Titolo: Il potere dell’intuizione (Developing intuition).
Autore: Shakti Gawain.
Argomenti: esistenza, intuizione, miglioramento personale.
Editore: L’Eta dell’Acquario.
Anno: 2000.
Voto: 6.5.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Bentrovati.
L’appuntamento odierno è con l’articolo di approfondimento del libro di Shakti Gawain Il potere dell’intuizione.
Partiamo subito da un brano su cosa è l’intuizione.
“L’intuizione è una risorsa importante che può aiutarvi in modo decisivo a condurre una vita soddisfacente e di successo. È una parte naturale di ciascuno di noi, un diritto di nascita, ma molte persone hanno perduto il contatto con essa.
Una volta che sappiamo come seguirla, l’intuizione ci fornisce una guida fedele in ogni aspetto della vita. senza di essa siamo nettamente svantaggiati. È uno strumento pratico di cui abbiamo bisogno per affrontare il nostro percorso con successo.
Poiché i nostri valori culturali puntano tutto sullo sviluppo della sfera razionale e riconoscono a malapena l’esistenza e la validità dell’intuizione, molti di noi hanno perso ogni contatto con questo
senso intuitivo. Per fortuna, per riabilitarlo bastano pochi semplici esercizi e una pratica costante.
Nel momento in cui imparate a seguire la vostra intuizione, e il suo valore è confermato dai risultati che ottenete, costruite autostima e fiducia in voi stessi.”
E ora approfondimento meglio il concetto: cosa è l’intuizione e da dove viene…
“Esiste una forza vitale universale e intelligente in ogni cosa e in ogni persona. Risiede in ciascuno di noi, nella forma di una profonda saggezza, una conoscenza interiore. Abbiamo accesso a questa meravigliosa forma di conoscenza e di saggezza attraverso l’intuizione, un senso interno che ci dice cosa ci appare giusto e vero in ogni momento.
Molte persone non abituate a fare uso cosciente dell’intuizione immaginano che sia una forza misteriosa che dovrebbe arrivare loro attraverso una qualche esperienza mistica trascendentale. In realtà, la nostra intuizione è uno strumento molto pratico e concreto, sempre disponibile per aiutarci a prendere decisioni difficili, affrontare problemi e sfide nella vita quotidiana. Un buon modo di descrivere questo tipo di impulso intuitivo consiste nel chiamarlo “sentimento istintivo” o “impressione”.
L’intuizione è una cosa naturale, che abbiamo fin dalla nascita. I bambini piccoli sono molto intuitivi, ma nella nostra cultura li si educa subito a non esserlo.
Siamo abituati a pensare che certe persone siano intuitive mentre altre no. Per esempio, le donne generalmente sono considerate più intuitive degli uomini. Eppure molto uomini seguono la loro impressioni in modo regolare. Di fatto, siamo tutti potenzialmente intuitivi: alcuni sviluppano questa abilità in modo consapevole, mentre la maggior parte delle persone impara a trascurarla o a rinnegarla. Ciononostante, molti non fanno altro che seguire inconsciamente la loro intuizione senza rendersene conto.
Per fortuna, basta fare un po’ di pratica per riabilitare e sviluppare le nostre capacità intuitive. Possiamo imparare a entrare in contatto con la nostra intuizione, a seguirla e a farla diventare una guida efficiente nella nostra vita.”
Ma tutti possiedono l’intuizione o è una dote di poche persone?
“Tutti noi riceviamo in continuazione sensazioni intuitive. Molti di noi, però, in modo automatico ignorano, screditano o addirittura contraddicono quelle sensazioni. Di solito è un meccanismo inconscio: non ci accorgiamo nemmeno di aver avuto un suggerimento intuitivo e di averlo scartato. Lo mettiamo da parte così frettolosamente che non ci rendiamo nemmeno conto che si è presentato, e che forse una parte profonda di noi stessi sta cercando di attirare la nostra attenzione.
Per esempio, quando vi si presenta una certa occasione, può capitare di ricevere un sentimento profondo urgente, e per un attimo pensate “Ah, come mi piacerebbe fare questa cosa!”, o anche “Ora sì che mi sento bene”. Subito dopo, però, può capitarvi di aggiungere “Beh, non posso farlo, sarebbe sciocco!”, oppure “Cosa penserebbe la mia famiglia”, o ancora “Perbacco, non ne so proprio nulla. Potrei fare la figura dello stupido”.
A quel punto mettete completamente da parte l’idea, senza più prenderla in considerazione.”
Detto del problema di fondo, ecco una possibile soluzione, sotto forma di meditazione utile a risvegliare la propria intuizione.
“Ecco una meditazione fondamentale che vi permetterà di riprendere contatto con la vostra guida intuitiva.
Individuate un luogo tranquillo dove possiate rimanere indisturbati per qualche minuto. Sedetevi o sdraiatevi in posizione comoda, la spina dorsale dritta e bene appoggiata.
Chiudete gli occhi.
Fate un respiro profondo e, mentre espirate lentamente, rilassate il corpo.
Fate un altro respiro profondo e, mentre espirate, rilassate ancora una poì il corpo.
Un altro respiro profondo e, mentre espirate, rilassate il corpo nel modo più profondo e completo che potete. Se avete qualche zona del corpo che sentite costretta o testa, respirate delicamente su quella zona e fate in modo che la tensione si sciolga e la zona si rilassi.
Ora fate un altro respiro profondo e, mentre espirate, rilassate la mente. Lasciate che i pensieri si allontanino. Se qualche nuovo pensiero fa capolino nella mente, lasciatelo andare. Non avete bisogno di aggrapparvi ad alcun pensiero. Continuate a lasciare che si dissolvano, continuate a concentrare l’attenzione sulla respirazione e, inspirando profondamente ed espirando lentamente, rilassatevi.
Fate un altro respiro profondo e, mentre espirate, immaginate di dirigere la consapevolezza fuori dalla mente, fuori dalla testa, e immergetela lentamente nel corpo. fate in modo che si fermi nella zona del plesso solare o della pancia.
Ora fate un altro respiro profondo e, mentre espirate, fate in modo che la vostra consapevolezza migri verso un’altra zona del corpo molto profonda. Per ogni respiro che fate uscire, portatevi un poco più a fondo e poi ancora, finché non giungete a sostare nel luogo più profondo e quieto che avete individuato.
In questo posto, potete accedere in modo naturale alla ovstra guida intuitiva interiore. Potete concepirla come una parte saggia di voi, che vive in un profondo recesso interiore. Sa perfettamente di che cosa avete bisogno in ogni momento.
Restando in questo luogo profondo, chiedete a voi stessi: “Di che cosa devo ricordarmi o essere consapevole in questo preciso momento?”.
Una volta posta la domanda, rimanete tranquilli e aperti a qualunque messaggio. Cercate di notare se un pensiero, sentimento o immagine giunge a voi in risposta alla domanda. Accettate qualunque cosa arrivi, e trattenetela per qualche istante. Non è necessario comprenderla. Tenetela con voi e siate ricettivi.
Forse vi sentite come se voste voi a “fabbricare” qualcosa. Se è così, va bene: è sempre interessante notare che cosa avete scelto di “creare” in quel preciso momento. Lasciate semplicemente accadere quel che accade.
Forse sentite che non succede niente, o che non ricevete alcunché. Anche questo va bene. Non cercate di fare in modo che qualcosa accada. Ogni sforzo sarebbe di ostacolo al processo. Se in questo momento non arriva niente, accettate questo fatto.
Se invece avete ricevuto qualche pensiero, sensazione e/o immagine, concedetevi di stare un po’ con questo messaggio. Quando sentite che il processo è compiuto, almeno per il momento, cominciate a fare caso al vostro pensiero, notate come si sente il vostro corpo, e come ridiventa consapevole dell’ambiente circostante.
Quando siete pronti, potete riaprire gli occhi.”
E una volta sviluppato il canale intuitivo, come comunicherà con noi la nostra intuizione?
“Una cosa molto interessante è che la nostra intuizione può rispondere alle nostre richieste interiormente, ma abbiamo la stessa probabilità di ricevere una risposta da una fonte esterna.
Per esempio, poniamo che una mattina siate in attesa di un messaggio intuitivo durante la meditazione, ma non ricevete alcuna informazione. Verso sera, mentre camminate verso casa può venirvi l’impulso di entrare in una libreria. Entrando in libreria vi rendete conto che siete attirati verso un certo scaffale di libri. Prendete in mano uno di questi libri, aprite una pagina a caso, e leggete un paragrafo.
Improvvisamente, vi accorgete che state leggendo proprio ciò che avevate bisogno di sentire in quel momento. In realtà, è la risposta alla domanda che avevate posto quella mattina.
Qualcosa vi ha indotti ad agire così. L’intuizione è sempre attenta a guidarci nella direzione che dobbiamo seguire, e userà qualunque mezzo a disposizione per aiutarci.”
L’ultima citazione è davvero breve, sintesi di tutto quanto detto finora, e in questo senso molto incisiva.
“Quanto più vi abituate a seguire la vostra intuizione, tanto più forte essa sembra diventare.
Prestandole sempre più attenzione, essa comincia a parlarvi con voce sempre più forte e chiara.”
Bene, e con questo il ricco articolo di approfondimento de Il potere dell’intuizione di Shakti Gawain è concluso.
A presto e buone cose a tutti.
Fosco Del Nero
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