Titolo: Come essere sempre felici.
Autore: Paramhansa Yogananda.
Argomenti: spiritualità, crescita personale.
Editore: Ananda Edizioni.
Anno: 1930-40 ca.
Voto: 7.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Dopo la recensione di Come essere sempre felici di Paramhansa Yogananda, ecco che puntuale arriva l’articolo di approfondimento, il quale, come sempre, ha il duplice scopo di fornire a chi legge da un lato spunti pratici, e dall’altro più informazioni sul testo, per un eventuale acquisto.
Yogananda con me parte avvantaggiato, lo ammetto placidamente, e non potrebbe essere altrimenti dopo aver letto e apprezzato Autobiografia di uno yogi.
Anzi, proprio il confronto con tale eccellente dirimpettaio forse mina la valutazione degli altri suoi testi, dal momento che le attese per la lettura sono molto alte.
Alte ma mai deluse, finora, come è stato anche stavolta.
E, a questo proposito, andiamo senza ulteriori indugi agli spunti proposti questa volta.
Come far arrivare la felicità.
“La felicità arriva non se la desideri disperatamente, ma se la sogni, la pensi e la vivi in tutte le circostanze. Qualunque cosa tu stia facendo, continua a far scorrere sotto la sabbia dei tuoi pensieri e il terreno roccioso delle ardue prove la corrente sottomarina della felicità, il fiume segreto della gioia.
[…] Impara a essere segretamente felice nel tuo cuore malgrado tutte le circostanze.”
Come allontanare la felicità.
“Se sei schiavo dei sensi, non puoi essere felice. Se sei padrone dei tuoi desideri e dei tuoi appetiti, puoi essere veramente felice. Se mangi troppo contro la tua volontà; se desideri qualsiasi cosa che sia contraria alla tua coscienza; se ti comporti male, spinto dai sensi, contro il desiderio del tuo Sé Interiore, allora non puoi essere felice.
[…] Il rimedio è salvare la forza di volontà dal potere imprigionante dei sensi”.
Felicità e semplicità.
“La semplicità non è estrema povertà: non è agli antipodi della ricchezza. Vivere nella semplicità significa seguire il sentiero tranquillo della moderazione. In una vita di equilibrio fra estremi opposti si trova la felicità interiore. I veri amanti, in pace con se stessi e il mondo che li circonda, e accettando con gioia qualsiasi cosa arrivi sul loro cammino, hanno buone ragioni per provare compassione per il destino dei re.
La felicità è lo stato puro e innato dell’animo umano.”
Vita e obiettivi.
“Milioni di bambini vengono avviati sul cammino della vita senza una destinazione. Si comportano come piccole locomotive giocattolo, caricate con un minimo di energia, che corrono prive di binari solo per schiantarsi contro qualunque cosa incroci la loro strada. Questi viaggi senza scopo nella vita sono il destino della maggior parte delle persone, perché durante l’infanzia non sono state indirizzate verso la giusta meta, né sono state adeguatamente dotate dei poteri sistematici per proseguire su sentieri precisi.
Su questo palcoscenico della vita quasi tutti si comportano come burattini, animati dall’ambiente, dagli istinti prenatali e dal destino.
[…] Svegliati! Non è mai troppo tardi per fare una diagnosi della tua vita. Analizza chi sei e qual è la tua missione profonda, così da diventare ciò che dovresti essere. Hai talenti ed energie che non hai utilizzato. Hai tutto il potere di cui hai bisogno.”
Successo e fallimento.
“Se aspiri alla saggezza e alla felicità pura, mantieni liberi i sentimenti del tuo cuore. Non reagire in modo eccessivo agli alti e bassi della vita. In altre parole, quando ti visita la fortuna, non tuffarti con impeto nei torrenti spumeggianti dell’eccitazione. Resisti alla tentazione di sprofondare senza speranza nella palude della disperazione, quando la strada davanti a te non suggerisce vie d’uscita dalle difficoltà del momento.
[…] La condizione più importante per la felicità duratura è l’equilibrio della mente.”
Lo scopo della vita umana.
“Lo scopo della vita umana è trovare Dio. È questa l’unica ragione della nostra esistenza. Il lavoro, gli amici, gli interessi materiali: queste cose in se stesse non significano nulla. Non potranno mai offrirti la vera felicità, per il semplice motivo che nessuna di esse è completa. Soltanto Dio racchiude in sé ogni cosa.
Ecco perché Gesù ha detto: Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Cerca prima il Donatore di tutti i doni, e riceverai da Lui tutti i suoi doni di minore appagamento.”
La crescita personale.
“Pochissime persone si chiedono se stanno progredendo o regredendo nella vita. In quanto esseri umani dotati di ragione, saggezza e comprensione, il nosro dovere più grande è usare in maniera giusta la ragione e la saggezza, per capire se stiamo regredendo o progredendo.
Se i fallimenti ti affliggono ripetutamente, non scoraggiarti. Dovrebbero agire come stimolanti, non come veleni, per la tua crescita materiale e spirituale. La stagione del fallimento è il tempo migliore per piantare i semi del successo. Estirpa le cause del fallimento e lanciati con raddoppiato vigore in ciò che vuoi realizzare.”
Capirete facilmente da soli perché io apprezzi molto Paramhansa Yogananda.
Al prossimo articolo di approfondimento.
Fosco Del Nero
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