Titolo: Expect miracles (Expect miracles).
Autore: Joe Vitale.
Argomenti: esistenza, legge dell’attrazione.
Editore: Il punto d’incontro.
Anno: 2008.
Voto: 7.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Puntuale come un orologio svizzero, ecco che dopo la recensione di Expect miracles arriva l’articolo di approfondimento.
Andiamo dunque a leggere qualche brano del libro di Joe Vitale, partendo da un pezzo su convinzioni, motivazione e sulla sua esperienza personale.
“Le vostre convinzioni limitanti dicono alla vostra mente ciò che è probabile, non ciò che è possibile. L’idea di aspettarsi dei miracoli serve per aprire la vostra vita a possibilità illimitate e per raggiungere quegli obiettivi che finora potrebbero esservi sfuggiti.
Non voglio dire che sarà tutto facile. Io so cosa vuol dire dormire nei bagni pubblici perché non avevo altri posti dove andare. So cosa vuol dire avere debiti con tutti. Mi sono seduto al volante del peggior catorcio sperando che andasse in moto almeno per l’ultima volta. In quel periodo, qualora mi aveste chiesto se mi sentissi responsabile di quella situazione, molto probabilmente vi avrei risposto con un secco no. Dopo decenni di compiacimento nell’autocommiserazione capii che il problema ero io, ero sempre stato io. Ma di quelle circostanze non ero solo responsabile, le avevo proprio create io.
Forse questo non è ciò che vi aspettate di leggere nella prima pagina di un libro intitolato Expect miracles, ma è la verità. Non esiste nessuna tecnica che vi possa aiutare se vi rifiutate di essere aiutati. Se non siete veramente intenzionati a guardare dentro di voi e a liberarvi delle vostre convinzioni limitanti, allora non saprete mai quanti miracoli sono lì che aspettano di accadere nella vostra vita.”
Ora Joe Vitale ci parla della paura e di come ci può bloccare.
La paura del successo è molto comune, più di quanto possiate immaginare. Sembra quasi che vi faccia temere le cose che dite di volere. Accade a molta gente. Anche coloro i quali hanno ottenuto grandi risultati possono perdere i loro successi e le loro ricchezze per paura.
La paura è l’ansia di anticipare, in altre parole è quel ‘cosa succede se’. In realtà, la paura ha soltanto il senso che noi le attribuiamo. Se non le diamo un significato o se lasciamo che qualcos’altro abbia un significato più importante, allora la paura non avrà alcuna influenza su di noi. È qui che entrano in gioco le aspettative.
Se vi aspettate miracoli nella vostra vita, di conseguenza non vi attaccate rigidamente al modo in cui le cose dovrebbero andare e lasciate che il compimento delle vostre aspettative possa venire da qualsiasi direzione o da qualsiasi persona.
Invece di insistere sul fatto che il vostro successo debba arrivare da un percorso particolare, appagando così soltanto un’aspettativa, siete aperti a tutto ciò che l’universo ha da offrirvi.”
Adesso qualche riga sul perdono e sulle sue proprietà positive.
“Non è importante soltanto perdonare se stessi, ma anche perdonare gli altri. Potreste pensare che questo è un vantaggio solo per chi viene perdonato, ma in realtà è chi perdona a trarne il maggior beneficio. Il perdono ha uno straordinario potere curativo sul vostro cuore e sulla vostra mente, anche se chi vi ha ferito è lontano o è addirittura morto.
Ma non pensate nemmeno per un attimo che stia dicendo che dovete perdonare per dimenticare. È importante riconoscere vecchi errori o passi falsi per evitare di ripeterli. Ma, come per il perdono di noi stessi, è importante guardare alle circostanze per quello che sono o che erano e liberarsi dalle emozioni legate ad esse perché causano angoscia e portano altre situazioni simili nella vostra vita. Il perdono ci fa uscire dal passato e ci permette di concentrarci su un presente e su un futuro migliori. Di fatto, ci restituisce la nostra vita”
Passato, attaccamento, comfort e controllo.
“Anche se eventi passati possono essere dolorosi, dovete essere in grado di arrivare a pensarli senza un attaccamento emozionale negativo. Poiché il passato è familiare, aggrapparvisi permette di sentirsi sicuri. A volte ci afferriamo al passato per paura dei cambiamenti e perché non siamo sicuri di essere capaci di cambiare. Questo ci può fornire un’illusione o una falsa sensazione di controllo. In realtà, l’unico controllo possibile è quello di lasciar andare. Non avete il controllo sul passato e non potete cambiarlo. Non avete il controllo sugli altri. Avete il controllo solo su voi stessi e siete voi a scegliere di restare nel passato, di trattenerlo e di non fare un passo in avanti.”
Adesso uno spunto sull’autostima. Essendo il perno della vita e il punto attrattivo centrale, non si hanno mai abbastanza contributi in questo senso.
“Pensate solo a cosa succederebbe se aveste fiducia in tutte le vostre scelte e accettaste tutte le vostre decisioni: avreste successo in tutto ciò che fate. Se non vi fidate di voi, non vi fidate degli altri. Se non vi fidate di voi, accadrà agli altri. In altre parole, attraete gente e situazioni di cui non potete fidarvi. Quando sapete che quello che siete e fate è prezioso, gli altri lo accettano.
La ragione per cui non vi fidate di voi e del vostro potere, per cui non accettate i vostri talenti e le vostre capacità come l’immaginazione, il libero arbitrio e l’amore verso voi stessi, è che avete imparato a non fidarvi, a non accettarvi. È un’emozione appresa, e quando lo capite potete cominciare a disimpararla. Questo implica la ricostruzione della vostra immagine.
L’immagine di sé è come ci si vede in relazione agli altri. È la storia che vi raccontate su chi siete e cosa siete capaci di fare. È molto importante perché influenza la vostra autostima e la vostra sicurezza.
[…] Avere una sana autostima è avere una visione positiva e costruttiva di sé e delle proprie abilità, vi permette di lavorare per i vostri obiettivi e di dedicarvi a relazioni appaganti. La mancanza di autostima, invece, si manifesta come una visione pessimistica e critica di voi stessi.”
E adesso un brano più positivo e incoraggiante sulle nostre capacità di attirare le cose esterne in base a ciò che abbiamo dentro.
“Come abbiamo già detto, sono le nostre emozioni che mettono in moto la legge d’attrazione e ci portano le cose su cui ci concentriamo. Se ci preoccupiamo per qualcosa che potrebbe succedere,il subconscio ci spingerà nella situazione in cui quella cosa negativa accade. Allo stesso modo, se noi creiamo un’idea positiva su come vogliamo che vadano le cose o su come affrontare le cose che accadano, allora la mente subconscia può mostrare, e lo farà, quel risultato positivo. Preoccuparvi e concentrarvi su ciò che non volete vi costa la stessa energia di concentrarvi su ciò che volete, se non di più.
Attirate sempre l’energia con cui siete in sintonia e, se in essa c’è negatività, questo è ciò che riceverete”.
Rimaniamo sempre sul filone positivo, parlando ora di gratitudine.
“Chi guarda indietro e vede le cose in modo positivo vedrà il suo future come qualcosa di gradevole e vincente. Tutto inizia a finisce con l’atteggiamento di gratitudine di cui stiamo parlando. Questo è uno dei metodi più rapidi che ho trovato per far funzionare la legge d’attrazione nella mia vita.
Il concetto di gratitudine non significa dover essere felici in ogni circostanza, e nemmeno rimanere in ogni situazione o cercare qualcosa per cui essere felice. Forse qualcuno pensa che questa nuova attitudine possa far diventare passivi e in qualche modo appagati indipendentemente dalle circostanze. Ma non è quello che sto cercando di dire. Se dovete cambiare il vostro ambiente e i vostri amici per migliorare la vostra vita, fate senza indugi ciò di cui avete bisogno. Io l’ho fatto, e anche voi potete farlo con l’aiuto degli altri.
Più imparo e sperimento la mia capacità di aiutare gli altri, più capisco che mi sono state date molte possibilità. Sono io che devo decidere di fare la cosa necessaria e di andare avanti. Mi sono reso conto che considerare la gratitudine come uno dei cardini della propria vita è una scelta.
Quando attraversiamo dei periodi difficili possiamo imparare a essere riconoscenti per avere la forza di affrontarli. Ci aiuta a superare le cose e ad andare avanti. È utile ricordare che i momenti difficili sono temporanei. Quando le cose vanno bene, l’atteggiamento di gratitudine ci aiuta a godercele ancora di più.”
E adesso un pezzo di una delle tante testimonianze ospitate su Expect miracles.
“Ciò che ho imparato dal viaggio è: seguire il flusso. Le cose cambiano in continuazione e sono diverse da ciò che vi aspettate o pianificate. Il segreto per godere il viaggio e imbattersi in meravigliose sorprese è essere flessibili e aperti, fate pure dei piani, ma siete aperti al cambiamento e all’adattamento. Siate consapevoli di quello che succede attorno a voi e lasciate andare i vostri piani se qualcosa di meraviglioso appare.”
Chiudiamo con due inviti di Vitale.
Il primo è uno sprone un po’ duro.
“Avete il potere di creare qualsiasi cosa vogliate nella vostra vita, quindi tutto inizia con le vostre intenzioni. Se la vostra vita fa schifo è perché voi l’avete ridotta così. La chiave del successo è tornare indietro. Per prima cosa scoprite lo scopo della vostra vita, la vostra vocazione, le vostre doti e la vostra forza, poi fate il vostro lavoro. La maggior parte delle persone lavora sperando di trovare lo scopo della propria vita. E intanto, prima ancora di rendersene conto, la vita è passata.
Quindi la chiave per lasciare andare è prima di tutto conoscere lo scopo della propria vita. Poi, allora, lasciare andare prende una nuova forma: ha uno scopo invece di essere un abbandono inconcludente.”.
Il secondo è invece più ispirante e morbido.
“Le persone si sforzano troppo e continuano a sbattere la testa sul muro, incappando in mille ostacoli. Se avete fiducia nella vostra ispirazione, quando vi dice di fare qualcosa e lasciare perdere il bisogno di controllo, il percorso diventa chiaro. Vi fidate del Divino dentro di voi e seguite quella guida interiore. Quando smettete di voler sapere tutto su ogni situazione, vi permettete di accettare e di imparare e troverete delle strade migliori e più facili.
È come stare dentro una corrente. Insistere nel voler sapere dove mettere il piede per il prossimo passo sicuro è un po’ come camminare controcorrente. Ma se lasciate andare e permettete alla corrente di lavorare per voi, la vita diventa molto più facile. La legge d’attrazione è la corrente e vi può portare oltre la vostra immaginazione. Tuttavia, funzionerà soltanto se lascerete andare e le permetterete di farlo. Dovete interrompere l’abitudine di preoccuparvi e di stressarvi per ogni dettaglio, che è la prova che non avete eliminato il bisogno di controllo.”
Bene, con Expect miracles di Joe Vitale ho terminato.
A presto e tante belle cose a tutti.
Fosco Del Nero
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