Nuova conversazione audio ascoltata per voi, e anch’essa, come molte altre che l’hanno preceduta, estrapolata dal sito Miglioriamo.it, portale di Italo Cillo dedicato al mondo dello sviluppo personale ad ampio raggio (salute, prosperità, saggezza).
L’intervista porta il nome di Il tuo futuro, nelle tue mani, mentre l’intervistatore è, come di consueto, lo stesso Italo Cillo.
Gli argomenti trattati, come prevedibile vista la presenza di un trainer di pnl, motivazione e miglioramento personale, sono più o meno i soliti: le convinzioni, la motivazione, la visualizzazione.
Nonostante ciò, Lele Canavero mi ha colpito in positive per varie cose:
– per la chiarezza espositiva,
– per il suo evidente e genuino trasporto verso la crescita personale,
– per un italiano finalmente corretto e gradevole all’ascolto (e se penso ad alcune conferenze che ho sentito di Maurizio Fiammetta, dello stesso Cillo o altri, mi vengono i brividi :).
Alcuni concetti, inoltre, meritano di essere rimarcati, primo tra tutti la condanna della credenza limitante per cui “non sono all’altezza”, “non ce la posso fare”, frasi che il trainer dice di avere vietato a casa sua e ai suoi figli in particolare.
Ancora, importante il concetto di vivere più il passato che non il futuro, essendo dunque poco produttivi (anche se Eckhart Tolle avrebbe suggerito di vivere il presente, e non il futuro o il passato :).
Collegata al “fattore futuro”, difatti, è l’immaginazione, grazie alla quale noi possiamo prefigurare i nostri successi futuri, per poi motivarci a raggiungerli e alla fine viverli davvero.
Altro concetto fondamentale, il cui apprendimento varrebbe da solo il prezzo di un costoso training: la responsabilità.
Noi e solo noi siamo i responsabili dei nostri risultati e di noi stessi, non i nostri genitori, il nostro partner, la società o chissà chi altro.
In tal senso, Canavero propone il concetto di egoismo altruistico, o egoismo buono: prima riempiamo il nostro boccale raggiungendo la nostra felicità, e poi diamo da bere agli altri, favorendo anche la felicità altrui.
Ergo, è fondamentale nella vita essere indipendenti.
Nella vita e anche nel miglioramento personale: il coach non approva quei trainer che creano un legame di dipendenza con i propri allievi, cui peraltro vendono un seminario dietro l’altro.
La sua idea di sviluppo personale, difatti, è quella di fornire alla persona un sistema di cambiamento, degli strumenti fattivi, che poi la singola persona dovrà utilizzare per conto suo.
Il sistema da lui sviluppato si chiama Mind Power, e per l’appunto si struttura in questo modo: si riempie la cassetta degli attrezzi dei partecipanti, che poi vanno avanti da soli con la pratica.
Devo dire che questa conferenza audio mi è piaciuta molto, sia per alcuni concetti importanti che sono stati esposti da Canavero, sia perché da essa traspare il suo essere buon motivatore, nonché persona cristallina e positiva.
Un buon modo per passare poco più di un’ora del proprio tempo… come sempre, grazie a chi ci ha fornito tali spunti gratuitamente.
Fosco Del Nero
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Ciao Fosco, grazie per la recensione, questa mi ispira proprio…volevo chiederti, se conosci qualcosa a proposito di perfezionismo e senso di colpa…paura di non essere approvati, sto cercando di risolvere questa cosa “insidiosa”, grazie in anticipo.
Ciao Alessandra,per quanto riguarda il perfezionismo in senso stretto,essendo un problema che ho anch’ io
,ti consiglio vivamente il libro
” Nessuno è perfetto.Strategie per superare il perfezionismo”
di antony martin e swinson richard.
é un libro che ti offre una descrizione teorica del problema e dà strumenti PRATICI x superarlo.
Su (mi pare)google books è presente un anteprima limitata in versione digitale del suddetto libro,puoi dargli un occhiata prima di comprarlo x vedere se è quello che cerchi.
Ti auguro di risolvere e stare sempre meglio
Ciao,
Marco
PS: leggo sempre ma non commento mai,ad ogni modo ne approfitto x fare i complimenti al webmaster per il blog
Alessandra: bentrovata, e grazie dell’apprezzamento per l’articolo. :)
Dunque, suggerire questo o quel libro o video o autore è certamente utile, visto che in ogni caso si tratta di una freccia in più nella nostra faretra.
Tuttavia, sono convinto che, laddove a me possa essere di grande aiuto e ispirazione, poniamo, Neale Donald Walsch, qualcun altro potrebbe trarre maggior giovamento da un libro di Paul McKenna, o viceversa.
Ti suggerisco dunque alcune metodologie di intervento, secondo me particolarmente adatte alle questioni emotive (probababilmente sono cose che conosci già, ma il punto è applicarle, non conoscerle):
– eft,
– rilassamenti,
– meditazione,
– discipline energetiche in generale (medicina energetica, tai chi, tecniche di respirazione, etc).
Io, ancora più che su pnl o tecniche mentali, punto su queste (ma ovviamente sono gusti personali, funzionano anche le altre metodologie) in quanto, con la semplice costanza nel tempo (non so, ogni giorno un relax guidato da 15 minuti e una piccola meditazione da 10 minuti, per fare un esempio semplice), producono effetti inevitabili, dato che l’essere umano è un unicum e dunque, se tu intervieni su una qualunque delle tre aree (fisica, mentale, emotivo-spirituale), provochi per forza effetti anche nelle altre.
Marco: grazie del tuo commento, dei complimenti e del suggerimento che hai dato ad Alessandra. :)
Ovviamente, ma non sarebbe neanche da dire, sentiti libero di commentare con piacere quando vuoi.
Più ne sappiamo, collettivamente parlando, meglio è. :)
Un saluto a tutti i lettori.
Fosco Del Nero
Grazie a tutti per i consigli, Fosco, le tue recensioni sono sempre interessanti e ben fatte, intendevo che mi ispirava particolarmente l’audio che hai recensito ;-) grazie e a presto.