Titolo: La via del cuore (The millennium book).
Autore: Osho.
Argomenti: spiritualità.
Editore: Mondadori.
Anno: 1989.
Voto: 8.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
La via del cuore è uno di quei libri che vale la pena non solo avere, ma leggere più volte, e molte volte persino, tanta è la bellezza racchiusa in esso.
D’altronde, l’autore è Osho, e quando parla Osho non ci si può attendere che bellezza, amore e gioia (che poi è anche il titolo del mio nuovo sito, nel quale pubblico articoli divulgativi di crescita personale: Bellezza, amore, gioia).
Il libro è forse persino più bello di Con te e senza di te, cosa che ritenevo quasi impossibile.
Il numero di spunti di valore presenti nel libro è enorme, e per questo articolo ne proporrò dunque una minima parte, lasciando il resto alla pagina facebook.
Partiamo con un brano sul momento evolutivo della razza umana e sul salto evolutivo che ci aspetta.
“Il genere umano si sta avvicinando a un punto assolutamente unico, da cui sarà possibile fare un balzo quantico. Per secoli la consapevolezza umana non è cambiata, è rimasta sempre identica a se stessa. Pochissimi esseri umani hanno spiccato il balzo oltre la condizione umana, aprendo la strada agli altri.
A poco a poco, lentamente… il lavoro è stato lento, lungo e faticoso. Da più di diecimila anni i ricercatori hanno provato ad aprire un varco, tentando di creare un punto di rottura, non per i singoli individui, ma per la consapevolezza umana in generale, affinché tutti possano fare un balzo quantico.”
Quale è lo strumento suggerito da Osho per tale aumento di consapevolezza e tale balzo quantico?
Ovvio: la meditazione.
“La meditazione è la via che può causare un’esplosione improvvisa nel tuo essere.
Non solo, può iniziare anche una reazione a catena. È sufficiente che qualcuno esploda e improvvisamente persone con le stesse qualità, senza che abbiamo mai sperimentato la meditazione, che non sono neppure alla ricerca né hanno mai pensato a nulla di spirituale, ne vengono contagiate.
Per cui, quando su questa Terra un certo numero di persone avrà compiuto quel balzo quantico, altre migliaia si troveranno a far parte di un incendio su scala mondiale.”
Molti, quando sentono parlare di “cambiare il mondo” subito si irrigidiscono, ritenendo la cosa impossibile. In realtà, la singola persona non deve pensare ad altro che a cambiare se stessa, e Osho ce lo dice in poche righe talmente belle che le ho messe nell’homepage del sito, come frontespizio e messaggio di benvenuto per i lettori.
“Non occorre cambiare il mondo.
Cambia semplicemente te stesso e avrai cambiato il mondo intero, perché tu ne fai parte.
Se anche un solo essere umano cambia, il suo mutamento si irradierà in migliaia e migliaia di altre persone. Diventerà la scintilla di una rivoluzione che potrà generare un nuovo tipo di essere umano.”
Parliamo ora di come si ritorna all’unità.
“Più ti dissolvi, più la presenza del Divino si fa percettibile.
Ma questa presenza sarà avvertita solo in un secondo momento. La prima condizione da soddisfare è la propria dissoluzione. È simile a una morte.
Questa è la difficoltà: il condizionamento è sceso molto in profondità, perché è cominciato nell’istante stesso della tua nascita.
Quando hai acquisito un po’ di consapevolezza, aveva ormai raggiunto il centro più profondo del tuo essere. E se non penetrerai in questo centro scevro da condizionamenti e insito in te, se non diventerai profondamente silenzioso e innocente, non saprai mai chi sei. Saprai di essere un indù, un cristiano, un comunista, saprai di essere un indiano, un cinese, un giapponese; saprai molte cose, ma non saranno altro che condizionamenti imposti.
Tu sei venuto al mondo totalmente silenzioso, puro e innocente. La tua innocenza era assoluta.
Meditazione vuol dire penetrare in quel centro, in quell’essenza profonda.”
Segue adesso una citazione su passato, presente, futuro e crescita.
“Liberarsi completamente dal passato, esserne completamente svincolati, è una delle cose fondamentali… a quel punto sarai semplice e leggero, perché non esisterà più alcun peso.
E sarai sano nella mente e nell’anima, in precedenza risucchiate e svuotate fino a diventare esangui.
Senti nuovo sangue e nuova linfa scorrere nelle tue vene. E poiché ora sei svincolato dal passato, non hai ricordi psicologici. Se vuoi ricordare qualcosa lo puoi fare, ma i ricordi non hanno più alcun potere su di te. Adesso non esistono ricordi, legami con il passato. Possiedi solo il presente e un vasto futuro. Naturalmente, nel futuro non puoi fare nulla, puoi operare solo nel presente, ma le cose si svilupperanno da sé: man mano che il futuro si trasformerà nel presente, la tua evoluzione, le tue azioni, la tua intelligenza e la tua creatività continueranno a crescere.
E il piacere della crescita è immenso.”
Parte importante della crescita e dell’aumento di consapevolezza è la fiducia. In se stessi e nell’esistenza.
“La fede appartiene alla testa.
La fiducia è nel cuore, nel regno più profondo dell’essere.
La fiducia è possibile solo se confidi in te stesso. La cosa fondamentale deve prima accadere in te, e poi puoi avere fiducia nell’esistenza.
Ma se non hai fiducia in te stesso, non la potrai avere in niente.”
E, sempre per il principio speculare, per cui il mondo fuori riflette il mondo interiore, due parole sull’amore.
“Una volta incapace di amare te stesso, non sarai mai capace di amare nessuno.
Questa è una verità assoluta, non ci sono eccezioni.
Puoi amare gli altri solo quando sei capace di amare te stesso.”
E mi fermo qui, non perché il libro non avesse altri spunti, ma per non far diventare troppo lungo l’articolo.
Con il bellissimo La via del cuore di Osho abbiamo terminato… tante belle cose a tutti.
Fosco Del Nero
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