Titolo: I sogni e i loro misteri (Les rêves e leurs mystères).
Autore: Charles Rafael Payeur.
Argomenti: sogni, simbolismo, crescita personale.
Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario.
Anno: 1986-1992.
Voto: 4.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Come evidenziato nella recensione, non ho apprezzato troppo I sogni e i loro misteri, giacché in questo testo, come a volte gli capita, Charles Rafael Payeur eccede nell’aspetto mentale-cerebrale, fa le cose più complicate di quel che sono e, a mio avviso, si perde l’essenza della questione.
Ciò non toglie che la sua grande conoscenza ogni tanto viene fuori, come sarà evidente nelle citazioni seguenti.
Il corpo umano non è solamente fisico, ma esistono dei corpi sottili.
“Noi tutti sappiamo, in base alla conoscenza esoterica, che l’uomo è un essere complesso composto da uno Spirito e da un corpo. Utilizzando il suo corpo come uno strumento, lo Spirito può fare esperienza sui piani fisico, emotivo e mentale. Questo è il vero scopo dell’incarnazione.
Tuttavia occorre precisare che il corpo di cui dispone lo Spirito per vivere queste molteplici esperienze non è una realtà monolitica. In effetti si compone a sua volta di molti piani vibratori. A questo proposito gli antichi ermetisti ritenevano che questi diversi piano formassero dei corpi invisibili. Perciò, se l’uomo dispone di un corpo fisico che gli permette in qualche modo di esprimersi sul piano fisico, egli possiede anche altri corpi sottili che gli permettono di fare esperienza su altri piani.”
Il corpo fisico e i corpi sottili sono legati dalla famosa “corda d’argento”, di cui parla la stessa Bibbia.
“I corpi sottili, benché siano staccati, sono tuttavia collegati al corpo fisico e al suo doppio da un legame energetico che prende le sembianze di un cordone: si tratta della “corda d’argento”. Questa corda d’argento assicura a ogni istante un collegamento fra i diversi corpi. Essa era ben conosciuta dagli antichi che vi facevano spesso allusione.
In un brano dell’Ecclesiaste possiamo leggere: “Poiché l’uomo se ne va nella dimora eterna e i piagnoni si aggirano per la strada; prima che si stacchi il cordone d’argento”.
La rottura di questa corda comporta lo sdoppiamento definitivo e l’incapacità dello Spirito di reintegrare il suo corpo fisico: è la morte.
Del resto c’è una netta distinzione fra il sonno (e gli stati comatosi), in cui la corda d’argento mantiene un legame tra i corpi sottili e i corpi densi, e la morte vera e propria, nella quale quel legame è definitivamente spezzato.”
Durante il sonno, l’essere umano è psichicamente più esposto, cosa che dovrebbe renderlo attento a diversi elementi.
“Lo stato del sonno è uno stato psichico in cui il dormiente è estremamente sensibile alle energie sottili che lo circondano. Perciò le energie di un luogo influenzano in profondità i suoi sogni. Così come lo stimolo sensoriale comporta la produzione di scene che gli sono simbolicamente associate, gli stimoli energetici sono anch’essi all’origine di certe immagini ben precise. Ecco perché il cambiare luogo fisico per dormire comporta molto spesso una trasformazione dell’attività onirica.
Oltre a questi stimoli energetici esistono anche stimoli di ordine emozionale e mentale. Anch’essi possono essere all’origine di sogni provocati. Occorre sapere che, a causa della sua situazione psichica particolare, il dormiente risente molto più acutamente pensieri e sentimenti che gli vengono trasmessi da ciò che lo circonda. Trovandosi in qualche modo fuori del suo corpo, egli è sprovvisto di protezione di fronte alle forze emozionali e mentali che lo circondano.”
Seguono alcuni consigli relativamente ai sogni e al piano astrale in generale.
“Colui che vuole lavorare in modo efficace sui piani invisibili dovrà accuratamente evitare di consumare della carne almeno durante i tre giorni che precedono i suoi esperimenti, se non è già vegetariano. La ragione di questa astinenza è semplicissima. La carne animale è infatti impregnata del corpo emozionale o astrale dell’animale da cui proviene. Questa sostanza astrale, incorporata attraverso la digestione con quella del consumatore, può esercitare una certa influenza sul suo stato emozionale.
È in parte per questa ragione che le scuole esoteriche raccomandano ai loro studenti di evitare ogni consumo di carne animale, come facevano anche le scuole di profezia di altri tempi, durante l’ascesi preparatoria.
È raccomandata anche l’astinenza dalle bevande alcooliche. Infatti l’alcool agisce in maniera significativa sulla struttura psichica dell’essere e paralizza alcuni centri di percezione e di orientamento. È pericoloso esporsi alle realtà invisibili senza disporre pienamente di tutte le proprie forze interiori.”
Il livello astrale contiene i piani che l’umanità, nella varie tradizioni spirituali, ha definito paradiso, inferno o varie vie di mezzo.
“Anche se il mondo astrale può celare del fascino e delle potenzialità, bisogna sapere che esiste una differenza molto marcata tra la regione inferiore e la regione superiore di questo mondo.
Questa divisione è così importante che il linguaggio popolare ne parla come del paradiso e dell’inferno e questi termini non sono affatto esagerati.
L’alto astrale, composto dai tre sub-piani superiori, è effettivamente un mondo di luce. Anche la materia sembra vivere e irradiare la gioia e l’armonia di questo mondo celeste. Tutto è quindi impregnato di una vitalità magnifica, radiosa e scintillante. Ogni fremito si trasforma in un’effusione di colori straordinari. Tutto palpita, brilla e scintilla continuamente e ogni oggetto è percorso da molteplici colori cangianti e così vivi e armoniosi che non si possono neanche concepire nel piano fisico. In questo mondo, il paradiso dei cristiani, tutto è luce e armonia e la pace regna sovrana.
La zona centrale, formata dal quattro sub-piano, è una regione neutra. La luce si fa più diffusa e più fioca senza tuttavia essere assente. Questo è il piano vibratorio che la Chiesa cattolica ha chiamato “limbo”. Qui non si esprime nessun sentimento particolare. È come se la vita fosse sospesa, come se tutti i cambiamenti e tutti i desideri fossero impossibili.
Il basso astrale, infine, è composto dai tre sub-piani inferiori e si rivela un mondo di grande oscurità. È il purgatorio delle tradizioni antiche (greca ed egiziana in particolare). È anche il purgatorio e l’inferno della Chiesa cattolica.”
Nel brano seguente, davvero bello e didattico, I sogni e i loro misteri ci riferisce quali sono gli abitanti tipici del piano astrale inferiore.
“L’astrale inferiore è popolato da tutti i disperati, i criminali e coloro che sono animati da passioni modeste. Questi esseri sono poco raccomandabili e possono addirittura esercitare sul dormiente influenze nefaste che nella maggior parte dei casi si tradurranno in sensazioni sgradevoli e sentimenti di scoraggiamento, di squilibrio o pessimismo che svaniranno gradualmente dopo il risveglio.
Certi abitanti del basso astrale che hanno coltivato sentimenti improntati all’odio diventano talora vampiri. A questo proposito occorre fornire alcuni chiarimenti. L’immagine medievale che abbiamo del vampiro può portare confusione. In realtà i vampiri sono degli esseri negativi che cercano in tutti i modi di prolungare la loro vita sul piano astrale attingendo dai vivi l’energia emozionale di cui hanno bisogno. In questo senso il loro lavoro di vampirizzazione è facilitato dallo stato di sdoppiamento durante il quale il corpo astrale delle loro vittime è più facilmente a disposizione. Ecco perché i vampiri, resi popolari dal cinema, agiscono sempre quando le loro vittime sono addormentate.
Tuttavia le vittime scelte sono sempre degli esseri profondamente tormentati e animati da bassi istinti. Infatti, la loro esperienza emozionale deve per forza essere compatibile con quella del loro aggressore. Avendo trovato una preda adeguata, il vampiro succhia il corpo astrale della sua vittima e le preleva così una parte della sua vitalità. Può anche arrivare a costringere la sua preda a esprimere forti sentimenti di odio e di orrore per nutrirsene immediatamente.”
Il sonno rappresenta l’abbandono, la morte dell’ego (non a caso è detto la “piccola morte”), il ritorno tra le braccia dell’esistenza.
“’Quel che mi piace nel sonno dell’uomo è il suo abbandono’. In queste poche parole Charles Pègui riassunse in realtà la chiave più importante dell’avanzamento spirituale.
Al giorno d’oggi l’uomo moderno si è imposto importanti limitazioni con il suo desiderio di controllare e dirigere tutto. Solo il sonno gli permette ancora di abbandonarsi, di mollare la presa e di sfuggire in questo modo alle sue limitazioni artificiali.
Ciò che è ammirabile nel sonno è l’uomo che, nuovamente ricettivo, si rimette nelle braccia del Padre cosmico per esservi rigenerato, per essere rinnovato.”
Abbiamo concluso con I sogni e i loro misteri di Charles-Rafael Payeur.
Al prossimo libro dell’autore canadese.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti