Titolo: Archeologia proibita (The hidden history of the human race).
Scrittore: Michael Cremo, Richard Thompson.
Genere: saggistica, archeologia, storia.
Editore: Universale Storica Newton.
Anno: 1996.
Voto: 7.5.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Oggi recensisco un libro decisamente particolare, e in assoluto per il suo argomento, e in relazione a questo sito internet: Archeologia proibita, di Michael Cremo e Richard Thompson.
Voi direte: scusa, Fosco, ma che c’entra un libro di archeologia col miglioramento personale?
E poi ancora: ma non ti bastava leggere libri su legge di attrazione, spiritualità, meditazione, pnl, comunicazione, fisica quantistica, intelligenza, intuizione, metodo silva, etc?
Ti interessi anche di archeologia?
In realtà, non avevo mai letto un testo di archeologia, e penso che non lo farò mai più, visto che mi ha annoiato parecchio…
E, peraltro, questa versione era quella ridotta di trecento pagine per i novellini, sintesi del manuale originario, di circa mille pagine.
Mi correggo: almeno un altro libro sul tema dell’archeologia lo leggerò, visto che lo ho già comprato (Impronte degli Dei di Graham Hancock), ma poi credo che smetterò.
Ma veniamo al motivo per cui ho letto Archeologia proibita, che poi è il motivo per cui ritengo tale lettura affine allo sviluppo personale: nella vita ci hanno detto e insegnato molte cose, dandole per verità assolute e inoppugnabili, quando poi abbiamo scoperto essere non reali…
… o, perlomeno, reali solo nella realtà di coloro di cui ne sono convinti.
E questo è il punto: elasticità mentale, spirito, critico, credenze limitanti, esplorare diversi punti di vista, la mappa non è il territorio.
La “verità scientifica” in questione è la teoria dell’evoluzione darwiniana, insegnataci come “realtà” a scuola, rimasta nella nostra mente per tanti anni e decenni…
… salvo poi scoprire che essa era ed è tuttora solo una teoria, priva peraltro del famoso anello mancante che la comproverebbe, che non è mai stato trovato e che tale ancora è: mancante.
E l’intento dei due autori, Cremo e Thompson, è per l’appunto quello di mostrare indizi e prove che, viceversa, fanno propendere esattamente per l’opposto, testimoniando di orme, utensili e fossili umani vecchi persino di milioni di anni, cosa che ovviamente manderebbe gambe all’aria la teoria dell’evoluzione, cui però molti studiosi sono ancora affezionati.
Ora, io non sono antropologo, geologo, biologo o archeologo, tuttavia non posso fare a meno di notare che ci è stata data come vera una cosa che non lo è (perlomeno, non lo è ora visto che la dottrina è ancora aspramente dibattuta in merito e che non vi è alcuna prova degna di tal nome in tale direzione), fatto che francamente mi irrita, a maggior ragione quando la suddetta cosa viene insegnata non a degli studenti universitari, che magari hanno la possibilità di fare ricerche e verificare per conto proprio, ma a dei bambini, che probabilmente manterranno quel concetto nella loro mente per tutta la vita… e magari da esso saranno limitati in qualche loro scelta.
Ergo, sì alla mente critica e all’esplorazione culturale, no all’imposizione di dogmi o di schemi mentali spacciati per verità con la V maiuscola.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti