Eccoci qui con l’appuntamento numero quarantasette della rubrica dedicata ai film aventi contenuti esistenziali interessanti.
Quest’oggi siamo alle prese con cinque prodotti “difficili”, in quanto trattanti energie piuttosto pesanti.

Ecco la lista generale che contiene tutti i film consigliati finora: Film che aprono la mente… o il cuore.

Ed ecco la lista dei cinque film odierni:
– Requiem for a dream,
– Io la conoscevo bene,
– Tekkonkinkreet – Soli contro tutti,
– Hero,
– Babadook.

1. REQUIEM FOR A DREAM.

Darren Aronofsky è un regista famoso per esplorare gli anfratti oscuri della psiche e dell’animo umano, e in tal senso Requiem for a dream, film parecchio drammatico e pesante, ne costituisce una sorta di emblema.
Nel film c’è quasi tutto quel che di brutto si potrebbe immaginare: morte, dipendenza dalla droga, prostituzione, amputazioni corporali, paura, dolore e via discorrendo.
In tutto ciò, tuttavia, il film ha anche una notevole carica educativa, nell’illustrare che le dipendenze vanno evitate, che siano esteriori (da qualche sostanza) o interiori (da questioni dell’ego), che non esistono scorciatoie e che occorre portare avanti uno stile di vita sano (di cui il film si premura di fornire qualche esempio sotto forma di consigli di auto-aiuto).

2. IO LA CONOSCEVO BENE.

Avevo visto una prima volta il film di Antonio Pientrangeli molti anni fa, e la seconda visione recente mi ha suggerito di inserirlo nella lista di film consigliati.
Perché?
Perché il meraviglioso personaggio interpretato da Stefania Sandrelli è l’esempio perfetto di cosa non fare nella vita, e illustra con perfezione che quando si cerca fuori, attratti dal luccicare delle cose mondane, si va incontro inevitabilmente al fallimento.
Difatti, non è cercando fuori che si risolve il vuoto interiore, ma cercando dentro… quello che il personaggio del film, pur intimamente buono, si rifiuta pervicacemente di fare, andando lentamente incontro al disastro.

3. TEKKONKINKREET – SOLI CONTRO TUTTI.

Tekkonkinkreet – Soli contro tutti è un prodotto certamente particolare, a cominciare dallo stile grafico dell’animazione, molto bello negli sfondi ma un po’ rozzo nei personaggi di movimento.
Il film, peraltro, da un lato ha contenuti apparenti piuttosto pacchiani, comprese violenze, guerre di bande, etc, ma dall’altro possiede un simbolismo piuttosto vasto al suo interno, tra Bianco e Nero (i nomi dei due protagonisti), dualità, tao, occhio che tutto vede, serpente, città-tesoro, etc.
Essenzialmente, i temi centrali del film sono la ricomposizione delle dualità opposte e il percorso interiore.

4. HERO.

Inizialmente non avevo intenzione di aggiungere Hero alla lista di film consigliati, tuttavia, mentre ne stendevo la recensione, e in particolare mentre ricopiavo le frasi che mi ero segnato, mi son reso conto che vi erano diverse frasi di gran valore, oltre ad altre di valore minore, e, considerando anche la notevole mole di bellezza che offre il film, mi sono infine deciso per l’aggiunta alla lista.
In questo senso, quello esistenziale della lista, il film non è imperdibile… ma è comunque un bel film.

5. BABADOOK.

Babadook è uscito al cinema col crisma del film horror, ma in verità si è rivelato un eccellente film introspettivo-psicologico. Certamente, l’aspetto orrorifico c’è, ma è evidente che non si tratta di mostri esteriori, bensì di mostri, e anzi demoni, interiori.
Alcune frasi del film sono assai chiare in questo senso:
“Tu lo hai fatto entrare. Tu lo devi far uscire.”
“Più tu neghi, più io sarò forte”.
L’intero film parla di squilibri interiori di vario tipo (senso di inadeguatezza, solitudine, etc), e propone la formula universale per qualunque demone/energia bassa: lo hai creato tu, lo devi distruggere tu.
Ciò basta, dal mio punto di vista, a elevarlo a film dal valore esistenziale, ed è in tal veste che lo suggerisco.

Abbiamo così concluso anche questa carrellata: al prossimo appuntamento.

Fosco Del Nero

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