Titolo: I gladiatori di Dio (The prayers and contemplations of God’s gladiators).
Autore: Stuart Wilde.
Argomenti: esistenza, cospirazionismo.
Editore: Macro Edizioni.
Anno: 2001.
Voto: 4.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Benvenuti a questo articolo di approfondimento.
Oggi siamo in compagnia de I gladiatori di Dio, l’ultimo libro scritto da Stuart Wilde prima della sua morte alcuni anni fa.
Come riportato in recensione, non consiglio il testo perché è pervaso da un’energia piuttosto bassa, nonché da idee parecchio campate per aria (per non dire proprio contrastanti con i più grandi insegnamenti esistenziali di tutti i tempi), purtuttavia nel libro vi sono parecchio spunti validi, se presi isolatamente e separati da paura e paranoia (e in effetti questo articolo di approfondimento sarà molto bello).
Andiamo a leggerne alcuni.
Cominciamo da un paio di frasi su ciò che siamo.
“Dio è qui e non alla fine del viaggio.
L’uomo è al centro di tutto e non vi sono viaggi da intraprendere perché siamo già a destinazione.
Tutte le cose e gli esseri che abbiano mai vissuto sulla Terra sono dentro di noi: Hitler, Madre Teresa, Gengis Khan, i più grandi creatori, i santi, il mondo animale, il regno vegetale e così via. Sono tutti dentro di noi e noi siamo dentro di loro.
Noi siamo tutto ciò che abbia mai avuto vita. l Regno di Dio è dentro di noi.”
Siamo il Tutto, quindi, e siamo già a casa.
“Per tutti coloro che anelino a ritornare alla loro vera casa spirituale, ho splendide notizie.
Siete già a casa. Siete al centro di tutto. Tutto è sotto il vostro naso.
Solo la mente si interpone tra voi e l’incredibile splendore del tutto, che è possibile raggiungere attraverso una morte fisica o attraverso una morte mentale.
Quest’ultima somiglia a ciò che potrebbe sembrare la morte fisica, e richiede un abbandono volontario.”
Detto questo, veniamo ai problemi, primo tra tutti una società che ci educa al contrario, instillando in noi paura, rabbia e violenza.
“Il sistema dei mass media vi inonda di informazioni errate che vi raccontano quanto pericoloso sia tentare la fuga verso la libertà e cerca di convincerci con idee che alimentano l’ego per intrappolarvi.
L’ego vi vende ininterrottamente paura. Vi inganna cercando di farvi credere che quanto sta accadendo ad altri è in qualche modo parte del vostro viaggio imminente. Cerca di convincervi del bisogno di cercare la sicurezza
Ed ecco la notizia di oggi: “Il portavoce della Camera dei Rappresentanti ha affermato…”.
Chi se ne frega di quello che ha detto? Qualsiasi cosa ha detto non vi aiuterà.
“Oggi, i soldati israeliani hanno sparato e ucciso tre palestinesi.”
Quale novità! Ogni giorno vi sono israeliani che uccidono palestinesi che a loro volta, quando possono, cercano di uccidere i loro avversari. Se non siete israeliani o palestinesi, che cosa può avere a che vedere con voi? Potreste solidarizzare con i morti, spinti da umana compassione, ma non è colpa vostra. In ogni modo, non potete mica fare un salto a Gerusalemme e sbattere la testa di un paio di arabi contro quella di un gruppo di israeliani dicendo: “Volete finirla o no con queste fesserie?”.
Le “notizie” hanno il solo scopo di continuare ad alimentare la vostra paura e di offrirvi problemi infiniti che non siete in grado di risolvere, per generare un flusso costante di impotenza e assicurarsi che vi convinciate dell’idea che siete impotenti.
Naturalmente, la politica non è altro che l’esteriorizzazione della vostra mente e del desiderio di quest’ultima di controllare voi e coloro che vi circondano per farvi sentire sicuri.
Regalate il vostro televisore, ignorate i giornali: in questo modo vi sarete già messi in cammino in direzione dell’uscita.”
Ancora una citazione sull’influenza del rumore “sociale”, e su quanto esso ostacoli il risveglio.
“Quale altro fattore alimenta il campo di influenza? Il rumore. Il campo necessita di molto rumore.
Nessun problema. Basta rivolgersi agli amici dei media per trovare aiuto. Offriteci una gran quantità di rumore gratis: tv e radio ad alto volume, stereo portatili, cd, dat, minidisk, walkman, sistemi stereofonici, a casa, in macchina, nei negozi, nell’ascensore, nelle hall degli alberghi, in bagno, ovunque. Rumore senza fine.
Per non parlare dei cellulari: assicuratevi che la gente possa parlare, parlare e parlare, in ogni luogo e in ogni momento. Accertatevi che venga prodotto rumore 24 ore su 24, non stop.
Con un rumore costante di sottofondo, la gente non può pensare bene o porre domande inopportune, né è in grado di sentire a dovere.”
Ancora un’altra citazione sugli ostacoli da superare.
“Le religioni del mondo si frappongono tra voi e Dio nel tentativo di controllare la vostra spiritualità.
Gli organi di informazione si frappongono tra voi e la verità; i militari tra voi e la pace; la burocrazia tra voi e la libertà; le forze di potere tra voi e l’indipendenza; i politici tra voi e la legge; le aziende farmaceutiche tra voi e la vostra salute.
È tutto un meccanismo di controllo.
Tuttavia, queste forze non potranno mai vincere la battaglia contro l’individuo, perché sono parassiti.”
Dunque, siamo già arrivati, ma siamo addormentati e non ce ne rendiamo conto.
Occorre quindi prendere alcune misure: una di esse è abbandonare il controllo in favore di fiducia e gioia.
“Abbandonare il bisogno di controllare è il primo passo verso il piano divino.
Innanzitutto, è necessario smettere di dominare e di controllare la vostra vita, quindi offrire la stessa fuga dal tormento a coloro che vi stanno accanto. Se avete dei figli, potete insegnare loro ad amministrare le loro vite anziché terrorizzarli e dominarli.
Il piano divino afferma che non esistono piani. Stiamo cercando di liberarci per arrivare in un luogo dove gli eventi sono il risultato spontaneo della nostra gioia collettiva di essere in presenza di Dio.”
Ecco un’altra frase sul controllo, assai sintetica ed efficace.
“Il controllo, in sé, controlla sempre colui che controlla e, al contempo, coloro che sono controllati.”
Altra misura da prendere: l’amore incondizionato.
“Lascia stare le avventure amorose e invece ama in modo incondizionato.
L’amore incondizionato funziona molto meglio e non fa male come le avventure perché non finisci per pensare di appartenere a qualcuno e per chiederti se il tuo partner ti appartiene.”
Altro punto importante: seguire le sensazioni interiori.
“Le vostre sensazioni impercettibili non sbagliano mai.
Seguendo il piano inconscio, la vita diventerà magica, anche se il sincronismo della vita che vi circonda tessendo la sua magia non sarà, a prima vista, facile da capire. Sì, l’universo è a un palmo di naso e vi circonda. Niente di più facile.
Ecco perché il mio consiglio è liberarsi dal libero arbitrio, che è disastroso ed è parte del meccanismo di controllo. Probabilmente ne siete schiavi.
Mollatelo. Smettete di cercare e di pianificare. Basta! Basta fingere che la ragione sappia che cosa fare.
Sentite, invece, quale dovrà essere la vostra prossima mossa. Molto preso imparerete come fare e in poco tempo ne diverrete padroni, anche se all’inizio potreste commettere degli errori lasciando che l’emozione o la ragione si intromettano.
Ben presto, nulla vi sarà celato.”
In chiusura di articolo, due citazioni presenti a fine libro. La prima è davvero positiva e ispirante.
“È indispensabile sentire una forte nostalgia per l’eternità, al punto da essere pronti a perdere se stessi per ritrovarla.
Adorate Dio.
Il passo successivo consiste nell’abbracciare l’umanità, ovvero tenerla tra le proprie braccia e amarla, a prescindere da quanta paura susciti.
Molti non raggiungeranno mai una vera spiritualità perché l’ossessione delle loro menti e l’avversione verso il sé, che si manifestano sotto forma di odio e di disprezzo per gli altri, li allontanano dall’umanità.
Adorate la natura e circondatevi di animali: avete bisogno della loro protezione.
Ascoltate e guardate tutto. L’universo vi parla attraverso sogni, visioni e segni. Vi parla e vi accompagna lungo il cammino.
Cercate di sviluppare una fede e una fiducia cieche, di cui non potrete fare a meno, oltre a una pazienza infinita.
E poi, liberatevi. Ogni giorno cercate qualcosa in più da abbandonare alla grande fermata della vita. Non lasciate che qualcosa vi distragga.
Divertitevi lungo il cammino.
Ascoltate ciò che i vostri sentimenti stanno cercando di dirvi e fatelo, proprio adesso, immediatamente. Non arenatevi, non tentennate e non polemizzate. Seguite gli ordini che giungono dal profondo del vostro essere, immediatamente e nella loro interezza.”
E la seconda torna al punto di partenza: siamo già al punto di arrivo.
“Ricordate, l’eternità non è più lontana di un palmo di mano.
Voi stessi siete l’eternità.”
Bene, e con I gladiatori di Dio di Stuart Wilde abbiamo terminato.
A presto e buone cose a tutti.
Fosco Del Nero
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