Titolo: Lascia che sia (You are not the one deciding).
Autore: Joy Martina, Roy Martina.
Argomenti: crescita personale, new age.
Editore: My Life Edizioni.
Anno: 2013.
Voto: 4.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Ho recensito poche cose di Roy Martina, e finora solo materiale multimediale: il cd Il potere dell’amore e il dvd Supera i tuoi limiti, entrambi con valutazioni discrete ma non ottime.
Diciamo che più che i contenuti di Martina, validi anche se ad un livello più da crescita personale che non da crescita spirituale (la prima lavora sul miglioramento dell’ego, la seconda cerca di metterlo da parte: questa è la distinzione), mi piaceva il personaggio: positivo, simpatico e con molta esperienza sulle spalle.
È con un poco di dispiacere dunque che valuto in modo negativo Lascia che sia, scritto in coabitazione con la moglie Joy Martina, nonché con un’entità canalizzata, tale Christallin.
Devo dire purtroppo che siamo in piena zona new age, con i lati positivi e i lati negativi della situazione; le criticità del libro son tuttavia superiori ai suoi pro.
Partiamo da titolo e sottotitolo: da Lascia che sia (ma il titolo originale era “Non sei tu quello che decide”) e “Karma positivo per migliorare la vita, il lavoro e avere fortuna” ci si aspetterebbe una trattazione sul karma e i meccanismi della legge di causa ed effetto, applicati ai vari ambiti di vita. Non è così: il testo parla di un po’ di tutto, e anzi riserva una buona porzione di spazio all’imprenditorialità e al successo nel costruire e mandare avanti un’azienda o un lavoro da libero professionista… davvero fuori tema. Per quel che è in tema, invece, ossia karma e percorso evolutivo, il testo offre soprattutto luoghi comuni, e questa è la cosa più positiva, perché propone anche cose in contraddizione con gli insegnamenti esoterici di tante tradizioni spirituali, in pieno stile “fai da te” delle tendenze new age degli ultimi decenni.
Peraltro, occorre per forza notare che il testo, che dichiara 150 pagine, ne ha più di 50 bianche, e quelle scritte son stampate con un carattere grande e con un’interlinea da terza elementare; il risultato è che probabilmente si tratta di 45-50 pagine di un testo normale.
Certo, i contenuti contano assai più del numero di pagine, ma stampare 45 pagine come se fossero 150 e poi venderle a prezzo pieno (e anche un po’ abbondante, ossia 15 euro) è editorialmente poco onesto, al di là dei contenuti…
… che in questo caso son pure men che mediocri.
Non pessimi, e qualcosa di buono c’è in Lascia che sia, ma tra ovvietà, errori concettuali, esercizi ugualmente banalotti e messaggi canalizzati improntati essi stessi alla banalità e al buonismo, c’è più fumo che arrosto, diciamo così.
Tra gli errori concettuali, segnalo i brani in cui si afferma che è possibile eliminare il proprio karma negativo facendo delle sessioni con alcuni coach (vien definita “scorciatoia”), per non parlare della scuola di formazione per diventare coach-canalizzatori (con tanto di lista di operatori certificati attualmente disponibili); tutto molto americano e tutto molto new age; questi elementi non possono non pesare sulla valutazione del testo.
Insomma, Lascia che sia è bocciato, mentre Roy Martina è meglio vederlo in video, giacché lì si notano di più simpatia ed energia positiva.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti