Titolo: Cambiare il corso del proprio destino.
Autore: Ramtha.
Argomenti: canalizzazione, esistenza.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 1997.
Voto: 4.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi.

In verità non ho tratto molte citazioni da Cambiare il corso del proprio destino, un po’ perché il libro di Ramtha è davvero minuscolo (al netto delle numerose pagine bianche e degli ampi spazi), un po’ perché non l’ho trovato particolarmente utile, per utilizzare un eufemismo.

Il lato positivo è che la scelta su cosa inserire in questo articolo di approfondimento sarà assai semplice.

Il primo brano proposto parla del passaggio dalla personalità alla divinità.
“Nella Grande Opera – e quella che state imparando è la Grande Opera – la linea che separa l’essere umano limitato dal maestro pienamente realizzato è estremamente sottile.
Ciò che la rende spessa è il concetto che l’essere umano ha della propria realtà tormentata e i confini che le ha imposto e il destino che si è creato a causa di quei confini. La Grande Opera riguarda la liberazione dello Spirito dalla prigione dalla personalità.
Ma agli occhi di Dio, è un’accelerazione che accade istantaneamente.”

Il secondo conferma l’eternità della Coscienza.
“Questo sé spirituale che voi siete vivrà per sempre.
È sempre vissuto e sempre vivrà.”

Con la terza citazione vediamo cosa ostacola il Divino: ovviamente son le cose terrene.
“Quando deponete la vostra mente da scimmia e mettete Dio al primo posto rispetto al corpo, alle abitudini, alle paure, alle insicurezze e alle preoccupazioni, allora lo Spirito può avere una risonanza a grande distanza dal corpo e essere rapito.
La resurrezione spirituale è paragonabile all’essere rapiti.”

Anche il pezzo seguente afferisce la separazione tra l’uomo e Dio, una separazione ch’è solo illusoria.
“Il velo tra l’umano e il divino è tanto sottile che quando lascerete libero il vostro sé spirituale, quel velo scomparirà.”

Proseguiamo l’approfondimento di Cambiare il corso del proprio destino con una citazione sull’anima e sui suoi tentativi di comunicare con la personalità.
“Sapete quante volte l’anima vi parla?
Su questo piano ciò lo chiamiamo coscienza. È la vostra anima.
La vostra anima fa sì che sentiate una potete stretta nel petto quando andate contro qualcosa che è un’opportunità, e voi lo sentite qui dentro.
Sapete che cosa vuol dire?
Che avete perso la linea del tempo predestinata.
Sapete per quante vite lo avete fatto? Lo sapete?”

Ancora sull’anima che ci comunica qualcosa.
“Quello che sto cercando di dirvi è che quando facciamo le scelte giuste e seguiamo l’anima, completiamo qualcosa da qualche parte. Lo sappiamo.
E come facciamo a saperlo?
Perché all’improvviso sembra che un grande e pesante fardello, il giogo che portavamo, sia stato sollevato dalle nostre spalle.”

Nel brano seguente Ramtha spende alcune parole su coloro che dedicano la loro esistenza ai raggiungimenti egoici: è una vita sprecata.
“Costoro vivono solo per la fama e il riconoscimento degli altri. Vivono per essere accettati dalle persone come loro e dalla loro stessa cultura.
Questo significa che vivono per un’illusione che non ha niente a che fare col progresso dell’anima e del suo Spirito Santo.
È una vita sprecata; sprecata, vi dico.”

L’ultima citazione proposta afferisce i limiti che l’essere umano si autoimpone.
“Perché, sapendo che vi siete già persi molto, dovreste volervi tenere stretti ai vostri limiti? E perché dovreste voler stare là seduti a discutere col vostro vicino di quanto siete nei pasticci? Sapete, ogni volta che dite così, quello diviene legge e diviene destino.
Quand’è che lascerete perdere tutto ciò?
Quella sciocca, orgogliosa, vittimistica, degradante affermazione nega la vostra grandezza. Ed è la vera causa per cui perdete il treno che conduce alla gloria.
Quand’è che prenderete la decisione di non essere confusi?
E quand’è che prenderete la decisione di non essere malati?
E quando prenderete la decisione di essere geniali?
Quando prenderete la decisione di non dover più lottare?
E quand’è che finalmente vi renderete conto che tutta la preoccupazione del mondo non ostacolerà mai ciò a cui avete scelto di dare esistenza, perché siete voi quelli che l’hanno messo in moto?”

Lo spazio dedicato a Cambiare il corso del proprio destino, di Ramtha, è terminato.
Alla prossima occasione

Fosco Del Nero

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