Titolo: Il mondo dall’altra parte.
Autore: Fosco Del Nero, Michela Salotti.
Argomenti: narrativa, esistenza, spiritualità, evoluzione personale.
Editore: Trigono Edizioni.
Anno: 2017.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Benvenuti all’articolo di approfondimento del libro Il mondo dall’altra parte… che poi sarebbe il libro che ho scritto insieme a Michela Salotti.
Veniamo alla prima citazione proposta, ambivalente: pur in poche parole si riferisce al rapporto insegnante-studente e al dualismo tra dare e ricevere.
“Così come l’allievo ha bisogno del maestro, così il maestro ha bisogno dell’allievo per progredire: è una legge dell’esistenza che chi ha ricevuto qualcosa lo debba dare a sua volta.”
Seconda citazione: la luce interiore, l’ombra e le prove della vita.
È sempre così: una prova giunge per far emergere la forza che c’è già, in attesa di essere scoperta. L’ombra con la sua stessa esistenza comprova la presenza della luce.
Terzo brano proposto: il fuori e il dentro… e ciò che ci punge nel vivo (ossia nel riflesso dolente).
“Se un argomento dentro di te è già risolto, niente che ti venga detto a riguardo può farti stare male.
È un po’ come specchiarsi in se stessi, e noi siamo allo stesso tempo immagine e specchio riflettente.”
Andiamo avanti, con un brano che riguarda i modi per difendersi dalle energie basse.
“Vi sono due modi per difendersi da energie basse: il primo, e più importante, è quello di acquisire la centratura e lo sviluppo spirituale di cui ti ho già detto, che di fatto ci rende inattaccabili da qualsiasi energia bassa di qualunque dimensione. Ancor più che inattaccabili, a dire il vero: quando siamo centrati siamo del tutto invisibili per tali energie.
Il secondo è un rimedio a posteriori, utile da adottare allorquando ci si accorge di essere preda di emozioni molto basse, magari dovute anche a qualche influenza esterna: perdonare e inviare amore e luce a tutte le persone coinvolte.”
Tale concetto può essere riformulato, in positivo nella direzione della forza, in tali semplici parole:
“Solo colui che è forte e inespugnabile dentro può aprirsi totalmente all’esterno.”
Ancora sul principio speculare, e stavolta sul perdono.
“Ricordati sempre che quanto vedi fuori riflette qualcosa che hai dentro tu stesso: tutto principia sempre da te… per cui è davvero il caso di perdonare tutte le persone coinvolte, te per primo, perché non perdonando qualcuno stai al contempo non perdonando la parte di te che ha invitato quella cosa nella tua vita.”
Andiamo avanti con le citazioni tratte da Il mondo dall’altra parte. La seguente ci dice che il lavoro su di sé non si prende vacanze, nemmeno di notte…
“Non importa tanto che una certa emozione mi arrivi in un sogno o quando sono sveglio, visto che il semplice fatto che mi arriva vuol dire che ci devo fare qualcosa.”
Era immancabile un brano sul giudizio: esso ci dice che il giudizio non danneggia gli altri, come pensa l’uomo comune, bensì se stessi, poiché limita la propria libertà.
“Niente giudizio, verso te o nessun altro, e niente lamentela, verso te o nessun altro: ogni giudizio e ogni lamentela che fai uscire da te abbassa le tue vibrazioni, e pone un vero e proprio confine alle tue energie e alla tua libertà.”
Altro brano lampo, questo sulla forbice tra ciò che è e ciò che si vorrebbe che fosse.
“Quando scompare la distanza tra ciò che è in questo momento e ciò che si vorrebbe che sia, cessa ogni dramma nella propria vita.”
Sull’importanza dei cambiamenti interiori, persino quelli apparentemente assai piccoli…
“Anche i piccoli cambiamenti sono di importanza capitale, perché ognuno di essi è un passo verso la consapevolezza. Persino quando ti sembra di essere fermo ti stai muovendo, seppur di poco, e quel poco, che è frazione di infinito, ha un valore inestimabile.
Quale importanza puoi dare al primo passo che ti porta verso l’eternità?
Che valore attribuisci al secondo?
E quale al centesimo?
E all’ultimo che valore darai?
Tutto ha un valore infinito, perché è il percorso dell’infinito che stiamo percorrendo.”
Sul legame tra le persone, anche negli eventi drammatici, e sulla ruota che continua a girare…
“Chi usa violenza e chi la riceve sono anime che hanno intrecciato i loro cammini per darsi vicendevolmente un’opportunità evolutiva, e quell’opportunità si chiama amore. O perdono, il che è la stessa cosa ma vista da una prospettiva diversa.
Senza tale perdono, la ruota continua a girare su se stessa all’infinito… o comunque fino a quando la sua inerzia non verrà interrotta da un cambio di energie interiori.
Quel cambio è l’amore! È l’elevazione, la sublimazione dell’energia della paura. E infatti entrambe sono attrattive, come da noi si insegna fin dalle scuole minori.”
Spendiamo due parole sul fuoco interiore.
“Il fuoco che si ha dentro va sempre fatto uscire.”
E spendiamone altre su uno dei criteri più importanti per misurare il livello evolutivo di una persona: quanta bellezza vede fuori di sé.
“Allena i tuoi occhi fino a che vedrai solamente bellezza dentro di te.
A quel punto vedrai solo bellezza anche fuori di te, e quello sarà per te un momento di celebrazione.”
Luce dentro e luce fuori: quando si illumina una parte nascosta di sé, cambia qualcosa anche nella propria vita.
“Tutto attorno a noi reagisce a ciò che noi siamo: se io illumino una parte di me, anche la realtà in cui vivo cambierà, illuminandosi a sua volta in misura corrispondente.”
Altro brano: quanto tempo serve per i cambiamenti interiori?
“Non c’è bisogno di tempo per nessun raggiungimento interiore: esso serve solo in ragione dell’energia-volontà-fuoco che si mette nelle cose.
Un fuoco assoluto brucia il blocco interiore all’istante; una volontà assoluta non necessita di alcun tempo.
Il dubbio e la paura, al contrario, raffreddano il fuoco e rallentano la sua capacità di svilupparsi.”
E stiamo per terminare. Tra le ultime citazioni proposte ve n’è una che parla di cuore e saggezza.
“Devi sapere che cuore e saggezza vanno coltivati insieme: se si ha cuore ma non si ha sufficiente conoscenza delle cose, si rimane limitati, non sapendo che fare di quell’energia e di quell’amore.
Al contrario, se si coltiva troppo il sapere, ma senza accompagnarlo all’amore del cuore, il rischio è quello di restare confinati nell’aridità della propria mente.
Amore e saggezza, cuore e visione interiore, servono entrambi, e dall’uno deve nascere l’altra o viceversa.”
Doveroso un piccolo brano sullo sforzo nel lavoro interiore, concetto mai troppo sottolineato.
“Gli insegnamenti, come tutte le acquisizioni della vita, si pagano: in questa vita non c’è nulla che arrivi senza uno sforzo, ma tutto va conquistato con l’uso della propria energia interna.
Ecco perché le energie non vanno mai sprecate in attività futili o persino dannose, che siano corporali o mentali, ma sempre e solo messe a servizio dell’evoluzione dell’Esistenza.”
Non poteva mancare nemmeno una citazione diretta sull’accettazione.
“Quando l’azione parte dall’accettazione di ciò che c’è stato, si spreca meno energia e tutto è più preciso e forte, senza drammi emotivi e senza lamentele e giudizi: il potere dell’accettazione è il potere della vita stessa.”
Chiudiamo l’articolo in modo simile a come l’abbiamo cominciato, parlando dell’aiuto che si dà agli altri.
“Se tu aiuti qualcuno ad avanzare lungo il suo percorso personale, in un momento venturo qualcuno o qualcosa avrà nei tuoi confronti la medesima cura, perché ogni cosa che dai alla vita ti tornerà indietro.
È come quando lanci una pietrolina in un piccolo stagno: le onde che essa causa si allargano verso l’esterno, ma poi, una volta raggiunto il bordo della polla d’acqua, tornano fino al luogo originario.
Tu sei il luogo originario, il centro dello stagno, e la pietra sono le emozioni e le azioni che tu consegni all’Esistenza.
Tutto torna dov’esso è nato.”
E così abbiamo terminato l’approfondimento de Il mondo dall’altra parte.
Buona lettura a chi vorrà.
Fosco Del Nero
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