Titolo: La medicina sottosopra – E se Hamer avesse ragione?
Autore: Giorgio Mambretti, Jean Seraphin.
Argomenti: medicina, salute.
Editore: Amrita Edizioni.
Anno: 2000.
Voto: 7.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Come sapranno i fedeli lettori del sito, di recente ho recensito un libro dedicato alle scoperte del di Ryke Geerd Hamer, intitolato Grazie dottor Hamer, a firma Claudio Trupiano.
Il libro è datato 2007, quindi assai recente, e peraltro fa bella mostra di sé nell’homepage del sito, nella lista dei migliori libri recensiti, fatto che da solo rivela quanto mi sia piaciuto e quanto lo ritenga importante.
Subito dopo la lettura di Grazie dottor Hamer, mi sono dunque procurato un altro libro sull’argomento Nuova Medicina Germanica, ossia La medicina sottosopra – E se Hamer avesse ragione?, scritto a quattro mani da Giorgio Mambretti e Jean Seraphin.
Il suddetto libro è un poco più risalente, riportando la data del 2000, e notevolmente più piccolo rispetto al suo dirimpettaio.
Anche la veste editoriale è meno attraente, ma soprattutto, a mio avviso, è meno performante il contenuto, meno efficace rispetto al testo di Trupiano, più orientato a esempi concreti e singoli casi diagnostici che non a una trattazione teoria perlomeno complementare.
È vero che la teoria completa un lettore interessato la potrebbe trovare direttamente nelle opere di Hamer (e difatti ho già comprato il Testamento per la Nuova Medicina Germanica), ma è pur vero che a mio avviso è più efficace una struttura del tipo notizie su Hamer-sintesi delle sue scoperte-esempi concreti, piuttosto che un inizio direttamente “in medias res”.
Rimane comunque il fatto che anche il presente risulta un testo importante, posto che contribuisce a dipanare la nebbia intorno alle leggi biologiche scoperte da Ryke Geerd Hamer (che, lo ricordiamo, attualmente vive da esule in Norvegia per via di un mandato di cattura europeo, con la sua vita che è stata tanto travagliata e vivace quanto vivace è stata la sua carriera di dottore e ricercatore).
Peraltro, posto che Hamer pare aver subito una sorta di generale ostracismo, quello di Giorgio Mambretti e Jean Seraphin risultava uno dei pochissimi testi in circolazione sulle sue scoperte, fatto che non può che deporre a loro favore per essersi esposti.
Dunque è consigliata anche la lettura di La medicina sottosopra – E se Hamer avesse ragione?. Come ho scritto nell’altra recensione, quando ho conosciuto le leggi biologiche di Hamer ho percepito quella curiosa sensazione di familiarità e di giustezza che si ha quando si scopre l’acqua calda.
Che dire, chi vivrà, vedrà…
Fosco Del Nero
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