Titolo: Audiocorso di feng shui.
Autore: Marzia Mazzi, Stefan Vettori.
Argomenti: natura, psicologia, salute, benessere, cd audio.
Editore: Edizioni Enea.
Anno: 2012.
Voto: s.v.
Recensione: qui.
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Se il cd Audiocorso di feng shui, elaborato dal duo Marzia Mazzi-Stefan Vettori, ha una natura prevalentemente razional-didattica, non mancano spunti interessanti in senso più generico e in senso esistenziale.
Propongo qualcosa di seguito, partendo da una visione generale sulla disciplina del feng shui… una disciplina-campo davvero ampia.
“Il campo delimitato dal feng shui è talmente ampio che vi si potrebbero far rientrare, ad esempio, tanto l’architettura quanto la fisiologia umana. La vastità del campo d’indagine è un fattore intrinseco alla disciplina. Il feng shui, infatti, non è uno studio specialistico come possono essere la chimica o l’archeologia; è più un punto di incontro tra diverse scienze naturali e umane. Uno dei motivi del suo fascino è proprio il fatto di mettere in relazione tanti aspetti della natura e della cultura umana.
La disciplina copre un campo così ampio che non è nemmeno possibile restringere la sua definizione a quella di scienza o arte. Il fen shui è scienza, perché si basa sullo studio di cicli astronomici, di conformazioni psicofisiche, di strutture spaziali e in generale di fenomeni che ben si prestano a un’analisi razionale.
Il feng shui è anche arte, perché nella sua applicazione e utilizzo non si può prescindere da una componente esoterica molto importante. Inoltre, per valutare correttamente le strutture spaziali, occorre sviluppare una sensibilità squisitamente intuitiva, simile alle capacità artistiche.
Volendo riassumere con un’immagine poetica che così il feng shui, potremmo dire che è percepire il respiro della natura e sintonizzarsi con esso.”
La seconda citazione proposta afferisce il valore dello spazio esterno e dello spazio interno.
“L’ambiente interno a un edifico può essere controllato dall’uomo; l’ambiente esterno, no.
L’archetipo dell’abitazione è una tana, un buco, una caverna.
L’uomo è un mammifero, e in quanto tale manifesta schemi comportamentali tipici. A livello profondo, la casa è percepita come un utero ed è associata alla madre.
L’abitazione è considerata yin rispetto all’ambiente circostante. L’ambiente esterno ha la preminenza su tutte le considerazioni inerenti alla struttura della casa e anche alle disposizioni interne. Il feng shui si occupa in primo luogo dell’ambiente esterno in cui è inserito un edificio; la disposizione interna ha un valore secondario, contrariamente alla versione comunemente accettata.
L’esterno dell’abitazione è collegato alle influenze esterne che riceviamo nella vita, alle possibilità, alle occasioni che si presentano. L’ambiente interno è collegato al carattere della persona, alla sua struttura psichica, ai suoi pregi e ai suoi difetti.
Gli spazi hanno la tendenza a influenzare le persone attraverso l’utilizzo assiduo che queste ne fanno, nel bene e nel male; il feng shui non fa altro che riconoscere prima, valutare poi e infine orientare questa naturale influenza in senso positivo.”
Passiamo al principio di risonanza, su cui si basa il feng shui.
“Il principio di risonanza afferma che i fenomeni legati a uno stesso archetipo o causa profonda si influenzano vicendevolmente, come due diapason che vibrano alla stessa frequenza. Il principio di risonanza funziona a doppio senso: da un lato attraiamo luoghi che ci rappresentano e riflettono la nostra struttura psicofisica; dall’altro i luoghi che abitiamo e occupiamo ci influenzano sottilmente ma continuamente, ogni giorno.
Gli spazi che utilizziamo quotidianamente ci riflettono, perciò è possibile applicare il principio di risonanza: modificando lo spazio, si modifica la nostra percezione dello spazio stesso, e quest’ultima influenza la percezione di noi stessi.”
Il brano successivo tratto da Audiocorso di feng shui ci parla della contrapposizione dell’energia del Cielo e dell’energia della Terra.
“Nella visione orientale l’immagine più usata per spiegare la polarità yin-yang è quella del Cielo e della Terra.
La Terra, archetipo femminile, ricettiva, nutre e offre sostentamento e appoggio alle piante e agli altri esseri.
Il Cielo, archetipo maschile, attivo, offre energie più sottili: la luce e l’aria, che stimolano la vita e la crescita dei vegetali e ne facilitano l’evoluzione e la riproduzione. Inoltre, il Cielo stimola il movimento e lo sviluppo.”
La citazione più lunga è riservata alle quattro direzioni importanti nello stabilire la bontà e la qualità di un’abitazione, definite “Tartaruga, Fenice, Drago e Tigre”.
“Abitualmente, quando i mammiferi sostano in posizione statiche, preferiscono avere una protezione alle spalle e vista aperta di fronte. Questo assetto spaziale è riscontrabile laddove l’animale trascorre il suo momento di stasi più lungo e che lo espone a maggior rischio, il sonno, cioè nella sua tana.
Prima di definire un luogo in cui stanziarsi in maniera continuativa, il mammifero ricerca un buon territorio. Anche l’uomo, quando sceglie uno spazio abitativo, si comporta in modo simile. Prima di tutto individua il territorio, poi l’area specifica in cui stabilirsi all’interno di esso, infine è pronto per la scelta dell’abitazione in cui risiedere.
La struttura abitativa ha degli elementi che la contraddistinguono e ne guidano l’analisi. La polarità principale che caratterizza un’abitazione è quella di retro-facciata, ossia la parte più chiusa e la parte più aperta della struttura.
Inoltre riproduce le stesse caratteristiche archetipiche della polarità del corpo umano, come se la casa fosse una sorta di corpo espanso che ci circonda e ci fornisce supporto. La struttura dell’abitazione corrisponde cioè a quella del corpo umano.
Il concetto di corrispondenza tra lo spazio e la persona è fondamentale nel feng shui. Il corpo umano ha forma e struttura ben determinate, che a loro volta definiscono le sue modalità di relazione con lo spazio circostante; ciò crea varie associazioni istintive. La prima e più importante riguarda il davanti e il dietro dell’abitazione, dove riflettiamo rispettivamente futuro e passato.
La seconda polarità è quella fra spazio a sinistra e a destra dell’abitazione. Questo asse è analogicamente legato alla struttura e al funzionamento fisiologico del nostro cervello. L’emisfero sinistro, utilizzato maggiormente nella formulazione dei pensieri e nella soluzione logica dei problemi, prevalentemente dagli uomini, è considerato l’emisfero maschile, collegato alla razionalità, all’organizzazione e all’azione. L’emisfero destro, utilizzato maggiormente dalle donne, è l’emisfero femminile, la sede dei processi psichici collegati all’intuizione, alle emozioni e alle capacità artistiche.
Le due polarità (retro-facciata e destra-sinistra dell’abitazione) definiscono le posizioni di quelli che vengono denominati i quattro animali: Tartaruga, Fenice, Drago e Tigre. Le forme che troviamo in ciascuna di queste posizioni intorno all’abitazione e le sensazioni che trasmettono descrivono il rapporto che gli abitanti hanno con l’archetipo corrispondente e il modo in cui tenderanno a manifestarlo.”
Andiamo a concludere con i tre tipi di energia: rapida e minacciosa; lenta e stagnante; armonica e ben equilibrata.
“L’idea di energia o qi è collegata alla percezione di determinate conformazioni spaziali artificiali o naturali, quando queste interagiscono con il nostro sistema psico-fisico.
L’interazione spazio-uomo parte dalla reazione tipica dell’animale uomo a particolari stimoli ambientali.
I percorsi e i luoghi di transito, così come altre strutture spaziali, possono creare la sensazione di un movimento troppo rapido (sha qi), troppo lento (si qi) o armonioso (sheng qi).
Ogni struttura spaziale ci farà sentire protetti o vulnerabili a seconda dell’intensità degli stimoli che invia al nostro organismo. Più la sensazione di esposizione e sollecitazione corporea è forte, più la nostra parte animali interna percepisce pericolo e reagisce con uno stato di tensione e allarme per predisporre il corpo alla difesa, innescando la reazione figth or flight.”
E così l’articolo di approfondimento dedicato ad Audiocorso di feng shui, del duo Marzia Mazzi e Stefan Vettori, è terminato. Alla prossima occasione.
Fosco Del Nero
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