Ennesima conversazione estrapolata dal sito Miglioriamo.it, il portale creato da Italo Cillo sullo sviluppo personale.
Ricordo anche, per i nuovi lettori, che tali file sono scaricabili gratuitamente sullo stesso sito.
Il file che presento oggi è intitolato La grande differenza, e in esso il padrone di casa Italo Cillo intervista Sebastiano Zanolli, formatore e coach.
Peraltro, La grande differenza è il medesimo titolo del libro dello stesso Zanolli.
Da un formatore-coach e da un tale titolo sarebbe lecito aspettarsi una conferenza su successo, autostima e realizzazione di sé.
In effetti, questi sono proprio i temi di tale file…
Tanto che la prima definizione è dedicata all’idea di successo, che secondo Zanolli è: fare ciò che si vuole fare.
Va da sé che tale frase può declinarsi a vari settori, di cui quello finanziario-lavorativo è quello che salta maggiormente all’occhio.
Ok, ma in cosa consiste la “grande differenza”??
La grande differenza consisterebbe in un atteggiamento legato al porsi un obiettivo dietro l’altro.
Zanolli, difatti, dice che è importantissimo porsi continuamente degli obiettivi nella vita: chi siamo? Cosa vogliamo fare? Quali sono i nostri desideri?
L’ottica di fondo è quella del miglioramento continuo, per cui il “successo” non sfama, ma anzi fa venire ancora più appetito, laddove invece l’insuccesso genera un forte travaglio interiore, da cui può derivare o una reazione-soluzione o il fallimento.
In tal senso, secondo questa ottica puramente binaria, il successo è il risultato di insistenza e persistenza.
E, dice Zanolli, per raggiungere ciò è importante fare stretching rispetto alla propria zona di comfort… ma ovviamente con giudizio…
Sebastiano Zanolli poi chiude l’audio La grande differenza con una frase molto bella, di grande insegnamento a mio avviso: “far passare il tempo è un crimine”.
Infatti, quando pensi di far passare il tempo, che poi è la tua vita, stai sbagliando qualcosa, perché non sei allineato con i tuoi obiettivi-desideri.
Inoltre, quando noi “facciamo passare la vita” e non agiamo, e dunque non decidiamo, qualcun altro lo farà per noi, come dice Bandler.
L’ultimissimo concetto è molto semplice, ma ha grandi applicazioni pratiche, se solo lo praticassimo…
Quando non ci piace qualcosa abbiamo solo tre possibilità:
1. Non farlo più.
2. Farlo meno.
3. Farlo fare agli altri.
Spesso la vita è semplice e siamo noi che ce la complichiamo…
Fosco Del Nero
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Questo post mi piace più degli altri, sai?
In prticolare apprezzo la frase finale, che pare sia sinceramente sentita.
:-)
Non fare è un crimine e va benissimo..parole sacrosante..ma poi fare troppo pers nel vortice delle cose, fa perdere di vista altrettanto la bellezza della vita che chissà come mai poi quando la si incrocia..scorre sempre lentissima.
Condivido tutto..volevo fare solo questa piccola integrazione..questa piccola ode alla lentezza.
ciau.
Ciao Simona! :)
Ah, sono perfettamente d’accordo: la vita di oggi non è fatta a misura d’uomo.
E chiunque se che la vita si assapora solo se ci si gode la lentezza e il momento…
Grazie del complimento per il post!
Fosco Del Nero