, di mettere alla testa delle nazioni individui “del loro sangue”, che invece di costruire una società pacifica hanno fatto di questo mondo un costante campo di battaglia e un’autentica valle di lacrime e di disgrazie. Questa è la ragione della triste storia dell’umanità e la causa profonda del male nel mondo.
Nel corso dei secoli abbiamo visto persone dotate di straordinario potere che sono al timone del destino dei popoli. In molte occasioni sono state intere generazioni della stessa famiglia a detenere il potere per moltissimi anni. Naturalmente non abbiamo prove che questi potenti personaggi storici avessero geni ereditati dagli “dei” sumeri, accadici e babilonesi o che appartenessero alle “linee di sangue” originarie degli elohim di cui parlano alcuni autori. Tuttavia, è un fatto curioso che personaggi a noi contemporanei, che hanno il controllo di nazioni molto importanti, abbiano tra loco dei vincoli familiari e in certo modo si possa dire che provengano tutti da un unico tronco comune; e ancora più curioso è che di alcuni di loro sappiamo con certezza essere discendenti di certi personaggi storici molto potenti.
Attenendoci alla nostra epoca, cognomi come quelli nordamericani di Bush, Clinton, Cheney, Pointdexter, Morgan, Warburg, Mac-Namara, Rockefeller, Brzezinski, Dulles e molti altri dell’élite industriale e finanziaria di Wall Street, o gli europei Rothschild, Rhodes, Milner, Soros, Kissinger, Albright, Carrington, Heath, Churchill, Mountbatten, Rettinger, più quelli delle tradizionali famiglie reali e nobili d’Europa, secondo esperti genealogisti hanno sospettosamente molti antenati comuni e potenti, e le genealogie di alcuni di essi risalgono all’Alto Medioevo e sempre si trattava di posti di comando. A questo bisogna aggiungere che tutte queste famiglie e tutti questi personaggi, nonostante siano un’infima minoranza se confrontati col totale della popolazione mondiale, attraverso l’industria farmaceutica, armamentistica, petroliera e bancaria hanno il controllo dell’intera economia mondiale.”

Ecco le loro strategie d’azione principali.
“Riassumerò per il lettore cinque grandi strategie rettiliane:
– riduzione della popolazione mondiale;
– controllo della popolazione (televisione, internet, carte di credito, microchip, ecc);
– caos finanziario e dipendenza economica (mutui, debiti);
– disinformazione “scientifica” indotta;
– depravazione dei costumi.
E sei ambiti di attività:
– droga e pornografia;
– politica;
– aziende e imprese;
– riti e culti;
– mezzi di comunicazione;
– controllo mentale di gente selezionata.”

Ne Alieni, dei e demoni da altre dimensioni di Salvador Freixedo c’è in verità molto di più… ma questa è una sintesi piuttosto accurata della visione generale esposta nel libro.

Fosco Del Nero

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