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Gli annali dell’Akasha – Daniel Meurois-Givaudan (approfondimento)

6 Ott 2011 | Akasha, Esistenza, Esoterismo, Spiritualità

Product by:
Daniel Meurois-Givaudan

Reviewed by:
Rating:
4
On 6 Ottobre 2011
Last modified:22 Settembre 2022

Summary:

Rieccoci con la nostra tradizionale rubrica (ormai mi sembra di essere una rivista…) dedicata agli approfondimenti dei più interessanti e importanti libri di crescita personale.
Il candidato di questa volta è Gli annali dell’Akasha di Daniel Meurois-Givaudan.

Gli annali dell’Akasha - Daniel Meurois-Givaudan (approfondimento)Titolo: Gli annali dell’Akasha (Les annales akashiques – Portail des mémoires d’éternité).
Autore: Daniel Meurois-Givaudan.
Argomenti: esoterismo, spiritualità, esp.
Editore: Edizioni Amrita.
Anno: 2007.
Voto: 7.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: MacrolibrarsiGiardino dei libriAmazon.

 

Rieccoci con la nostra tradizionale rubrica (ormai mi sembra di essere una rivista…) dedicata agli approfondimenti dei più interessanti e importanti libri di crescita personale.
Il candidato di questa volta è Gli annali dell’Akasha di Daniel Meurois-Givaudan.

Si tratta di un libriccino abbastanza breve, ma pieno di idee interessanti, tra le quali ho scelto di proporne una ai miei lettori.

Daniel Meurois-Givaudan si sta interrogando sulla natura dell’akasha (di cui ha esperienza empirica, ma non certezza concettule), mettendolo in relazione al prana e all’idea stessa di Dio.
Dal suo discorso, peraltro, i lettori più attenti coglieranno una similitudine con la nota legge dell’attrazione e sulla capacità divino-umana di manifestare le cose.

M andiamo a citare testualmente Daniel Meurois-Givaudan.
“Le tradizioni spirituali sostengono che l’Akasha è una diretta emanazione dello Spirito (o Mente) di Dio. Dicono anche che il Prana, l’energia di cui il nostro cosmo è intriso, sia la manifestazione dell’anima di Dio.
Partendo dal principio che queste due informazioni siano coerenti, ho riflettuto per parecchi anni sul modo in cui le si poteva riordinare, ma non sono riuscito ad avanzare di un passo, restando invischiato in elucubrazioni e supposizioni, fino al momento in cui ho trovato una risposta, e questo è avvenuto durante un viaggio caratterizzato da un “lasciar la presa” enorme. Eccolo.
Mentre mi lasciavo guidare da un filo di luce, sentii emergere alle mie spalle una Presenza; si trattava ovviamente di una percezione soggettiva, perché quando si è solo una coscienza in transito fra i mondi naturalmente non si può parlare né di dietro né di davanti.
Da quella Presenza in breve emanò una voce dolcissima che, senza alcuna spiegazione, mi trasmise distintamente questa informazione: “Quando lo Spirito divino sposa l’Anima divina, allora la Materia viene al mondo. Così è generata la Creazione”.
Il messaggio si limitò a queste poche parole, ma era abbastanza esplicito perché ne comprendessi il senso. Rispondeva a un mio vecchio interrogativo, indicandomi in modo appena velato che la materia densa che costituisce il nostro mondo proviene dall’incontro fra l’Akasha e il Prana. La loro unione creerebbe dunque il fenomeno della densità.
Se vogliamo attribuire un qualche valore a questa informazione, la conclusione salta agli occhi: questo nostro universo concreto potrebbe essere assimilabile al corpo materiale della Divinità. Ne sarebbe allora la manifestazione logica, costante e tangibile… da cui il rispetto da riservare a tutto ciò che è, a cominciare dalla natura.
Mettendo in relazione questa informazione con il corpo umano, diventa allora facile capire perché tutte le grandi tradizioni spirituali parlano del corpo umano come del Tempio di Dio; il corpo diventa allora una delle manifestazioni tangibili della Presenza Suprema, e tutto ciò che lo circonda in questa dimensione densa è dunque altrettanto sacro, a allo stesso titolo.”

Ed ecco che con una testimonianza di Daniel Meurois-Givaudan abbiamo unito quanto dicono Neale Donald Walsch, Esther Hicks, tutte le grandi religioni rivelate, e chissà quanti altri altri maestri spirituali.

Come ho già sottolineato in altri articoli, è curioso come io trovi messaggi simili pur in testi molto lontani tra di loro per estrazione culturale e temporale…
Buona lettura a chi vorrà.

Fosco Del Nero

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