Titolo: L’avventura indaco-cristallo (The indigo crystal adventure).
Autore: Celia Fenn.
Argomenti: new age, esistenza.
Editore: Stazione Celeste Edizioni.
Anno: 2005.
Voto: 3.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Bentrovati a questo altro articolo di approfondimento, dedicato stavolta a L’avventura indaco-cristallo, di Celia Fenn.
La valutazione in recensione è stata davvero scarsa, ma per l’approfondimento ho cercato di trarre comunque degli spunti validi… che ci sono nel libro, però occorre andare a cercarli col lanternino in mezzo a una fitta nebbia.
Curiosamente, gli unici spunti validi nel testo non riguardano bambini, educazione, rapporto di consapevolezze, giacché in tal senso nel libro si trovano solo luoghi comuni, banalità e anche cose distorte, ma riguardano principi esistenziali ben noti… giusto per andare sul sicuro.
Il primo concerne il senso di abbandono e fiducia.
“Let go and let god. Dobbiamo “lasciar fare a Dio”, come dice il detto.
Per molte persone ciò risulta difficile, ma più si oppone resistenza ai cambiamenti e più aumentano le difficoltà.
Più lasciate che i cambiamenti avvengano, più essi fluiranno.”
La seconda citazione illustra l’obiettivo dell’irraggiamento, la luce che ciascuno di noi deve diventare.
“Lasciate che la vostra presenza sia una benedizione per ogni persona che incontrate.
Fate sì che la luce che è in voi trasmuti la paura che è in loro.”
Terzo brano: cuore e presenza.
“Ogni individuo che apre il suo cuore alla compassione e alla paura favorisce il processo di guarigione della coscienza collettiva dell’umanità.
Una volta che si vive al di là della paura, si può vivere nell’eterno presente, sperimentando realmente il potere dell’Adesso.”
Passiamo ora al celeberrimo principio speculare.
“La chiave sta nel comprendere che l’altro rappresenta un aspetto di noi stessi e della nostra realtà, e il modo in cui gestite gli altri e reagite a essi è uno specchio del trattamento che voi riservate a voi stessi e alla vostra realtà.
Quando riuscirete a trattarvi con amore e compassione, solo allora sarete capaci di trattare gli altri allo stesso modo. Siate, quindi, gentili con voi stessi e il resto verrà da sé.”
Segue adesso una citazione sulla visione espansa-collettiva.
“Pensate dal punto di vista del pianeta e non solo secondo i vostri interessi, perché è solamente divenendo consapevoli del benessere del planetario che potrete esser certi di creare anche il vostro benessere.
Le due cose sono interconnesse, e fanno parte dell’unità che esiste fra tutte le cose.”
Adesso, invece, L’avventura indaco-cristallo e Celia Fenn ci propongono un brano sull’amore-perdono come metodo di scioglimento delle energie interiori.
“Il cosiddetto karma può essere rilasciato in qualsiasi momento attraverso l’amore.
Occorrono solamente amore e perdono per rilasciare la presa magnetica che le esperienze passate possono avere su di noi.
Se non amiamo e non perdoniamo, allora continueremo ad attrarre quella particolare energia fino a quando non avremo rilasciato la sua presa su di noi.”
E l’ultima citazione proposta concerne le relazioni sentimentali e il dualismo tra energia maschile ed energia femminile.
“Ognuno di voi ha bisogno di essere connesso all’energia maschile interiore: l’energia del guerriero spirituale e di quel leader che c’è in ognuno di voi. Questa è l’energia solare. È raggiante, forte, sicura di sé, calorosa ed energica. È l’energia del fare. Vi dice quando dovete affermarvi, vi infonde fiducia e vi aiuta a realizzare le cose nel mondo materiale. Fluisce verso l’esterno ed è un’energia attiva.
L’energia femminile è l’energia lunare. È dolce, ricettiva, gentile, affettuosa e incondizionata, ma è anche molto potente. È l’energia dell’essere. Fluisce internamente ed è passiva, come il senso di pace. Vi consente di stare con voi stessi e con gli altri in modi che non includano la critica. È lo spazio in cui le idee creative vengono concepite, partorite e quindi trasferite al maschile affinché possano concretizzarsi nella materia divenendo realtà.
In un individuo equilibrato, esiste un flusso bilanciato tra essere e fare, attivo e passivo, maschile e femminile. Tale equilibrio interiore si riflette nel mondo esterno per creare relazioni tra esseri ugualmente equilibrati che a loro volta possono così creare e mantenere relazioni equilibrate e benevole.
Una relazione equilibrata è quella in cui nessun partner domina spiritualmente, mentalmente, emozionalmente o sessualmente l’altro.”
E con questo abbiamo concluso con L’avventura indaco-cristallo di Celia Fenn.
A presto e buone cose a tutti.
Fosco Del Nero
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