Titolo: Maestri nella nuova energia (Masters in the new energy).
Autore: Geoffrey Hoppe, Adamus Saint Germain.
Argomenti: esistenza, evoluzione, spiritualità.
Editore: Stazione Celeste Edizioni.
Anno: 2007.
Voto: 8.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Da poco è passata su Una vita fantastica! la recensione di un ottimo libro di spiritualità: Maestri nella nuova energia, scritto Geoffrey Hoppe sulla base di un incontro in cui si è manifestata, attraverso lo stesso Hoppe, l’entità di Adamus Saint Germain.
Come riferito in recensione, il libro mi è piaciuto molto, tanto da includerlo nei migliori nell’homepage del sito.
Andiamo ora a leggerne qualche spezzone, per dare a chi non lo conosce un’idea di cosa si troverà d’innanzi.
Capitolo fiducia, autostima, egoismo.
“Quando siete sereni, equilibrati e in salute gli altri lo vedono e lo percepiscono: diventerete un punto di riferimento per loro. Se non siete in equilibrio, se siete malati, se a livello finanziario siete messi male e scappate dagli esattori delle tasse non sarete di nessun esempio per gli altri e questo renderà la vostra maestria una presa in giro.
Gli altri umani hanno bisogno di vedere un esempio di maestria, e, più di ogni altra cosa, è quello che vi meritate.
Riuscite ad accettarlo? Ve lo meritate, vi meritate di prendervi cura di voi. Vedete, non aver fiducia in voi vi induce a credere che non dovreste prendervi cura di voi. Siete stati portati a credere che dovete farlo per tutti gli altri e non per voi.
È così che hanno preso piede parole, considerate negative, come egoista, egocentrico, pieno di sé. Io vi dico che la cosa più grande è essere pieni di sé! Posso servire ed essere da insegnamento agli altri solo quando sono sereno ed equilibrato.
[…] In primis il Maestro si prende cura di sé e questo va contro la maggior parte – se non tutti – degli insegnamenti che avete ricevuto e certamente andrà contro l’insegnamento che hanno ricevuto gli studenti che verranno da voi. All’inizio rimarranno scioccati, forse si arrabbieranno, ma finiranno per capire. Per prima cosa prendetevi cura di voi.
Prendetevi cura di voi stessi. È la cosa più profonda e sacra che possiate fare per voi.
Non siete responsabili per gli altri esseri umani, non siete responsabili della coscienza di massa ed è arrivato il momento che capiate che anche quest’idea generalizzata per cui tutti devono procedere insieme è un’illusione. C’è chi insegna e predica che se c’è un ritardatario allora tutti devono aspettarlo, ma questo non è assolutamente vero. Ognuno di voi è sovrano. Nessuno può dirvi che dovete aggiustare o riparare qualcun altro e, di fatto, questo sarebbe un disonore per lui.
La cosa più grande che potete fare per gli altri è onorarli per il cammino che percorrono, per le loro scelte – non importa quali – e la seconda grande cosa che potete fare per loro è esserci quando chiedono un Insegnante, quindi non cercate di insegnare a chi non ve lo chiede.”
Capitolo scelte.
“Il Maestro fa delle scelte. Questo sembra piuttosto ovvio, ma se osservate la realtà della condizione umana vi rendete conto all’istante che la maggior parte degli umani non fa scelte. Oh, sì, piccole scelte tipo cosa indossare ogni giorno e perfino in quel momento si sente terribilmente confusa! È esasperante per noi degli altri livelli osservare quando vi alzate al mattino. Vi trovate in un tale stato confusionale che scuotiamo la testa dicendo: “Questa sarà una giornata difficile! Se non riesce a scegliere cosa deve indossare o mangiare a colazione, con quest’entità umana la giornata sarà lunga”.
Il Maestro fa delle scelte e non ne ha parura. Moltissimi umano hanno paura di scegliere perché temono di fare la scelta sbagliata, una scelta che potrebbe far star male qualcun altro, una scelta che potrebbe causare increspature nella matrice. Hanno paura di fare qualsiasi cosa che li metta in evidenza o li faccia apparire diversi. Sono stati essenzialmente programmati per non fare scelte e seguire solo il sentiero di tutti gli altri.
Il Maestro fa scelte molto specifiche perché questo è quello che fa un Maestro e un Creatore.”
Capitolo aspettative.
“Il Maestro sa di essere il creatore, ma permette che il risultato di ogni cosa resti aperto.
[…] Non ponete limiti al risultato, non focalizzatevi sol sul dolore che provate alla gamba o sul voler fortificare il vostro cuore. Lasciate che il risultato delle vostre creazioni resti davvero aperto.
[…] Nel momento in cui ponete un limite, nel momento in cui avete aspettative riguardo al risultato, cominciate di nuovo a restringere l’energia, cominciate a togliere potere a voi stessi e alla vostra creazione. Cominciate a spostare e modificare il modo in cui l’energia vi arriverà.
[…] La vera creazione è aperta, fluida. Man mano che la vostra creazione comincia a vivere la sua vita, inizia ad accumulare o a portare dentro anche altre energie e la natura stessa della vostra scelta originale, della vostra creazione originale, può superare di gran lunga quello che avreste potuto immaginare. Quando avete un’aspettativa o ponete un limite o credete che sarà limitata, siete decisamente voi i primi a limitarne il risultato.
Abbandonate tutte le aspettative riguardo al risultato”.
Ancora sulla fiducia e sulle scelte.
“In effetti si tratta di una delle sfide più impegnative, perché gli umani hanno paura di scegliere, almeno fino a quando non hanno fiducia nella situazione e questo generalmente li porta a un’analisi intellettuale che a sua volta determina un blocco della fiducia che li porta a non fare una scelte. Vi rendete conto di come tutto questo agisce magnificamente insieme?
Sapete cos’è la fiducia? La fiducia è semplicemente saltare in quella piscina senza preoccuparsi se l’acqua è fredda o profonda, o se ci sono dei mostri sotto il pelo dell’acqua. Ecco cos’é la fiducia. La bella notizia è che si tratta della vostra piscina personale: qualunque mostro vi sia è vostro, se qualcuno ci ha fatto la pipì dentro quello siete voi e la temperatura è quella del vostro cuore.
Cos’avete da perdere? Tuffatevi nella vostra piscina personale. Abbiate fiducia in voi stessi, poi siate coraggiosi, temerari e fate delle scelte. Cominciate semplicemente a scegliere, ma non partendo dalla disperazione umana. Fate grandi scelte: scelgo di essere pittore, scelgo di scrivere libri, scelgo di essere felice, scelgo di viaggiare per il mondo. Ciò che intendo dire è che le scelte dovrebbero partire da un luogo di gioia e creazione, non dal bisogno e dalla disperazione.”
Ancora sull’aspettativa e sui bisogni umani.
“Non porre limiti, non cercare di essere il Maestro che si basa sui suoi limiti umani. I bisogni umani troveranno una soluzione, molto l’hanno già sperimentato. Una volta che hanno smesso di focalizzarsi sui bisogni umani e hanno cominciato a lavorare sulla loro espressione creativa, i bisogni umani si sono sistemati da soli. Chi sa da dove arriverà il denaro? Ci sarà e basta. Quando sei nella tua passione, come potrebbe essere il tuo lavoro, il resto si prenderà cura di sé.”
Fiducioso di aver proposto degli spunti interessanti da Maestri nella nuova energia di Geoffrey Hoppe, vi do appuntamento al prossimo articolo di approfondimento.
Fosco Del Nero
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