Titolo: Il mistero della situazione internazionale.
Autore: Fausto Carotenuto.
Argomenti: spiritualità, politica, esistenza.
Editore: Uno Editori.
Anno: 2013.
Voto: 8.5.
Recensione: qui.
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Il mistero della situazione internazionale, testo di Fausto Carotenuto, è stato valutato molto bene in recensione. In questo approfondimento vedremo agevolmente il perché.
Partiamo da un brano molto significativo: per comprendere il fuori occorre aver imparare a comprendere il dentro, tramite un’onesta e instancabile osservazione.
“Non sarà che per capire la realtà bisogna prima di tutto cercare di afferrare cosa ci passa dentro e perché? Invece di concentrarci sulla superficie materiale delle cose e di noi stessi?
Non sarà che, anche per capire la situazione internazionale, bisogna partire da quello che passa nell’interiorità degli uomini, invece di ostinarsi a prendere come metro esclusivo i fattori economici, politici o militari?
Scopriremo forse che persino le parti in gioco sulla scena internazionale non sono tanto, e solo, quelle apparenti – gruppi politici, economici, finanziari, militari – ma soprattutto forze che hanno a che fare con quello che conta di più per l’uomo: l’interiorità.
Forze, energie, esseri il cui vero terreno di confronto non sono le borse, le banche, le industrie, i palazzi governativi, i campi petroliferi o i campi di battaglia, ma è la psiche, l’anima degli individui e quella dell’umanità nel suo insieme.”
Definiamo ora cosa è la storia: il vero percorso umano non è quello esteriore (storico, politico) ma quello interiore (spirituale, coscienziale).
La storia non è fatta solo di fenomeni sociali, politici, economici, militari, ecc. La vera storia è quella spirituale dell’umanità: quella che tiene conto del fatto che tutto ciò che avviene nel mondo della materia trova le sue origini, le sue motivazioni ed il suo senso nella dinamica della crescita spirituale, nel confronto evolutivo tra le forze del Bene e quelle del Male, interiori ed esteriori.
Senza questa base, la storia è solo una visione manipolata della superficie dei fatti. Un collage di pezzetti di carta privo di senso, messi insieme con criteri per lo più del tutto arbitrari, spesso abilmente studiati per nasconderci il senso vero delle vicende umane.
Seguono ora le definizioni di “bene” e di “male”: il primo conduce alla consapevolezza, il secondo all’inconsapevolezza.
“Il Bene in generale è la realizzazione del piano divino di evoluzione umana. Fare in modo che delle gocce di coscienza divina, fatte della stessa sostanza di Dio e da questo separate in un impulso di amore, diventino un po’ alla volta come Dio.
Il Male allora è semplicemente il contrario: l’ostacolo a questo piano, la sua mancata realizzazione, il suo fallimento.
E allora le forze del Bene sono quegli esseri, del mondo spirituale e di quello terreno, che lavorano per la felice realizzazione del progetto. Mentre le forze del Male sono coloro, del mondo spirituale e di quello umano, che fanno tutto il possibile per ostacolarne il cammino, o per farlo fallire.
Sono esseri che fanno parte anche loro della grande Rete di Reti creata da Dio. Sono strati creati anche loro per amore e dalla saggezza divina. Ma, nel piano del processo evolutivo, assumono un ruolo particolare e importante: quello di ostacolo alle spinte evolutive. In effetti, nel fare questo, collaborano attivamente alla realizzazione positiva del piano. Consciamente o inconsciamente. Gli ostacoli che pongono sono indispensabili alla crescita degli uomini, in quanto creano delle difficoltà che ci stimolano a trovare e sviluppare forze e facoltà nuove. Proprio quelle forze e facoltà che costituiscono la nostra crescita. Senza le “forze oscure” non potremmo crescere.”
Le forze oscure sono in emergenza… nonostante l’apparenza.
“Visto che le forze del Bene sono all’attacco ovunque con una grande operazione di risveglio, per favorire la crescita delle coscienze e la libertà necessaria per ottenerla, le forze oscure sono in una grave situazione di emergenza. Rischiano seriamente di perdere la loro presa su importanti settori dell’umanità, di vedere le loro grandi organizzazioni sgretolarsi dall’interno, di perdere millenari bastioni del potere nero. E allora sono affannosamente all’opera per contrastare, per ostacolare i risvegli.
Le forze oscure, sia interiori che esterne, si basano sulla manipolazione, sulla falsità, mentre le nostre forze interiori positive, assistite dal mondo spirituale, tendono ora a emettere luce, la luce della verità e dell’amore. E questa luce è di per sé distruttiva delle forze dell’ombra, sia interiori che esterne.”
Continuiamo con i brani tratti da Il mistero della situazione internazionale: quale è la posta in gioco tra le due forze opposte? Ovviamente, è la coscienza umana (e non solo umana, a dire il vero).
“La posta in gioco nel confronto tra Bene e Male è la nostra interiorità.
Durante la vita, il nostro compito è di costruire una parte in più della nostra coscienza, del nostro spirito. E lo possiamo fare solamente con pensieri e sentimenti di luce e di amore che si sono trasmutati in azioni amanti. Se abbiamo fatto scorrere da noi in fuori l’energia creativa dell’amore siamo “diventati” più coscienti e più creativi.
Solo questa parte in più, piccola o grande, ci portiamo con noi al momento della morte. Solo questo è il risultato di una vita: non il denaro, i beni materiali, i piaceri dei sensi, il potere. Questi rimangono qui, anche se per averli abbiamo lottato tutta una vita, se abbiamo rubato e ucciso, fisicamente o moralmente, se per loro abbiamo faticato giorno e notte, nell’ansia di afferrarli, o nella paura di perderli.”
Il diavolo si nasconde se ha buon gioco… altrimenti dà in escandescenze.
“Anche se apparentemente non sembra, nel silenzio delle interiorità l’operazione dei risvegli continua senza soste, spesso proprio traendo ulteriore forza da tutti gli ostacoli. È un avvenimento ineluttabile, fa parte dei grandi disegni evolutivi divini.
Tutto questo agitarsi delle forze oscure è proprio perché sentono che per loro le cose non si mettono affatto bene.
Quando la situazione gli è favorevole, il “diavolo” fa finta di non esserci: si acquatta buono buono, tanto noi lo sostituiamo egregiamente nel fare le cose come le farebbe lui. ma è quando noi ci risvegliamo e cominciamo a liberarci dai suoi condizionamenti che le cose gli vanno male. E allora è costretto a venire allo scoperto con tutte le schiere dei propri servitori, e cerca di mostrarsi ancora più potente di quello che è. con un gran fracasso.”
Come funziona la selezione delle forze oscure tra le milizie umane?
“I partecipanti alle fratellanze oscure sono stati accuratamente selezionati nei livelli inferiori. In genere quando erano giovani, tenendo conto della provenienza familiare, o di particolari doti di intelligenza, e certamente di una passata evoluzione nella quale le forze del cuore sono rimaste abbastanza inattive. I giovani scelti vengono sottoposti a una serie di riti che producono vere e proprie alterazioni della personalità. Viene spenta ulteriormente la forza dell’amore e vengono accentuate particolari doti. Dell’intelligenza o dell’obbedienza.
Questi giovani vengono poi lanciati in carriere fulminanti, di frequente, ma non sempre, come consiglieri più o meno occulti di qualche eminente personalità. Più raramente in prima persona nei grandissimi incarichi.
Il lavoro rituale fatto su di loro lascia spesso tracce esteriori visibili: negli occhi, dotati di una luce inquietante, o spenti.
Gli occhi, specchio dell’anima.”
Sulla libertà d’opinione e sull’assenza di verità.
“La libertà d’opinione: che libertà è se io proprio non ho a disposizione i dati per farmi un’opinione?
Se la maggior parte dei media, etero diretti dalle fratellanze nere, organizzano delle campagne per indirizzarmi verso posizioni che sembrano alternative e opposte, ma che invece mirano allo stesso obiettivo: oscurarmi la realtà dello spirito, dei risvegli, del piano divino in atto? E che in effetti non vogliono affatto informarmi, ma solo condizionarmi per impedire di crescere. Anche se la stragrande maggioranza di chi lavora in questi ambienti proprio non lo sa, anche loro, come noi tutti, vittime di un enorme condizionamento.
Ha senso dirmi che sono libero quando non vedo le sbarre della mia gabbia, ma queste esistono ben forti? In effetti sono molto meno libero di uno che almeno le sbarre le vede.
Questo è il bel sistema apparentemente “democratico” nel quale ci hanno infilato: illusione di libertà civili – ora per giunta in via di strisciante riduzione – e contemporaneamente un attacco brutale a tutto le nostre componenti: fisiche, psichiche e spirituali.”
La penultima citazione proposta descrive la riedizione contemporanea dell’antico – e solito – divide et impera.
“Tutte le principali trappole del “divide et impera” vengono supportate dai media, in un’illusione di libertà e di ampio dibattito culturale. Ma si tratta anche qui di flussi di informazioni condizionate, nelle quali i messaggi giusti vengono mischiati a informazioni deviate. E tantissimo viene taciuto, o relegato a piccolissimi spazi seminascosti.
Le principali posizioni dei giornali, e quelle degli ospiti dei talk show, sono condizionate in modo da escludere qualsiasi serio riferimento all’interpretazione spirituale della realtà. I rari ospiti che alla spiritualità si richiamano sono spesso strani individui che fanno ricorso a dubbie medianità, oppure figure poco credibili, che gettano in fondo discredito sul cammino spirituale.
Politici condizionati, imbonitori vari, la presenza crescente e pervasiva di religiosi appartenenti alle organizzazioni autoritarie. E il tutto mischiato con l’invadente accentuazione del lato sessuale femminile, con interpretazioni del tutto materialiste dei fatti sociali e di quelli psichici, con comicità volgare, canzonette e mille altre facezie.”
Concludiamo con un’esortazione: non si potrà mai incarnare la forza e la purezza se non s’inizia a camminare da subito.
“Per intervenire nel mondo esterno non bisogna aspettare di essere forti e puliti.
Perché se non cominciamo subito a operare in modo positivo verso l’esterno, veramente forti e puliti non lo diventeremo mai.”
Con Il mistero della situazione internazionale, eccellente e attualissimo testo di Fausto Carotenuto, abbiamo concluso.
Alla prossima occasione e buone cose a tutti.
Fosco Del Nero
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