Titolo: La saggezza del cuore.
Autore: Flora Rocha.
Argomenti: new age, spiritualità.
Editore: Fabbroni Edizioni.
Anno: 2011.
Voto: 4.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri.

La recensione odierna è dedicata al libro La saggezza del cuore, scritto da Flora Rocha, autrice latino-americana pubblicata in Italia da Fabbroni Edizioni.
Non sono riuscito a ricavare il titolo originale del libro, che normalmente indico, nonché la data di prima pubblicazione al di là di questa italiana, perché sul testo queste informazioni non sono indicate, né sono riuscito a reperirle in rete.

Questa piccola mancanza non è tuttavia la più grave, e anzi due veri e propri flagelli gravano su questo testo.

Il primo è di tipo formale: l’italiano utilizzato è a dir poco impreciso e contiene moltissimi errori di grammatica e sintassi, relativamente a verbi, pronomi, etc. La punteggiatura è ugualmente assai carente. Sono molti anche gli errori di battitura (lettere, spazi), e inoltre la traduzione spesso non convince, quasi come se il testo non fosse stato tradotto da un italiano, ma da uno straniero.
Insomma, editorialmente parlando La saggezza del cuore è un prodotto davvero scarso.

Il secondo flagello afferisce ai contenuti veri e propri: siamo in piena new age, nel senso “basso” che il termine si è guadagnato negli ultimi decenni: molto fumo, molta scena e niente sostanza.
In effetti, lungo le circa 160 pagine del testo, di insegnamenti esistenziali ce ne sono pochissimi, mentre il grosso dello spazio è utilizzato per descrivere scene melense e strappalacrime del tipo “l’amore è ovunque”, “quel maestro è super-illuminato e super-positivo”, e via discorrendo. Il libro ha così un’energia molto emotiva, di livello non elevato, e pare non accorgersi che il livello emotivo non è superiore al livello mentale, se non disciplinato e sublimato (vale anche l’opposto, chiaramente).

In effetti, come contenuti La saggezza del cuore è uno dei testi peggiori in assoluto che abbia recensito sul sito… e ormai tra molte centinaia di prodotti, libri, audio e video.

In realtà qualcosa di valido c’è, soprattutto verso la fine del libro, anche se, dato tutto ciò che lo ha preceduto, la sensazione è che si sia “sparato nel mucchio”, per così dire: a furia di sparare, prima o poi qualcosa si prende…
… ma il livello di consapevolezza che c’è dietro al testo rimane comunque molto basso.

Peccato. Per via della scarsità di spunti validi, non sono sicuro che riuscirò a metter su il canonico articolo di approfondimento con cui solitamente accompagno le recensioni dei libri, ma farò comunque del mio meglio.

Alla prossima recensione e a testi di più alto valore.

Fosco Del Nero

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