Titolo: Il metodo Mystery (The Mystery method).
Argomenti: comunicazione, seduzione.
Autore: Erik von Markovik/Mystery.
Editore: Tea.
Anno: 2006.
Voto: 6.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Essendomi da tempo avvicinato al mondo della pnl e della comunicazione latu sensu, avevo sentito parlare, e spesso, del settore della seduzione (da Ross Jeffries a Mystery, da Neil Strauss a David De Angelo), che però non avevo mai preso in esame direttamente.
Ho deciso dunque di provare, leggendomi probabilmente il libro più importante del settore, ossia Il metodo Mystery di Erik von Markovik, alias Mystery, per l’appunto, figura a dir poco nota tra gli appassionati.
Mi sono trovato tra le mani un libro di media lunghezza, denso di informazioni e assai ben schematizzato.
Mystery, che è chiaro e ha un approccio praticamente scientifico alla seduzione, suddivide il “gioco” in tre parti: attrazione, comfort e seduzione, ognuna delle quali a sua volta suddivisa in tre sottolivelli.
Per ogni sottolivello, delle cose da fare e dei comportamenti da tenere, con tanto di suggerimenti specifici e di spiegazioni sul perché delle cose.
Il risultato finale è una sorta di corpus di regole e sottoregole, di possibilità e di reazioni, che il buon seduttore dovrebbe tener presente, naturalmente se vuole massimizzare le sue possibilità di successo.
Ecco il mio modesto parere sul testo.
Le testimonianze sul funzionamento del metodo sono numerose, per cui lascio a ciascuno, eventualmente, il provarlo e testarlo sul campo.
Molto probabilmente, tuttavia, il “target” americano è assai differente da quello italiano o di altre culture, per cui il metodo andrebbe tarato in qualche misura.
Ma, soprattutto, l’approccio meccanicistico e scientifico di Mystery e allievi a mio avviso oscilla tra il triste e il freddo, laddove tutto è visto nell’ottica di:
– prima fare esperienza sul campo (con le persone che in pratica fungono da cavie),
– poi massimizzare le possibilità di successo (con le persone che in tal caso fungono da vittime).
Il punto è dunque la prospettiva che si ha in partenza, non tanto l’applicare la regola dei tre secondi, o il giusto rompighiaccio, la finte scadenze programmate, l’escalation della cino, i test di ubbidienza, le dvs (dimostrazioni di valore superiore), gli idi (indicatori di interesse), il congelamento, etc.
Con tutto che, nel testo, ho trovato molti principi, concetti e comportamenti utili, peraltro corrispondenti ad episodi passati (cosa che immagino sia nell’esperienza di tutti in un senso o nell’altro).
La mia filosofia, dunque, è: prendi quello che c’è di buono e ignora tutto il resto (in questo caso l’atteggiamento da maschio alfa conquistatore, a mio avviso molto gretto… che inevitabilmente attrarrà una controparte di qualità similare).
Fosco Del Nero
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Ciao Fosco, bella recensione, questo è il genere di cose, a mio avviso, che rovina il nome alla pnl, che invece ha tanto ma tanto di buono, ovviamente come tutti gli stumenti dipende da come li utilizzi e da quello che ci fai. ;)
P.s.: il tuo pensiero in merito di fa onore.
Ciao Alessandra! :)
Sì, la similitudine è sempre quella del coltello: puoi usarlo per preparare da mangiare a un bambino o per uccidere.
Quanto a Mystery e soci… avranno probabilmente amici e conoscenti di pari valore, alto o basso che sia. :)
Come detto, si prende quello che può essere utile a noi e si va avanti…
Fosco Del Nero
non è un libro sulla pnl
è vero è molto schematico
non descrive il maschio conquistatore e la donna vittima
vittima di che?
in un incontro ci guadagnano tutti
sempre questa mentalita che l’uomo ci deve provare e la donna deve concedersi come atto di favore
Ciao Anonimo.
Il metodo Mystery non è un libro sulla pnl, nessuno ha detto il contrario.
E’ molto schematico e pratico, sì.
A mio avviso, ma certamente non solo mio, propone proprio il tipo di atteggiamento da maschio alfa conquistatore e pieno di sè, e al contrario sminuisce parecchio le donne, cosa che peraltro hanno sottolineato gli stessi allievi di Mystery, Strauss in primis.
Qua nessuno ha mai scritto il contrario di “in un incontro ci guadagnano tutti”, e anzi ho parlato espressamente di attirare controparti similari.
E nessuno ha mai illustrato, almeno qui, la mentalità di cui parli tu.
In definitiva, il mio consiglio è di leggere bene quello che leggi senza preconcetti in mente. :)
Fermo restando che a uno un libro o un autore più piacere o meno; pur non essendo il mio campo preferito, so che vi sono molte scuole di seduzione diversissime tra loro, e che peraltro si criticano a vicenda. Basta scegliersi quella che risulta più calzante e via… come per tutte le cose della vita. :)
Fosco Del Nero
Anche qua la psicologia lascia il solito segno e cioè che si rivela un meccanismo di controllo e non di risoluzione di problemi e quindi non aiuta niente e nessuno…
Ciao Vic.
Sono d’accordo con te: uno dei maggiori problemi della società occidentale odierna è l’eccesso di analisi ed elaborazione intellettuale.
Grazie del commento e alla prossima occasione.
Fosco Del Nero
Ciao sono Alexandra!
Non ho letto il libro, ma ho guardato la serie tv che mistery ha fatto ( il re del rimorchio)..
All´inizio era solo per divertimento, ma poi ho imparato tante cose anche sul punto di vista maschile.. Per questo motivo ho voluto informarmi meglio.. Perche´da quello che si evince dal reality, la donna sembra diventare un trofeo.
A fine serata i ragazzi non si ricordano neanche il nome delle ragazze.
I “neg” ovvero i complimenti che si fanno alle ragazze spesso non sono neanche veri, ma le solite frasi fatte..
Alla fine, ok metodo, pero´ in questa cosa ci sono in ballo anche dei sentimenti..
non approvo tanto questo tipo di libro, come non approvo neanche libri tipo “agli uomini piaccionno le stronze” La verita´sta in mezzo..
Ciao Alexandra. Quel reality l’ho visto per caso una volta (in albergo, a casa non ho Sky… e peraltro praticamente non guardo televisione) e umanamente non mi ha entusiasmato, visto che riflette abbastanza bene quanto del libro non mi era piaciuto come atteggiamento.
Che, comunque, è proprio questo: un atteggiamento, il quale inevitabilmente attirerà persone in qualche modo ad esso affini, donne o uomini che siano. In tal senso comunque non vedo polemica o scandalo, nel senso che nella vita si ottiene esattamente ciò con cui si è in sintonia, che siano persone, evento, lavoro o altro.
Metodo Mystery o non metodo Mystery. :)
Fosco Del Nero
Che noia con la sintonia ; preferisco l’oposto, così avrò da fare sempre e comunque.
Ciao Anonimo.
“Sintonia” e “opposto” non sono termini antinomici.
Essere in sintonia con una persona non vuol dire essere uguale a lei, ma avere un’affinità con lei, una vibrazione naturale.
E tale affinità può declinarsi in infiniti modi, tra cui anche una grande diversità di carattere e interessi.
Altra osservazione: dovresti avere da fare sempre e comunque dentro di te, non negli altri… ricercare all’esterno quanto ci manca è un errore già in partenza…
Fosco Del Nero