Titolo: Come vincere le sfide della vita.
Autore: Paramhansa Yogananda.
Argomenti: spiritualità.
Editore: Ananda Edizioni.
Anno: 1930-50.
Voto: 7.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Lo dico subito: Paramhansa Yogananda (o Paramahansa, che dir si voglia, in giro si trovano entrambe le grafie) con me parte avvantaggiato.
Sia per via del bellissimo e ispirante Autobiografia di uno yogi (testo che ho veramente amato e che mi è dispiaciuto finire, se capite cosa intendo), sia perché quando lo si legge nelle sue parole si trovano una leggerezza e una vitalità palpabili, che davvero danno qualcosa di importante a chi lo affronta.
Come vincere le sfide della vita è un libriccino di dimensioni decisamente più modeste di Autobiografia di uno yogi, e probabilmente non ne ha il respiro esistenziale, purtuttavia pur in uno spazio contenuto offre una miriade di spunti, tanto che sono in difficoltà su quali brani includere in questo articolo di approfondimento.
Ne riporto alcuni, alla lettera per evitare di contaminare il senso delle parole di Yogananda, parole in parte frutto di saggi in parte di trascrizioni di suoi discorsi.
Primo spunto: le qualità dell’anima.
“Il successo, la salute e la saggezza sono attributi naturali del’anima. L’identificazione con pensieri e le abitudini deboli, nonché la mancanza di concentrazione, perseveranza e coraggio, sono responsabili dell’infelicità di cui soffrono le persone a causa della povertà, della cattiva salute e così via.
Stai paralizzando la tua capacità di successo con pensieri colmi di paura. Il successo e la perfezione del corpo e della mente sono qualità intrinseche dell’essere umano, poiché egli è stato fatto a immagine di Dio. Tuttavia, per poter rivendicare il suo diritto di nascita, l’uomo deve prima liberarsi dell’illusione dei suoi limiti.”
Secondo spunto: l’anima e il corpo.
“Ogni individuo ha un’anima e un corpo. Attraverso l’illusione, finisce per identificare l’anima con il corpo, e di conseguenza con tutte le condizioni corporee. Il corpo può essere ferito, può subire cambiamenti ed essere distrutto; è limitato e ha breve durata. Così l’individuo che si identifica con il corpo si considera vulnerabile.
L’anima però non può essere ferita in nessun modo, né può subire cambiamenti o essere distrutta. L’anima, fatta a immagine dello Spirito, è sempre calma, eterna e imperturbata.”
Terzo spunto: i poteri dell’anima.
“La coscienza spirituale creativa risiede nell’anima dell’uomo, ed egli può fare qualunque cosa desideri perché è stato creato a immagine di Dio e dotato di poteri illimitati. L’uomo è padrone del proprio destino, se soltanto accetta e utilizza il potere conferitogli da Dio. L’uomo si autolimita attraverso i pensieri: è quella la sua unica limitazione. È una ben nota verità psicologica quella secondo la quale i pensieri sono cose.”
Sa molto di magnetismo–nuovo pensiero–legge d’attrazione? In Oriente queste cose erano ben note da millenni…
Quarto spunto: le influenze esterne.
“Sono molte le strade attraverso cui le influenze esterne penetrano nella mente e formano il nostro ambiente interiore. Non permettere ai materiali nocivi di galleggiare lungo il corso dei pensieri che danno forma alle tue abitudini. Fa’ attenzione alla qualità dei libri che leggi. Fa’ attenzione alle persone che frequenti. Fa’ attenzione all’influenza della tua famiglia, del Paese e dei tuoi colleghi.
[…] Apri gli occhi, svegliati: nessuno può influenzare la tua felicità, a meno che tu stesso non scelga di essere infelice.”
Che dire, completamente d’accordo.
Quinto spunto: nervosismo e calma.
“Essere nervosi significa essere all’inferno. Essere calmi significa essere con Dio. Nutriti in modo corretto, digiuna una volta alla settimana, tieni dritta la spina dorsale, impara le tecniche di meditazione e gli esercizi di ricarica, liberati dalle tossine e raggiungerai la libertà assoluta da tutte le forme di nervosismo.”
Sesto spunto: immergersi nella calma.
“Ogni sera immergiti nella calma e nel silenzio per almeno dieci minuti – preferibilmente molto più a lungo – prima di andare a dormire, e di nuovo al mattino prima di cominciare la giornata.
Ciò creerà un’indistruttibile abitudine interiore alla felicità, che ti permetterà di affrontare tutte le situazioni difficili nella battaglia quotidiana della vita.”
Settimo spunto: fede e guarigione.
“La fede è più importante del tempo: la guarigione istantanea delle malattie fisiche, mentali e spirituali può verificarsi in qualsiasi momento. L’oscurità accumulata nei secoli può essere dissipata in un istante con la luce, non cercando di scacciare le tenebre.”
Ottavo spunto: l’intuizione.
“L’intuizione è quella facoltà dell’anima che percepisce direttamente la verità. Senza il potere dell’intuizione, non puoi conoscere la Verità. Intuizione significa “percezione dell’anima” ed è il potere che l’anima ha di conoscere ogni cosa, senza l’aiuto dei sensi o della mente. L’intuizione può donarti una conoscenza che i tuoi sensi e la tua comprensione non potranno mai darti.”
Nono spunto: bisogni materiali e insoddisfazione.
“Incoraggiare il desiderio del lusso è il modo più sicuro per aumentare l’insoddisfazione. Non essere schiavo delle cose e dei possedimenti: riduci al minimo anche i tuoi bisogni. Passa il tuo tempo a cercare la felicità e la beatitudine durature.”
Decimo spunto: la nostra essenza divina.
“Tu sei divino, ma non te ne rendi conto. Dietro l’onda della tua coscienza c’è il mare della presenza di Dio. Devi guardare dentro di te.”
Beh, che dire, già da queste poche frasi credo si intuisca la grandezza della verità delle parole di Yogananda.
Buona lettura a tutti.
Fosco Del Nero
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“Apri gli occhi, svegliati: nessuno può influenzare la tua felicità, a meno che tu stesso non scelga di essere infelice.”
E’ così logico! Talmente ovvio da essere persino molto difficile da mettere in pratica. Accettare di essere i responsabili della propria infelicità, ma anche della propria felicità, non è sicuramente facile… dipende sempre dagli altri e dalle circostanze… E’ più comodo, no?
Grande Yogananda! Ogni volta che lo leggo ci trovo un nuovo insegnamento
Ciao Fosco, grazie 1000!
Marju :-))
Ciao Marju. Sì, Yogananda a dire di coloro che lo hanno conosciuto è stato un grande maestro spirituale, e quel che è certo è che nei suoi libri si trovano dei concetti veramente importanti, per di più esposti con grande semplicità e chiarezza, come evidente anche in questi articoli di approfondimento (che spero siano utili ai miei lettori!).
Fosco Del Nero