Ultimamente ho proposto ai miei lettori diversi libri interessanti, come La promessa dell’immortalitàdi Swami Kriyananda, Going deeper di Jean-Claude Koven, La luce divina non viene mai meno di Michael George, nonché l’audiolibro de Il gabbiano Jonathan Livingston (ovviamente tratto dal romanzo di Richard Bach) e il video La legge dell’attrazione in azione (ovviamente di Esther Hicks).

Della qual cosa ovviamente sono molto lieto, anche perché prima di proporli a voi li ho letti, e dunque ne ho beneficiato in prima persona.

Anche la recensione di oggi si riferisce a un testo valutato molto positivamente, intitolato Baba Bedi e la via della gioia, scritto da Cristina Aprato e dedicato alla figura del maestro spirituale Baba Phiare Lal Bedi, che poi sarebbe il padre dell’attore Kabir Bedi.

Devo dire la verità: un po’ per l’esiguità del libro (lungo circa 160 pagine, scritte peraltro non in modo fitto), un po’ per alcune foto di Baba Bedi che avevo visto, un po’ per la “parentela nominale” con Sai Baba (personaggio alquanto controverso), non mi attendevo molto…

… e invece mi sono dovuto ricredere, visto che le pagine, pur poche, sono pervase da tanta saggezza, profonda e lieve al tempo stesso.

Questa sorta di biografia-sintesi degli insegnamenti di Baba Bedi è stata composta peraltro dalla sua principale allieva italiana, che ha seguito il suo maestro per tutti i suoi anni in Italia, dove è morto nel 1993.

Baba Bedi e la via della gioia racconta sia dell’incontro dell’autrice con Baba Phiare Lal Bedi, sia i suoi insegnamenti fondamentali sulla natura del’esistenza e dell’essere umano, nonché i principi di base necessari a sviluppare la salute, l’armonia, i propri talenti, la serenità.

A fine volume è inclusa anche una carrellata dei corsi che Baba Bedi impartiva ai suoi allievi presso il Centro di Benessere Psicofisico, fondato proprio a tale scopo e poi divenuto in seguito anche casa editrice. Corsi e argomenti peraltro molto interessanti.

Come interessante è stata la lettura di Baba Bedi e la via della gioia di Cristina Aprato, libro breve, contemporaneamente semplice e stimolante, denso di spunti, tanto che sarò in imbarazzo nel successivo articolo di approfondimento, dato il numero di brani che mi sono appuntato.