Titolo: Chi sono io? (Who am I?).
Autore: Jean Klein.
Argomenti: advaita vedanta, spiritualità.
Editore: Antipodi Edizioni.
Anno: 2006.
Voto: 7.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.

Chi sono io?, testo di Jean Klein, parte molto bene, nel senso che il titolo del libro è già un manuale in sé.

Naturalmente, non ci accontentiamo del titolo e andiamo a vedere il testo nella sua interezza.

Iniziamo col dire che Chi sono io? è un libro di formato tascabile lungo circa 200 pagine, stampate in modo abbastanza comodo. La lettura del testo tuttavia non sarà affatto veloce perché esso affronta argomenti impegnativi… e lo fa spesso con un linguaggio piuttosto cerebral-mentale, forse per una precisa scelta di pubblico.

In elenco ci sono svariati argomenti (relazioni, il proprio sé, pensiero, ascolto, discernimento, diverse vie, meditazione, insegnamento, arte), a ognuno dei quali sono dedicate alcune decine di pagine, con identico modello domanda-risposta: domanda la curatrice del libro Emma Edwards, risponde Jean Klein.

Alla fine del libro è presente una sorta di dialogo tra le figura dell’Artista, dell’Indagatore e del Filosofo.

Nonostante il testo sia poco fluido, a volte per le domande che fa l’intervistatrice, a volte per le risposte del protagonista del libro, piuttosto spesso spuntano fuori, come gemme, frasi di grande valore evolutivo, segno che Jean Klein ha compreso e incarnato quello di cui parla.

In tal senso, Chi sono io? dimostra di avere il suo bel valore anche se, come detto, le gemme sono come incastonate in una miniera piuttosto logico-mentale, la quale giocoforza si dirige a un certo tipo di pubblico e non a un altro. Ipotizzo che sia una questione di scelta volontaria, e non di livello mentale dell’autore, proprio per la bellezza che ogni tanto si sprigiona, ogni tot righe/pagine.

Complessivamente, ho gradito Chi sono io? di Jean Klein, pur se, a essere onesto, per larghi tratti ho fatto un po’ di fatica a leggerlo e, difatti, l’ho terminato non in tempi rapidi; anzi, a dirla tutta, tirandolo molto per le lunghe.

Fosco Del Nero

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