Titolo: Il cammino della luce.
Autore: Michela Salotti, Paolo Montanari, Roberto Fabbroni.
Argomenti: spiritualità, crescita personale, romanzo.
Editore: Fabbroni Edizioni.
Anno: 2012.
Voto: 7.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Con la recensione di oggi esordisce su Una vita fantastica una piccola casa editrice di cui non avevo mai letto nulla… e che neanche sapevo esistesse, a dire il vero: la Fabbroni Edizioni.
Se le sue pubblicazioni più frequenti sono di saggistica spiritual-esistenziale, il libro che recensisco, intitolato Il cammino della luce, ha invece altra natura, essendo un romanzo, per quanto pervaso di crescita personale da cima a fondo.
Sul suddetto libro ho da dire sia delle cose positive, che delle cose negative.
Partiamo da quelle negative, così poi finiamo col dolce.
Editorialmente il prodotto non si presenta troppo bene, con copertina e quarta di copertina di scarsa qualità, un carattere troppo grande (le 250 pagine probabilmente sarebbero state 150 con carattere e formato pagina “normali”) e, andando a vedere il testo, da subito tanti errori di spaziatura, di punteggiatura, molti refusi e alcune scelte narrative un poco ingenue.
Insomma, la promessa della quarta di copertina, di un “libro che sconvolgerà la coscienza dell’umanità”, o che “tutto quello che hai potuto leggere, sperimentare ed ascoltare è racchiuso in questo libro, insieme a quello che ancora non hai visto o compreso”, sembrerebbe a primo acchito vana.
Tuttavia, nonostante tale biglietto da visita poco incoraggiante, Il cammino della luce mi è decisamente piaciuto, devo dire.
Intanto, a partire dal genere, mix tra narrativa e crescita personale-spiritualità, sinergia che ho apprezzato molto in altri testi, come Superanima Sette – La scuola celeste, Going deeper, Il bar celestiale, o il classico La profezia di Celestino… tanto che io stesso sto pubblicando online un romanzo meticcio di questo tipo (lo trovi qui, se avessi voglia di leggerlo: 21 dicembre 2012 – Il romanzo).
Ma andiamo a guardare più da vicino Il cammino della luce, libro scritto a sei mani da Michela Salotti, Paolo Montanari e Roberto Fabbroni (le prime due mani prevalenti, da quello che ho capito). La storia si snoda su diversi scenari spazio-temporali: Atlantide del 35.000 a.C., il Nord America del 1.500 a.C., la Francia del 1.500 d.C. e l’Italia dei giorni nostri (Piacenza, a voler essere precisi).
Quanto agli argomenti tirati in ballo, ci muoviamo su più fronti: reincarnazione, karma e prove della vita, viaggi sciamanici, eft, hoponopono, etc.
Tecniche non descritte ma solo citate en passant, data la natura narrativa del testo, che però non si fa mancare una meditazione guidata per incontrare il proprio animale guida e il proprio spirito guida.
Soprattutto, comunque, quello che emerge da tutto il testo è una sensazione, bella, di amore incondizionato, di inevitabile progresso verso la luce e verso l’evoluzione… che poi è ciò in cui credono e per cui stanno lavorando tutti i cosiddetti operatori di luce, che siano terapeuti, scrittori, oratori o altro.
In definitiva, non lasciatevi sviare dal fatto che la casa editrice è poco nota o che su alcune cose è andata al risparmio (per esempio, l’editing completamente assente), visto che Il cammino della luce di Michela Salotti e compagnia è un bel libro, che consiglio e che io stesso probabilmente mi rileggerò in futuro.
Fosco Del Nero
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