Titolo: La rivoluzione comincia da noi (Revolution from within).
Autore: Jiddu Krishnamurti.
Argomenti: spiritualità, crescita personale.
Editore: Astrolabio – Ubaldini Editore.
Anno: 1977.
Voto: 6.
Approfondimento: qui.
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La rivoluzione comincia da noi è il primo libro che leggo di Jiddu Krishnamurti, autore di fama internazionale che non avrebbe, credo, bisogno di presentazioni.
Una piccola la farò comunque: cresciuto nell’ambito della teosofia, notato da Charles Leadbeater e Annie Besant (allora presidentessa della Società Teosofica, succeduta alla celebre sensitiva Helena Petrovna Blavatsky), si è poi distaccato da essa, e da qualsiasi organizzazione spirituale, religiosa, politica e culturale, diventando un filosofo-oratore indipendente, e tenendo conferenze in tutto il mondo.
La rivoluzione comincia da noi, per l’appunto, è la trascrizione di alcuni suoi discorsi tenuti tra il 1952 e il 1959 in varie città del mondo: in India soprattutto, ma anche a Londra, a Bruxelles, Amsterdam, etc.
In essi l’autore indiano affronta svariati argomenti: la mente, l’ego, l’evoluzione spirituale.
Il tratto distintivo di Krishnamurti, o almeno il tratto distintivo di questo testo, è il non fornire risposte, il non porsi come guru che indica la strada da seguire, ma, al contrario, l’elaborare domande, utili a far riflettere l’ascoltatore-lettore su vari punti.
In questo senso, più che di spiritualità, questo è un libro di maieutica, che, sono sincero, ho fatto fatica a digerire, percependo il tutto come un po’ pesante, lento e poco ispirante.
Questo soprattutto all’inizio; andando avanti con la lettura, e abituatomi alla verbosità e al ritmo lento-cerebrale (che magari era adattissimo al pubblico che aveva, o che magari è dovuto solo alla forma discorsiva), ho comunque tratto giovamento dalla lettura, nonché tratto svariati spunti utili e importanti.
Sottolineo, peraltro, che Krishnamurti è un autore che non ho mai sentito “mio”, che non mi aveva mai ispirato alla lettura, e probabilmente per una questione energetico-vibrazionale, ma che ho voluto comunque “provare” per la sua larga fama positiva.
E difatti non fatico a vederne l’utilità che potrebbe avere presso altre persone e altri lettori, tanto più che, come al solito, si va a parare su alcuni classici dell’evoluzione personale: il momento presente, la mente, e l’ego, l’amore e la bellezza, concetti cristallizzati in alcune frasi molto belle.
Detto ciò, con La rivoluzione comincia da noi di Krishnamurti ho terminato.
A presto e buona crescita personale a tutti.
Fosco Del Nero
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