Titolo: Creazione artistica e creazione spirituale (Création artistique et création spirituelle).
Autore: Omraam Mikhael Aivanhov.
Argomenti: esistenza, spiritualità, arte.
Editore: Prosveta Edizioni.
Anno: 1986.
Voto: 9.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Quest’oggi vediamo il libro di O.M. Aivanhov Creazione artistica e creazione spirituale.
Finora ai libri tascabili di Aivanhov ho assegnato a tutti quanti un “8” come valutazione d’ufficio: ai testi più importanti che ho letto ho dato un 9, e poco meno a quelli a seguire.
Così è stato, per esempio, per l’autobiografia di Aivanhov, divisa in due volumi: Per diventare un libro vivente e Alla scuola del maestro Peter Deunov: entrambi hanno ottenuto il voto massimo 9 (quando ero bambino, mi insegnarono che il 10 si dà solo a Dio… e in certi casi effettivamente ci andiamo vicini).
I libriccini di Aivanhov li avevo “fissati” a 8 in quanto piuttosto piccoli di formato e brevi come numero di pagine, anche se la brevità fisica non corrisponde a una brevità di contenuti, essendo tutti i testi del maestro macedone piuttosto intensi e didattici.
Per Creazione artistica e creazione spirituale ho tuttavia deciso di fare un’eccezione, essendo il testo in questione eccezionalmente importante, e non solo per chi svolge una professione o un hobby di tipo artistico, ma per l’intero genere umano.
Se la domanda di fondo è “cosa voglio trasmettere al mondo”, se qualcosa di basso o qualcosa di alto, si tratta difatti di una domanda applicabile in ogni campo, non solo quello artistico, giacché la comunicazione e l’espressività sono ovunque.
Aivanhov, nei diversi paragrafi di cui è composta l’opera, tratta il tema dei livelli dell’espressione artistica, riflesso ovviamente dei livelli di coscienza, e nella fase finale dà il meglio, parlando del “capolavoro vivente” e della “costruzione del tempio”.
Personalmente sento molto vicina a me la questione, sia perché faccio divulgazione spirituale sia perché scrivo anche romanzi, oltre che testi di saggistica, ma Creazione artistica e creazione spirituale è un testo universalmente valido, che consiglio caldamente a tutti.
L’eloquio di Aivanhov, come al solito, è sia semplice che evocativo.
Questo libro, come anche molti altri dell’autore, mostra assai bene perché io abbia deciso di procurarmi, pian piano, tutte le opere di Aivanhov, a cominciare da quelle della Collezione Izvor, ossia i libriccini piccoli e colorati cui accennavo in apertura.
Fosco Del Nero
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