Nuovo appuntamento con i prodotti di crescita personale riletti… a volte a distanza di molti anni, com’è difatti il caso dei titoli presentati in questo piccolo elenco.
Oggi abbiamo un curioso mix tra la ricchezza spirituale di Kriyananda, la simbologia tarotica di Colette Silvestre e la ricchezza pratica di Robert Kiyosaki.
Tutti e tre sono libri, e pure discretamente classici:
– Attrarre la prosperità, di Swami Kriyananda,
– Simbologia dei tarocchi, di Colette Silvestre,
– Padre ricco, padre povero, di Robert Kiyosaki.
Attrarre la prosperità
Al tempo, ormai una dozzina di anni fa, il testo mi piacque molto: trattava il tema del denaro ma con un approccio diverso, meno univoco e più tendente al mondo spirituale, rispetto agli altri libri su attrazione e abbondanza. D’altronde, l’autore era Kriyananda, l’allievo di Yogananda.
Tuttavia, rileggendo ora questo e altri testi, devo dire che ho un po’ ribaltato alcuni giudizi: Attrarre la prosperità è senza dubbio un libro valido, pur se non molto lungo, e con spunti di vario tipo, ma meno efficace di alcuni suoi “vicini di casa”, come quelli che ho riletto di recente.
Simbologia dei tarocchi
Quello di Colette Silvestre è un testo che avevo letto molto tempo fa, forse una decina d’anni, o anche di più, e che ricordavo in senso positivo.
La rilettura ha confermato la memoria: il libro non è lungo, con le sue circa 140 pagine, ma è sia didattico che ispirante; trasuda passione e conoscenza dei tarocchi e, d’altronde, è stato scritto da una famosa autrice del settore, pur se quasi sconosciuta in Italia.
Padre ricco, padre povero
Ed ecco che, dopo forse un quindicennio, se non di più, mi sono riletto Padre ricco, padre povero, il noto best seller di Robert Kiyosaki.
A differenza di altri testi sul tema ricchezza, più orientati al lato energetico-sottile-spirituale, Padre ricco, padre povero parla di cose molto pratiche: parte dalle idee che la persona ricca deve coltivare, per passare alle azioni pratiche che deve portare avanti: la gestione del flusso di denaro, la creazione degli attivi, gli investimenti, etc.
Il tuffo nel passato è concluso: cosa utile a me come “ripasso” ma anche ai miei lettori, vecchi e nuovi, come promemoria o indirizzamento verso libri che sono passati nel sito anni o persino decenni fa (ormai il sito ha la sua bella anzianità, essendo stato avviato nel 2008).
Buone eventuali riletture a tutti.
Fosco Del Nero
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