Titolo: Corso di risveglio.
Autore: Fosco Del Nero.
Argomenti: esistenza, spiritualità, consapevolezza.
Editore: Giardino dei Libri.
Anno: 2023.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei Libri, Amazon.
Lo scorso mese ho pubblicato la recensione del mio ultimo libro, Corso di risveglio, pubblicato dal Giardino dei Libri… mentre in questo mese, e segnatamente nell’articolo di oggi, vediamo il correlato articolo di approfondimento.
Come nostra abitudine, leggiamo alcuni brani tratti dal libro in questione: Corso di risveglio è un testo molto lungo e con una gran mole di contenuti… per cui pescherò praticamente a caso le citazioni proposte in questo articolo.
Prima citazione: le conquiste e le prove cui è sottoposto l’essere umano.
“Qualunque cosa venga data in dote all’essere umano è sia una conquista che una prova.
È una conquista poiché si tratta di qualcosa ch’è stato letteralmente conquistato nelle passate incarnazioni; è una prova poiché quello che si ha a disposizione e che ci si trova tra le mani, pronto per essere utilizzato, può essere usato in tanti modi.
Essenzialmente, le direzioni sono due: la direzione egoica, di servizio a sé stessi, e la direzione animica, di servizio all’esistenza. Vale per la bellezza, vale per l’abbondanza economica, vale per un qualsivoglia talento. Più avanti, nell’opera, affronteremo da vicino alcuni di questi ambiti, i quali spesso costituiscono i principali “campi di battaglia” per le persone.”
Seconda citazione: la perfezione del creato.
“Nel creato non vi è niente che sia fuori posto e tutto quanto funziona secondo leggi precise e immancabili.
Alcune le conosciamo già (per quanto in modo certamente imperfetto), come la forza di gravità, la forza elettrica o la forza nucleare, mentre altre non le conosciamo ancora… ma ciò non significa che non esistano.”
Terza citazione: il paziente lavoro evolutivo dell’essere e del genere umano.
“Il lavoro sull’ego è il lavoro di destrutturazione, di scioglimento di ciò che è basso.
Il lavoro sull’anima è il lavoro di costruzione del corpo di gloria, di realizzazione di ciò che è alto.
Il traguardo finale, cui tutti gli esseri umani sono chiamati, è il ritorno alla Casa del Padre: tornati a casa, quella che era stata una piccola coscienza individuale si è di nuovo fusa con la Coscienza Collettiva.
La goccia è tornata oceano.”
Quarta citazione: la vita reale e la vita speculare.
“Normalmente noi indichiamo come “vita reale” quella materiale, fenomenica, che tuttavia tutte le tradizioni spirituali ed esistenziali hanno sempre definito come illusoria. Al contrario, la vita veramente reale sarebbe quella essenziale, quella energetica, quella interiore, da cui tutto promana… per cui più reale e concreta di così proprio non si può.
Da ciò deriva il fatto che tutto quando vediamo nella vita “reale”, quella esteriore, ha una corrispondenza nella “vera vita reale”, quella interiore: l’essenza energetica che sta dietro alle cose e che determina ogni evento e fatto della vita.”
Quinta citazione tratta da Corso di risveglio: le impronte da evitare e il discernimento.
“Un’impronta è una sorta di impressione energetica: una volta che la persona assume una certa impronta per via delle esperienze che fa, esteriori o interiori, questa è stata posta su di lei.
È fatta: non si può più tornare indietro.
Se l’esperienza viene ripetuta, l’impronta si rafforza, fino a divenire un vero e proprio marchio… e stabilire un vero e proprio destino, per questa vita e probabilmente per le successive.
Ecco perché è così importante che le persone siano educate, spiritualmente, il prima possibile e nel modo più saggio possibile: una tale educazione risparmierebbe molte impronte negative, di cui in seguito potrebbe riuscire difficile disfarsi.
Altro che “fare tutte le esperienze”, “provare di tutto”, come si usa dire nei tempi contemporanei: questa è la mentalità degli inconsapevoli, i quali non sono in grado di discernere tra ciò che è benefico (per il corpo e per l’anima) e ciò che viceversa è malefico.”
Sesta citazione: il testimone e la sua funzione.
“Il “Testimone” è il punto di passaggio dall’ego all’anima, è il mezzo che porta dal sonno alla coscienza.
Se non c’è nessuno che osserva e veglia… quello è il sonno.
Se c’è qualcuno che guarda quello che succede… quello è il testimone.
Se c’è una presenza fissa, quella è la coscienza vera e propria, ossia un’anima tornata in sede, al comando.”
Settima e ultima citazione: le energie collettive… e il destino collettivo.
“Se il grosso della popolazione la quale staziona in un certo territorio vive nella paura, nel panico, nell’odio, nelle emozioni più grette, che è quanto viene alimentato a livello sottile, quel popolo è destinato a vivere determinate cose: non si tratta di accettarle, ma di cristallizzarle.
Dal momento che i giochi si sono fatti globali, almeno per la porzione del mondo cosiddetta occidentale (quella che esporta la democrazia che non esiste!), anche l’influenzamento e le conseguenze sono divenute globali.
Così, la manipolazione giornalistica non è semplicemente informativa, ma assume contorni letteralmente energetico-spirituali.
Quella che stiamo combattendo in questo periodo storico, come umanità nel complesso e come singoli popoli nel dettaglio, è una guerra spirituale, come oramai hanno compreso in molti.”
E con Corso di risveglio di tale Fosco Del Nero abbiamo così concluso.
Al prossimo libro e al prossimo approfondimento.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti