Titolo: La terapia verbale – DVD.
Autore: Gabriella Mereu.
Argomenti: salute, medicina, benessere, psicologia.
Editore: Macro Video.
Anno: 2008.
Voto: 7.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Negli scorsi mesi ho recensito due libri di Gabriella Mereu, ossia La terapia verbale – La medicina della consapevolezza e La malattia: la trappola dell’eros.
Essendo essi gli unici libri pubblicati dalla dottoressa Mereu (tra l’altro autopubblicati, e spero non per i rifiuti degli editori), di lei non c’era altro da leggere, se non le numerose testimonianze positive sparse nel web.
C’era però un video, questo prodotto da MacroVideo, per cui mi sono visto pure quello.
È necessaria una piccola premessa per coloro che non conoscessero Gabriella Mereu, uno di quei medici illuminati i quali, ognuno seguendo la propria strada (en passant, cito Ryke G. Hamer, Claudia Rainville, Giorgio Mambretti, etc), stanno riscrivendo la storia della medicina, allontanandosi sempre più dall’allopatia e tracciando nuovi percorsi.
Invariabilmente osteggiati dalla medicina ufficiale, quella sostenuta dalle case farmaceutiche che fallirebbero se i loro farmaci brevettati non servissero più in luogo di meno invasive terapie naturali…
… o verbali n questo caso, dal momento che Gabriella Mereu ha coniato proprio il termine “terapia verbale” per descrivere il suo tipo di approccio e di intervento. Il quale è persino meno invasivo delle cure naturali, visto che per l’appunto utilizza solo la forma verbale, come una sorta di omeopatia del linguaggio.
Ma veniamo al video La terapia verbale. Esso dura poco più di due ore, fa piuttosto ridere, oscilla tra il brillante e l’infantile, propone intuizioni che a loro volta oscillano tra il geniale e il semplice, e tutto questo rimanendo sempre serio nei contenuti.
Il principio di fondo che adotta Gabriella Mereu è che le malattie non vengono a caso (questo oramai può pensarlo solo il più ottuso dei dottori o il più sprovveduto dei pazienti), ma che al contrario giungono per insegnarci qualcosa in modo ironico, dal momento che sembrano farci il verso e rispecchiare perfettamente la nostra situazione di vita.
E noi, a nostra volta, per descriverle utilizziamo inconsciamente dei termini che la dottoressa Mereu definisce poetici, e che nella loro poesia spiegano perfettamente il disagio fisico che abbiamo. “Le nostre parole spiegano le nostre malattie”, recita il sottotitolo del video.
Ed è così che la sensazione di avere un “pugnale nella schiena” racconta di un tradimento ricevuto (amore, lavoro o amicizia che sia, conta il vissuto della persona), che un “dolore nell’appoggiare il piede” riferisce di un appoggio che ci è venuto a mancare, che una “scarica di diarrea” indica la voglia di scaricare qualcuno, che “un prurito fortissimo” suggerisce un desiderio sessuale inespresso, e così via.
Una volta evidenziata la metafora, dice Gabriella Mereu, questo spesso basta da sé perché il sintomo scompaia, mentre in altri casi occorre che la persona, preso atto del fatto che i disagio fisico è il riflesso di un disagio emozionale (a me ormai sembra inconcepibile che non vi sia un collegamento…), compia un’azione a riguardo.
Se l’approccio può sembrare fantasioso (ma, come dice la Mereu, ci sono molti medici che hanno molta più fantasia di lei nel sostenere certe diagnosi), l’unica cosa sensata da fare è testarlo, su se stessi e facendo attenzione ai racconti altrui, per verificarne la bontà.
Di mio, posto che non credo alle coincidenze (né a quelle della vita, figuriamoci a ciò che si è cristallizzato nel nostro corpo sotto forma di disagio), trovo questo approccio sensato e credibile… e inoltre trovo Gabriella Mereu simpatica e divertente, motivo in più per guardarsi il dvd La terapia verbale.
Fosco Del Nero
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PENSAVO FOSSI L’UNICA ALIENA DI QUESTO PIANETA MA SONO IN OTTIMA COMPAGNIA VEDO E ME NE RALLEGRO TANTISSIMO…BRAVA CARA GABRIELLA TI RINGRAZIO PER IL TUO CORAGGIO ALLA FACCIA DELLA MEDICINA ALLOPATICA E INDUSTRIA FARMACEUTICA….HAI INIZIATO UN NUOVO PERCORSO CONSONE AL MOMENTO DIFFICILE IN CUI CI TROVIAMO E IN SINTONIA CON IL RISVEGLIO DELLA COSCIENZA DI OGNUNO DI NOI AUGURI <3
Ciao Patrizia, e grazie della tua condivisione.
Sì, ormai sono sempre di più i medici “alternativi”, tanto nella vita normale quanto nella letteratura.
Che dire, vediamo dove andiamo a parare. :)
Fosco Del Nero