Bentrovati a questo nuovo numero della rubrica dedicata ai film consigliati (il cui elenco generale trovate qui: Film che aprono la mente… o il cuore).
Questo numero è un po’ speciale, visto che si presenta monotematico, e in particolare propone tutti i film di Hayao Miyazaki (quasi tutti: in realtà ne manca uno, il suo primo lungometraggio, che considero meno importante rispetto ai suoi altri film), che tecnicamente non sono film di crescita personale, ma che considero altamente educativi in senso lato per via delle tematiche di fondo affrontate – spesso in modo immaginifico – dal regista nipponico.
Ecco la lista di film, in ordine cronologico di uscita:
– Nausicaa della Valle del vento,
– Laputa – Castello nel cielo,
– Il mio vicino Totoro,
– Kiki – Consegne a domicilio,
– Porco Rosso,
– Principessa Mononoke,
– La città incantata,
– Il castello errante di Howl,
– Ponyo sulla scogliera,
– Si alza il vento.
Normalmente scrivo qualche riga su ciascuno dei film consigliati di volta in volta, ma visto che la lista di oggi si compone di dieci film,scriverò un commento generale, evidenziando i temi solitamente trattati da Miyazaki.
E in effetti è tutto piuttosto semplice, perché, al di là della singola trama e dei singoli personaggi, Miyazaki va quasi invariabilmente a parlare della natura, di ecologia, di uno stile di vita semplice, del valore della donna, contrapposta all’aggressività maschile, della follia della guerra, dell’importanza dei sogni, della creatività, della fiducia, del proprio percorso di vita, nonché di valori come il rispetto, la serenità interiore, la gioia di vivere… che peraltro si potrebbero far rientrare in un più ampio “vivere in modo semplice naturale”.
Insomma, il contrasto che invariabilmente esce da molti dei film di Miyazaki (Nausicaa, Laputa, Mononoke, Si alza il vento) è quello tra la follia della guerra e dell’avidità umana da un lato, e la bellezza della natura, delle piccole cose e della felicità condivisa dall’altro lato.
Principessa Mononoke, in particolare, è l’emblema perfetto del fatto che la guerra non hai mai senso, che se si aggiunge odio all’odio non si arriva mai da nessuna parte, che la “ragione” spesso non sta da un solo lato in modo chiaro, e che a volte basta che una sola persona – centrata e priva di odio – cambi in direzione dell’amore e dell’accettazione per modificare tutto il quadro d’insieme in senso positivo.
E inoltre che non è mai una buona idea andare contro la natura…
In effetti raramente ho visto un film così denso di insegnamenti pur mascherati in una storia.
Altri film, al contrario, risultano meno “epici” nel loro affresco, e più intimisti (Il mio vicino Totoro, Kiki, Porco Rosso, Ponyo), ma proprio per questo più dolci e teneri, pur ognuno con la sua storia e i suoi insegnamenti.
Mentre in altri ancora la creatività e l’immaginazione salgono al potere (La città incantata, Il castello errante di Howl), non disdegnando comunque mai contenuti di tipo introspettivo e di formazione personale, che poi sono il vero motore dei film di Hayao Miyazaki.
E, fatta questa breve carrellata e questa breve suddivisione, vi saluto, consigliandovi la visione di ognuno dei suddetti film.
A presto e buone cose a tutti.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti