Titolo: Corso di chiromanzia.
Autore: Laura Tuan.
Argomenti: chirologia, chirognomia, chiromanzia.
Editore: De Vecchi Editore.
Anno: 1993.
Voto: 4.5.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Il giardino dei libri, Amazon.
Corso di chiromanzia di Laura Tuan è stata una discreta delusione, in quanto dal formato del libro nonché dalla sua nome mi attendevo un manuale di un certo spessore sul tema della chirologia… mentre purtroppo mi son trovato in mano (è proprio il caso di dirlo) un testo piuttosto vagheggiante, senza una struttura unitaria, senza principi di fondo per quanto riguarda la lettura delle mani, consistente più che altro in una lunga serie di micro-casi (cosa vuol dire la stella qui, cosa vuol dire una lineetta in questo caso, cosa vuol dire quando si forma un triangolo tra queste linee, etc) alquanto dispersivi, spesso in contraddizione con quanto affermato in un’altra parte del testo, e comunque senza che i principi di fondo di lettura fossero stati chiariti.
Il titolo del testo è dunque fuorviante, giacché di tutto si tratta tranne che di un corso.
Al massimo di un prontuario che elenca tanti casi, quasi tutti trascurabili o rari, e ne dà poi una interpretazione; in tanti casi alquanto dubbia, se non campata per aria, se posso dirlo, in quanto contraria a quanto viceversa si sa per certo della chirologia, o a quanto il testo stesso afferma in un altro punto.
Tanto che, in un certo momento, ho perfino smesso di leggere il lungo elenco di casistiche secondarie (relativo alle linee, ad esempio), per leggere solo la parte concettuale generale… che però come detto è quasi del tutto assente.
L’impressione è che si siano prese interpretazioni da vari autori e scuole per metter su un campionario il più possibile ampio di micro-casi…
… dimenticandosi completamente, però, della parte didattica, ossia dell’insegnamento dei principi di fondo della chirologia (ciò che costituirebbe l’essenza di un “corso”).
Non a caso, l’autrice è una di quegli autori “praticoni” delle tematiche esoteriche: un libro sulla chiromanzia qui, un libro sui viaggi astrali qua, un libro sui chakra lì, un libro sull’astrologia cinese là, e poi rune, tarocchi, sogni, cristalli e chi più ne ha più ne metta… ma non si può essere veramente esperti di tanti settori, e il personaggio è abbastanza chiaro in tal senso, in quanto produttore di prodotti popolari.
In effetti, solo a posteriori mi sono accorto che avevo già recensito due prodotti firmati da Laura Tuan: i Tarocchi floreali e Tarocchi dei pellerossa… i primi un pessimo mazzo di tarocchi e i secondi un mazzo di tarocchi alquanto spurio e poco aderente alla tradizione (per non dire parecchio inventato), ma perlomeno bello da vedere visivamente.
Questo motiva la valutazione insufficiente data a Corso di chiromanzia, testo che comunque ha anche qualche lato positivo.
L’introduzione, per esempio, è interessante (nonostante tenda un po’ troppo al lato chiromantico-spettacolaristico-new age… cosa spiega il resto del libro dedicato ai micro-casi particolari e altrettanto spettacolaristici); e in fin dei conti il testo potrebbe essere usato proprio come “enciclopedia dei singoli casi”, sempre ammesso, ovviamente, che le interpretazioni dei suddetti non siano campate per aria.
Insomma, tra i libri letti sull’argomento, io continuo a consigliare La tua mano parla, di René Brunin… ma ora mi leggerò alcuni testi importanti, come Saper leggere la mano di Mir Bashir e Manuale completo di chiromanzia di Gerges Muchery, sperando ch’essi mi diano più soddisfazione.
Fosco Del Nero
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