Oggi recensisco un film documentario che ho trovato su internet… non mi ricordo attraverso quali canali e collegamenti.
Ad ogni modo, si tratta di un video scaricabile gratuitamente, o comunque visionabile direttamente online (lo trovi qui): Lo sfidante.
Argomenti del video: la mente umana, tra psicologia, meditazione e crescita personale.
Durata del video: tre ore e mezza.
In sostanza, Lo sfidante prende in esame la mente umana e il suo essere schiava di convinzioni e pensieri che le sono stati inoculati dall’esterno.
In tale senso, emergerebbe un vero a proprio scontro tra la mente dell’uomo e il volador (o parassita o sfidante, per l’appunto), l’essere che si nutrirebbe di lei, sfruttandola.
E qua ne approfitto per dire che il documentario è zeppo di citazioni ad autori e testi di tipo spirituale, da Carlos Castaneda a Eckhart Tolle a Miguel Ruiz (la stessa parola “volador” è un termine usato da Castaneda).
In estrema sintesi, questo è il nucleo del video-documentario, il quale, come detto, va avanti per tre ore e mezza tra citazioni, descrizioni di cosa capita nella nostra mente e nell’esistenza, nonché suggerimenti su come evitare di essere schiavi.
A costo di essere brutale, sintetizzerò anche i suggerimenti: praticare la meditazione, sgombrare la mente dai pensieri futili e ricorrenti, conservare l’energia, pensare in modo critico, coltivare la propria crescita personale e spirituale.
Con questo forse forse vi ho risparmiato le tre ore e mezza.
A dire il vero, Lo sfidante non mi ha entusiasmato e anzi, se devo essere sincero, mi ha annoiato parecchio. Difatti, tre ore e mezza di video sono troppe per riportare relativamente pochi concetti, per quanto concetti importanti e su cui riflettere.
Aggiungo che è palese l’intenzione positiva di coloro che hanno realizzato il video (nonché un ottimo sito a supporto dello stesso), che evidentemente avevano alla base il desiderio di avvicinare alla libertà coloro che avessero guardato il video…
… purtuttavia il video mi ha annoiato, non dicendomi peraltro nulla di nuovo rispetto a quanto già sapevo, da cui la valutazione non positiva (soggettiva per definizione: ogni prodotto, libro o video che sia, ci è utile o meno a seconda del punto del percorso evolutivo in cui siamo; per cui ad alcuni questo video sarà certamente utile e ad altri no).
Vanno comunque ai realizzatori dell’opera i miei complimenti per aver realizzato un prodotto ben confezionato al solo scopo di contribuire alla crescita dei loro lettori.
Fosco Del Nero
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Grazie per il commento…ma trovo che le 3 ore di visione siano volute esattamente così. ed inoltre va visto filmato per filmato e darsi un pò di tempo fra l’uno e l’altro per la comprensione.ovvio che 3 ore filate risultino una mazzata.
Valerio
Ciao Valerio.
Beh, ovvio che le tre ore fossero volute… a meno che il video si sia inserito a forza nel loro sito, cosa improbabile. :p
Io, semplicemente, penso che tre ore e mezza di prodotto un po’ lento e poco dinamico siano troppe per dei concetti basilari.
Rimane fermo che, magari, i concetti sono dati per assodati da Tizio, ma non da Caio, per il quale possono essere utili, da cui i complimenti per l’opera gratuita.
Che, però, a me ha annoiato parecchio, da cui il voto. :)
Fosco Del Nero
Illuminante il film, di avanguardia, da far rigirar nella tomba i più grandi ex registi.
Il vostro lavoro non è nemmenno un film, ma un tocco di Luce Divina, una mano amorevolmente tesa; ecco perchè è comprensibile che non tutti possano apprezzarlo o semplicemente afferrarlo, perchè saper prendere è ancora più difficile che saper dare…E anche questo è ciò che lo sfidante ha operato in noi…
Sono contento che il video sia piaciuto, e come detto il suo intento positivo è palese.
Ma, ripeto, i suoi contenuti erano sintetizzabili in molto meno di 3 ore e mezza, e non si trattava di contenuti particolarmente originali (qualunque appassionato di meditazione, medicina energetica, metodo silva, legge di attrazione o altre tematiche li conoscerà già), e peraltro espressi in modo spesso noioso… da cui la mia valutazione non elevata.
Poi, il tutto è molto semplice: senza fare adolescenziali casistiche su chi capisce e chi no, ciascuno guardi e apprenda quanto ha da apprendere.
Fosco Del Nero
Mi chiamo Maurizio B e sono un dipendente. Non avevo mai letto questo libro e mi ha colpito moltissimo. In pratica mi sembra che sia il mio ego come lo chiamo io e sul quale ho iniziato il mio recupero 22 anni fa vivendo un giorno alla volta, quì ed ora, cercando sempre un miglioramento spirituale, mai la perfezione, per crescere e vivere meglio con la mia mente profonda, cmq evitando di usare qualsiasi tipo di sostanza chimica prescritta od illegale che altera la mente.Se volete parlare con me potete farlo tranquillamente. Grazie all’autore veramente bravo. Maurizio
Ciao Maurizio B, e grazie del tuo commento…
… perà qua si sta parlando di un video, non di un libro! :)
Ti incoraggio comunque nella tua ricerca di un miglioramento spirituale.
Alla prossima!
Fosco Del Nero
Ciao ho visto Lo Sfidante ovviamente a puntate credo sia meraviglioso così, lento e profondo, in modo da nutrire lo Spirito, credo vada guardato in uno stato meditativo, senza giudizio, come quando segui una lezione di Yoga e non stai lì a pensare che un’ora e mezza facendo “poco” è troppo lunga!Solo così possiamo nutrire la nostra mente profonda, credo che l’altra di nutrimento ne abbia già troppo!! Grazie a tutti coloro che diffondono queste cose e che contribuiscono alla liberazione degli Esseri Umani!!!
Silva
Ciao Silvia, e grazie del commento. :)
Come sempre, ogni parere è benvenuto, e lo scopo del sito è proprio condividere informazioni e opinioni con l’obiettivo di avere molte frecce nella nostra faretra della crescita personale.
A me, come detto, Lo sfidante non è piaciuto granché: lo ho trovato lento, noioso e lungo… ma sarà stato forse per il fatto che non ci ho trovato niente di nuovo rispetto avevo già.
E conta che io faccio yoga e ho la pazienza di far passare quell’ora e mezza facendo “poco”… che poi poco non è a mio avviso, e questo vale per lo yoga, per i rilassamenti, per la meditazione, per le tecniche di respirazione, per la medicina energetica, per le visualizzazioni-esercizi mentali, per l’eft, etc. :)
Buona crescita a tutti, dunque, qualunque sia la strada che scegliamo.
Ovviamente sei la benvenuta sul sito per commentare i vari articoli-recensioni, alla prossima.
Fosco Del Nero
Ho amato molto questo video; ho anch’io una certa conoscenza degli argomenti proposti e proprio per questo mi ha raggiunto su vari piani, ho sentito che è basato su molta pratica e ‘vissuto’.
Condividere gratuitamente una parte della tua formazione con chi non conosci è comunque un bel gesto.
Credo che Michele nel suo intervento indichi di aver letto il testo della voce narrante, è riportato integralmente sul sito. Baci.
Ciao Donna di quadri, e grazie per il tuo commento. :)
Mi fa piacere che il video sia risultato utile per diverse persone; come dico sempre, alla fine non conta il singolo libro o film, ma il risultato (positivo) che produce.
A me questo video non è piaciuto e lo ribadisco, ma va bene così! :)
Fosco Del Nero
Molti conoscono gli argomenti trattati nel filmato, chi più chi meno. Ma quanti di noi sono riusciti a trovare tutte le informazioni che il video ci fornisce in un’unica fonte? Di informazioni sulla Via è pieno il mondo, ma non raccolte in questo modo così completo e soprattutto semplice.
Inoltre non si dovrebbe discutere sul “mi piace” o non “mi piace”, ma sul contenuto che riesce a trasmettere. Il fatto che a me poi possa piacere o non piacere è assolutamente irrilevante al fine di una critica costruttiva.
Complimenti all’autore del video e un pò meno a chi, dall’alto della sua visione, si lascia andare a commenti inutili e superficiali.
Ciao Roberto.
Scusa se te lo dico con franchezza, ma mi pare che qui l’unico commento inutile e superficiale sia il tuo.
In questo mio sito recensisco tutto ciò che incontro riguardo al miglioramento personale, con la semplice intenzione di consigliare ai miei lettori i prodotti a mio avviso migliori e quelli peggiori.
A mio avviso, è chiaro, e ho sempre sottolineato che poi ognuno trova la sua strada e i suoi riferimenti.
Cosa non ti sta bene in questo approccio?
O vuoi poter esprimere le tue opinioni solo tu?
Mah, spesso mi stupisco dell’arroganza di chi pensa di avere la verità in mano e che tutti i pareri che si discostano dai propri siano erronei.
Fosco Del Nero
Ottimo documentario.
L’ho già visto mesi fa e ne ha ricavato spunti importantissimi per capire i meccanismi della nostra mente. Per carità, è lungo e ad alcuni capisco che possa apparire noioso, ma forse sintetizzare certi concetti non sarebbe stato utile nè efficace per molti.
Più che altro trovo la musichetta di sottofondo un po’ inquietante alla lunga … ma lo reputo comunque un documentario molto valido.
Se vi è piaciuto questo documentario non dovrete perdervi la serie di ZEITGEIST (cercate su google) e le conferenze di Eckhart Tolle (su youtube).
Buon viaggio ^_^ e buona illuminazione a chi ci arriva!
Enrico
Eh, a quanto pare l’unico a cui non è piaciuto sono stato io. :)
Ma sapete che vi dico?
Meglio così, se gli altri trovano occasioni di crescita laddove io o qualcun altro non ne vediamo va benissimo. :)
Magari per altri prodotti succede il contrario, nulla di strano.
Zeitgesti comunque è di genere molto diverso; a parte che è molto più divertente e brillante come stile, ma poi si passa dal mentale-esistenziale al cospirazionismo puro. :)
Fosco Del Nero
Intanto gradirei ringraziare Fosco per questo forum e la quantità/qualità di informazioni che ci offre come spunto per tutti coloro che desiderano intraprendere questo percorso evolutivo..
Non ritengo che si possano fare dei parallelismi tra: Zeitgest e Lo Sfidante in cui peraltro ho scoperto è stato creato proprio da Italiani come noi e me ne sento onorato.
Certo Zeitgest è “divertente e brillante” ma contiene delle forti rivelazioni prive di fondamenti citazioni e fonti storiche non riscontrabili ove il cospirazionismo regna sovrano insomma lascia un po’ il tempo che trova.. trovo un documento valido SOLO E SOLO SE il contenuto dello stesso lo rende credibile quindi verificabile e Geitgest non lo è.
Viceversa per “Lo Sfidante” non “cospira” nulla anzi scuote la mente e l’Anima, fa riflettere su dove siamo proiettati sia come uomini che come esseri divini (di luce).
Ciao Anonimo (a proposito, ma perchè non vi firmate? Il vostro nome, un nick…), e grazie del commento, oltre che dei complimenti. :)
Zeitgeist: guarda, da poco ho letto il libro di Massimo Biglino, e luì sì che nomina fonti e citazioni alla lettera… e riferisce anche alcuni degli stessi concetti di Zeitgeist, che peraltro a me paiono evidenti a chiunque sia di mente libera (testi sacro-mitologici del passati, alberi genealogici e parentele, finanziamenti militari-politici).
Lo sfidante: sarò noioso, ma mi devo ripetere.
Non ho contestato i contenuti de Lo sfidante (come potrei, suggerisce meditazione, rilassamenti, abbattimento delle convinzioni imposteci, etc), ma solo l’efficacia del mezzo. Se un ebook o video o audio mi annoia e lo ritengo in questo senso poco efficace, lo scrivo, tutto qui.
Al contempo, se in molti lo ritengono utile alla loro crescita, mi fa molto piacere per loro e per la loro crescita.
Fosco Del Nero
bellissimo!!!!a me a affascinato molto..certo che secondo me per capire veramente questo film ci vuole un anima abbastanza consapevole e che fa la sua ricerca interiore..capisce la sostanza…cioè che siamo manipolati da molto tempo..e viviamo veramente alla matrix..in un mondo di illusioni ed è ora di svegliarci e di ricorarci chi veramente siamo!!!!!esseri magici capaci di ogni cosa solo che l’abbiamo dimenticato…speriamo…
Ciao (altro) Anonimo.
Certo, sono d’accordo con te, e anzi il tuo discorso vale per ogni cosa della vita, che sia un concetto, un film, un libro, un evento, un personaggio, persino l’energia di un certo luogo: se non hai l’humus conoscitivo necessario (da una cosa sottile come le percezioni, a una cosa emotiva come la sensibilità, fino a una cosa molto terra terra come la padronanza di una lingua) non capisci quanto ti sta di fronte.
Condivido anche l’augurio collettivo di un pronto risveglio dell’umanità. :)
Anzi, nel mio piccolo sono qui apposta, per fornire strumenti, idee e spunti.
Fosco Del Nero
Caro Fosco,
il tuo intento è lodevole,
secondo me sia io che te nella nostra prima visione dello sfidante abbiamo cercato di comprenderlo con la logica, mentre è un film che va ascoltato con una funzione che non è propriamente quella razionale. Il tuo commento mi ha fatto venire in mente quello che io dicevo di “Donne che corrono coi lupi” di Clarissa Pinkola Estes. E’ un libro che se lo leggi cercando di capirlo, (con le aspettative) della mente razionale ti fa veramente schifo.
Se invece lo “ascolti con l’anima” , ti accorgi che il linguaggio che parla è adattissimo, è magico. Nel caso del film Lo sfidante, l’apparente lentezza e il ritmo sono adeguati all’obiettivo: calmare la mente di superficie e far emergere la mente profonda. Prova a segnalare ai tuoi lettori (o meglio, alle lettrici) anche Donne che corrono coi lupi. Ci saranno alcune che lo detestano con tutto il cuore, altre (come me ora) che letteralmente lo adorano. Un po’ come per le famose scarpe da ginnastica…
Spero di essere riuscita a spiegarmi.
Buon anno, buone vacanze e buona vita a te e ai lettori di questo blog.
Silvia che corre coi lupi
Ciao Silvia, e grazie del tuo apprezzamento. :)
Intanto, buone feste anche a te. :)
In secondo luogo, non vorrei ripetermi su questo video, dal momento che ormai ho risposto a svariati commenti, dicendo più o meno le stesse cose.
In sintesi: il video non mi ha dato nulla che già non avessi, e anzi mi ha molto annoiato.
E, siccome non mi voglio male, non lo riguarderò. :p
Ma se a qualcuno al contrario piace molto e vi trova ispirazione, se lo riguardi: le proprie sensazioni vanno sempre assecondate (ed è per questo motivo che non lo riguarderò :).
A presto, e buona corsa! :)
Fosco Del Nero
Le tue sintesi sono state spaventosamente convincenti ed illuminanti.
Ti meriti proprio un Grazie per avermi fatto risparmiare un bel pò di ore che investirò in qualcos’altro.
ciao
Ciao Impararearicordare.
Grazie dell’aprezzamento, come detto cerco di essere utile, e comunque, come avrai notato, rimango sempre molto flessibile: non conta ciò che 1000 persone ritengono valido, ma conta ciò che è valido per me.
Quindi, che ognuno si diriga verso ciò per cui sente una maggiore risonanza… io fornisco indizi per valutare tali risonanze.
Personalmente, per esempio, di Mare Nectaris ho apprezzato molto di più la versione audio del libro di Jamese Allen, e quella la consiglio senza indugio.
Fosco Del Nero
allora… ho letto solo ora i commenti al filmato e non solo mi trovo d’accordo con il sig. fosco su tutta la linea, ma vorrei invitare a riflettere chi ha commentato in maniera negativa la sua critica su come non sia un grosso esempio di crescita spirituale ritenersi superiori agli altri… errore compiuto per secoli da mistici di tutte le parti del mondo…a quanto pare ci sono delle paroline chiave … come “spirito”… che ci fanno sentire di colpo destinati a qualcosa di grande ma che molto spesso diventano solo delle grosse pareti dietro le quali nascondere la natura umana….
Aggiungo poi un mio personale commento al filmato: secondo me nel voler fare “questa grande opera onnicomprensiva” l’autore ha fatto un bel casino, logico ed energetico, mescolando argomenti spesso superati ad altri nuovi e forse piu’ promettenti. Auguro a tutti di trovare la loro via… anche se spesso ci si dovrebbe fermare e chiedersi: “ma la via per cosa?”
in piu’ vorrei aggiungere due consigli importantissimi per chi ha deciso di intraprendere un qualsivoglia cammino di crescita:
1 informarsi sulla figura di u.g. krishnamurti e sui pericoli della meditazione
2 conoscere ken wilber e leggere quanto piu’ possibile le sue opere in maniera tale da capire come si fa a reintegrare l’io, l’ego (a seconda delle traduzioni) o la mente di superficie (come la chiama achilli), senza considerarla “un’istallazione” e soprattutto imparando ad accettare emozioni importantissime come l’aggressivita’ e la rabbia che molto spesso (troppo) vengono considerate “il diavolo”, senza capire che è questo considerare le emozioni forti come il diavolo che ha creato, sedimenatndosi per millenni, il mostro che blocca la liberta’ mentale umana! grazie dello spazio! cia’!
Ciao Anonimo.
Intanto grazie per il commento di sostegno, una piacevole novità relativamente a questo articolo. :)
In effetti anche io ho notato molto spesso un vizio di presunta superiorità di fondo, tanto in chi professa una religione piuttosto che un’altra, quanto in chi apprezza un certo autore o filone di crescita personale piuttosto che un altro, e che, ovviamente, in tutti i casi ha invariabilmente la verità in tasca, mentre quelli che vedono le cose in modo diverso sono degli idioti.
Quanto è più semplice invece lasciare che ognuno trovi la sua strada, ovviamente avendo prima ben chiaro dove si vuole andare. :)
Buon cammino a tutti. :)
Fosco Del Nero
Credo che molto dipenda dal tipo di vita che una persona ha condotto: se ha già una propria ricerca interiore il film probabilmente potrà sembrare un po’ noioso, altrimenti potrà anche tornare interessante o, come è stato detto, una mazzata. Personalmente lo trovo interessante e, per quanto mi riguarda, un po’ troppo lungo. In merito alle influenze della mente molto si può trovare (in inglese) sul sito http://www.trufax.org che in passato ha trattato anche argomenti più pesanti ed ora raccolti in voluminosi libri. Film che raccontano queste cose o il rischio di società sempre più “ammalate” sono diversi: “Immortal ad Vitam”, “K-Pax”, “Broken Saints”, ecc. Per capire, al di là del simbolismo usato nei film, basterebbe essere aperti a rivedere le proprie opinioni. Il nostro ego (io) ci impedisce di farlo perché mette in discussione la nostra superiorità, il nostro piccolo potere. Infatti, ciò che è posto in discussione è proprio il potere: per fino la realizzazione spirituale, vista come illuminazione, può diventare un’arma a doppio taglio sulla quale può cadere anche la persona più umile.
La ricerca spirituale, che io definisco “interiore”, è un percorso molto personale e può prendere diverse strade; ma attenzione che sia sempre interiore. Perché se prende la direzione esteriore, sotto sotto, le nostre intenzioni potrebbero non essere così nobili e pure. Uscire dal gioco dualistico di “bene e male” è un processo lungo e complesso. Buon viaggio a tutti.
Ciao Paxlex.
Sì, sono d’accordo con te: credo che la valutazione-gradimento di un prodotto, non solo di questo film, dipenda grandemente da “come ci si arriva”. E’ inevitabile che sia così, e difatti non mi permetto di disquisire su ciò che una persona sente buono e positivo per sé: è il suo percorso e va bene così, qualunque esso sia. Di mio mi limito solo a dare le mie sensazioni, motivandole, in modo da essere utile a chi legge.
K-Pax l’ho visto da poco, peraltro (Immortal ad vitam tempo fa, mentre Broken saints non lo conosco, magari me lo guardo :). Buona ricerca personale (interiore :) a tutti.
Fosco Del Nero
Caro Fosco, sono daccordo con le tue critiche sul video, vorrei aggiungere che io l’ho visto da solo in una casa isolata di sera tardi e mi sono un pò spaventato, ricordandomi la fine del libro di Castaneda sugli insegnamenti di Don Juan, quando lo scrittore parla dei motivi, meglio detto delle paure che l’hanno portato ad interrompere le pratiche del suo maestro sciamano, brividi seri… Sono probabilmente particolarmente impressionabile su questi argomenti, ma l’incappucciato senza volto che vive dentro di noi sembra un tema da film horror. A nessun’altro ha fatto questo effetto?
Ciao Lorenzo.
Guarda, a me non ha fatto paura, e peraltro nemmeno ho presente la fine del libro di Castaneda cui tu accenni.
Semplicemente, a me il video è sembrato poco utile e noioso, tutto qui. Ma, come ribadito svariate volte, rimaniamo sul semplice: se un video-libro-autore ti fa paura o comunque non ti sembra adatto a te, evitalo, e dirigiti invece vero ciò che ti ispira sentimenti positivi, di gioia, amore, serenità, bellezza, etc.
Nel sito non mancano certo gli spunti proposti: che ognuno si scelga il suo autore, la sua disciplina, la sua strada e proceda su quella. Tutto qui. :)
Fosco Del Nero
bellissimo!
consigliato a chi sta iniziando un percorso di crescita personale e a chi vuole consolidare armonicamente il proprio già iniziato.
una fonte inestimabile di perle raccolte dalle migliori menti vissute e viventi con lo scopo di renderci consapevoli di non essere in controllo della nostra mente.
ho fatto un corso di meditazione vipassana di 10 giorni per capire quello che questo filmato riesce a sintetizzare in tre ore. (questo video non sostituisce la meditazione, ma ne spiega i vantaggi)
in più è stato realizzato raccogliendo esclusivamente materiale da internet per formare un mosaico corale di voci che spingono alla consapevolezza.
credo che questo documentario fatto dall’umanità per l’umanità sia uno dei guadi ideali per attraversare il fiume del caos quotidiano ed arrivare almeno una volta alla riva del silenzio.
non c’è nessun obbligo di sorbire un’intera tazza di thè bollente in un solo sorso.
spesso è più gradevole assaporarne ogni piccolo sorso. ^__^
Goethe sullo spreco di tempo impegato per la propria crescita personale:
il tempo che il seme trascorre sottoterra è parte integrante della vita della pianta.
Questo commento è stato eliminato dall’autore.
Per meè stato molto istruttivo. sapevo gia’ come funziona la mente ma spiegato così e’ molto comprensibile a tutti. Ringrazio Giulio Achilli che ha pensato (con la mente profonda, è ovvio) di divulgare questo,che sono sicura avra’ effetto devastante ( per l’avversario,chiaramente) Plauso anche ai montatori video,anche se certe sequenze danno un po’ fastidio (ad es: il funzionam della mente di superf coi rumori e suoni troppo prolungati) Grazie a tutti
in piu’ vorrei aggiungere due consigli importantissimi per chi ha deciso di intraprendere un qualsivoglia cammino di crescita:
1 informarsi sulla figura di u.g. krishnamurti e sui pericoli della meditazione
2 conoscere ken wilber e leggere quanto piu’ possibile le sue opere in maniera tale da capire come si fa a reintegrare l’io, l’ego (a seconda delle traduzioni) o la mente di superficie (come la chiama achilli), senza considerarla “un’istallazione” e soprattutto imparando ad accettare emozioni importantissime come l’aggressivita’ e la rabbia che molto spesso (troppo) vengono considerate “il diavolo”, senza capire che è questo considerare le emozioni forti come il diavolo che ha creato, sedimenatndosi per millenni, il mostro che blocca la liberta’ mentale umana! grazie dello spazio! cia’!
non ho capito cosa ci sia di pericoloso nella meditazione
criticare il video in modo costruttivo ok ma io da quando sto seguendo lo sfidante sto iniziando a percepire un sensazione di quiete rispetto a qualche mese fa quindi avere anche rispetto per chi pratica delle cose diverse
in ogni caso non possiamo paragonare questo lavoro a tecniche come EFT, visualizzazione eccetera o video come The Secret tra l’altro mediocri almeno per me
anche perchè molte tecniche psicologiche sono finalizzate comunque a far rimanere addormentati gli esseri umani mentre qui si parla di un lavoro coscienziale, se non vi piace lo sfidante leggetevi Brizzi che tratta le stesse cose in salsa diversa, ricordo di sè ecc…
il video su di me ha un grande effetto su, qualcuno può essere noioso ma non per questo sia un video inefficace altrimenti significa che lo stato in cui mi trovo adesso sia pure suggestione e non mi sembra, io sto avvertendo un’apertura al cuore, prima ero molto chiuso questo è il lavoro alchemico di cui parla Salvatore Brizzi
aggiungo che nel video Achilli non ha affermato di negare le emozioni ma di accettarle, ma ce le avete le orecchie?
Fabio, posso permettermi un appunto? Chi è molto sereno e sta sperimentando un'”apertura del cuore” non si esprime dicendo “ma ce le avete le orecchie?”, né ordina “leggetevi Brizzi”. Ugualmente, e questo vale anche per i commentatori precedenti a te, non si lancia in battaglie ideologiche su quale video sia migliore, se quello di G. Achilli, quello di G. Braden, quello di W. Dyer, quello di R. Martina, quello di F. Marchesi, etc. Lascia che gli altri trovino la loro strada, e al massimo scrive serenamente il suo parere, ma senza pretendere di avere il Verbo Divino in tasca. Applico sempre il motto “l’albero si vede dai suoi frutti”, e quando leggo i fan di un certo autore, o libro, o quel che è, scomporsi in maleducazioni o arroganze verbali, non posso fare a meno di collegare le due cose. La morale è molto semplice, e da quel che hai scritto penso tu sia d’accordo con me: ognuno si trovi gli autori adatti a sé (per stile, per argomenti, per il proprio livello di comprensione) e si dedichi alla sua crescita personale. Tutto qui, molto semplice, senza offese o giudizi verso chi la pensa in modo diverso o ha scelto un altro percorso. Che dite, ce la facciamo?
Fosco Del Nero
ok qualcuno nel blog ha detto che Giulio Achilli invita a reprimere le emozioni invece non è vero quindi chi ha detto questa cosa dovrebbe assumersi la responsabilità di ascoltare bene le cose perchè come io magari mi sono rivolto in quel modo anche chi ha espresso il discorso di cui sopra ha i pregiudizi
“Lascia che gli altri” lo dico io a chi ha iniziato a criticare dicendo noioso o altre cose
il fatto delle orecchie si potrebbe indicare come una mancanza di attenzione e quindi un addormentamento reale o metaforico durante il video
Ora non ho presente chi abbia detto quella cosa delle emozioni, e onestamente non ho voglia di leggermi tutti i commenti postati.
Ma torno a ribadire: ce la facciamo a rispettare le opinioni degli altri o abbiamo bisogno per forza di risse verbali? In questo caso, invito a dedicarsi a una delle tante trasmissioni televisive che le propongono, senza stare qui a polemizzare in modo inutile. Tra “esprimere la propria opinione” e “polemizzare-provocare” c’è una bella differenza (anche a parità di contenuto): la prima cosa qua è gradita, la seconda no… siamo d’accordo? :)
Fosco Del Nero
lo sfidante,è un’ottimo lavoro,ci voleva molto di più di 3 ore e mezzo
per trattare bene gli argomenti del documentario e far capire il concetto alla gente,grazie a chi l’hanno fatto
Ciao Anonimo.
Non ho voglia di ripetere sempre le stesse cose, nel caso leggiti i commenti precedenti.
Credo che la valutazione dipenda dal livello di conoscenze e di pratica di chi arriva a guardarlo: se non vi si trova nulla di nuovo, si tratta di tre ore e mezza sprecate. Se, invece, non c’è lungo un percorso di crescita personale alle spalle, allora probabilmente lo si trova utile (infatti non ho detto che fosse un pessimo lavoro, ma solo che fosse lungo, noioso e per me poco utile).
Detto questo, spero che fan e amici del suddetto video la smettano di scrivere sempre le stesse cose, giacché inizio ad annoiarmi di dover riproporre argomentazioni che probabilmente non hanno nemmeno letto.
Fosco Del Nero
Ho capito di che parla e l’argomento mi piace tantissimo…purtroppo il modo in cui è fatto e alquanto inadeguato e controproducente per l’attenzione che si perde nei concetti che si ripetono…peccato non ha senso…qualcosa di molto più veloce e dinamico sarebbe stato meglio per l’ascoltatore…se una cosa interessa basta portare indietro per poterla riascoltare …qui sembra che il tipo ti sta parlando di presenza e che l’unica volta che lo ascolta come in una conferenza in carne e ossa dove effettivamente magari non hai la possibilità più di riascoltarlo!!!
Ciao Anonimo.
Il tuo è un parere molto simile al mio (prodotto lungo, lento e poco efficace), che come abbiamo visto non è condiviso da alcuni.
Il punto tuttavia, come ho già avuto modo di scrivere e che alcuni hanno totalmente mancato, non è fare la classifica assoluta di cosa è migliore o peggiore (magari insultando gli altri, dando una grandissima prova di crescita personale :p), ma utilizzare gli strumenti adatti a se stessi.
E magari dicendo a chiare lettere “questo mi è piaciuto perché”, oppure “questo non l’ho gradito piaciuto perché”. Gli altri poi sceglieranno a cosa dedicare il proprio tempo!
Fosco Del Nero
Sono uno studente della di una Scuola della Quarta Via e gli insegnamenti che il film propone sono molto simili a quelli che pratico da diversi anni. Ci tengo a farvi i complimenti e a ringraziare l’ autore del film per diffondere la luce!
” Ricorda Te stesso sempre e ovunque “
Ciao Anonimo.
Non mi stancherò mai di ripeterlo: a ognuno la sua strada. :)
Fosco Del Nero
Secondo me, Fosco, la tua noia viene proprio dallo Sfidante.
In pratica, aldilà dell’aspetto formale, passibile ovviamente di osservazioni o critiche, sembra proprio che l’essenza del video non sia è stata da te colta, compresa.
La noia da dove viene, se non dalla mente di superficie?
Per quanto possa contare, la mia esperienza con questo video é stata la seguente: poiché l’ho visto all’inizio della mia ricerca interiore, quando avevo ancora le idee molto confuse, la sua lentezza mi ha aiutato a interiorizzare dei concetti che, qualora fossero stati espressi in modo piú succinto, mi avrebbero costretto a fermare il video e tornare indietro, e magari alla fine avrei avuto bisogno di ben piú di 3 ore, ammesso che fossi riuscito a capirci qualcosa.
Detto questo, non é scandaloso che una persona che ha giá una buona conoscenza di questi argomenti trovi il film noioso, e io stesso probabilmente avrei scritto le stesse cose che ha scritto Fosco, se lo avessi guardato oggi per la prima volta.
Cercare di spiegare agli altri come lo Sfidante stia operando su di loro non mi sembra una buona idea … forse dovremmo prima dare un’occhiata a come opera in noi stessi :-)
Ciao Sergio.
Probabilmente hai ragione… ma ognuno nella vita giudica con la sua testa.
Peraltro, il giudicare è una delle cose che dovremmo cercare di fare il meno possibile, e prima o poi ci arriveremo. :)
Fosco Del Nero
Questo “lo sfidante della domenica” e’ l’ennesimo clone di quel ciarpame di sciamanesimo di plastica che ha la sua piu’ virulenta espressione nella “corrente” neo-tolteca che per darsi un’aria e una patente di credibilita’ in certi ambienti si chiama toltekayotl.
Dovete sapere che casteneda mise in piedi un bel centro di riciclo e stoccaggio di rifiuti,infatti aveva capito l’importanza della ri-socializzazione in termini appunto ecologici.Inizio’ come spazzino dipendente e poi decise di mettersi in propio nel settore “verde”.L’indotto di queste attivita’ comprende anche i manufatti artistici ricavati appunto da materiali riciclati…a volte queste opere trovano posto in gallerie o come scenografie di importanti spettacoli immaginari.A proposito di ruiz,e’ il fratello scemo di castaneda…figuratevi questo “sfidante della crisi”…monetaria chiaramente!!
matteo
Eh, come ho sottolineato più volte, ognuno ha la sua visione delle cose. :)
Fosco Del Nero
per me è una specie di Vangelo: ogni tanto lo rivedo e trovo sempre qualcosa di nuovo e interessante.
Non è ne banale né interessante, è uno strumento per chi liberamente lo vuole usare per la propria liberazione, sempre che questo rientri nel proprio programma di vita …. il resto va bene ma serve?