Titolo: Quando tutto cambia, cambia tutto (When everything changes, change everything).
Autore: Neale Donald Walsch.
Argomenti: esistenza.
Editore: Sperling & Kupfer.
Anno: 2009.
Voto: 6.5.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Di Neale Donald Walsch non ho letto molto: in fin dei conti, la sola trilogia di Conversazioni con Dio 1, Conversazioni con Dio 2, Conversazioni con Dio 3, oltre che il libriccino de La piccola anima e il sole.
E, pur avendo apprezzato moltissimo tutto quanto, avevo a casa da molto tempo Quando tutto cambia, cambia tutto, che però non mi decidevo a leggere per carenza di ispirazione.
L’ispirazione non mi è venuta, ma l’ho letto lo stesso… e aveva ragione l’ispirazione, anche se per un motivo poco prevedibile.
Il motivo è questo: Quando tutto cambia, cambia tutto è forse l’unico libro il cui senso è contenuto nel titolo, e che quindi si potrebbe benissimo non leggere… a patto ovviamente di aver interiorizzato l’energia del titolo stesso.
A proposito del titolo, non posso non raccontare un aneddoto: l’altro giorno ero al mare e stavo leggendo le ultime pagine del libro, quando passa un ragazzo di colore che con fare allegro mi chiede cosa sto leggendo. Gli faccio vedere la copertina, lui legge a voce alta “Quando tutto cambia, cambia tutto”, e, sempre allegro, commenta dicendo “Un titolo interessante”, e poi va via.
Il titolo e si va via, per l’appunto, senza perdere tempo nei dettagli e nell’analisi mentale in cui spesso eccede l’autore, piuttosto lontano in questo libro dalle Conversazioni con Dio, ben più ispirate.
E ora vi dico quel che percepisco io: Neale Donald Walsch non è un maestro, ruolo in cui peraltro lui stesso non si è mai posto, e a tratti rivela anche carenze dal punto di vista della consapevolezza e delle leggi esistenziali… però ha ispirazioni e intuizioni improvvise, e anche importanti… e d’altronde se è stato scelto per quel suo compito così importante un motivo ci sarà stato pure.
Detto della distanza energetica con le Conversazioni con Dio, ora vi parlo più nello specifico di Quando tutto cambia, cambia tutto: il testo è più adatto dal mio punto di vista a chi sta iniziando a camminare, ed ancora ha bisogno di un suffisso mentale-analitico alla base.
La prima parte del libro, peraltro, è davvero basica, mentre nella seconda, diciamo da pagina 190 in poi, si trovano degli spunti più interessanti…
… anche se rimane il fatto che la cosa migliore del libro è il titolo, e non lo sto dicendo con ironia: il libro e il titolo hanno quell’energia, e anche la sola presenza del libro apporta l’energia in questione.
La lettura ancora di più, e l’interiorizzazione ancora di più, ovviamente.
E, per l’appunto, questo libro di Neale Donald Walsch è utile solo a chi ancora ha molto da lavorare sulle energie dell’abbandono, del distacco, della resa, del cambiamento.
Come sempre, alcune cose sono utili ad alcuni e altre sono utili ad altre, come cerco di far capire sempre nelle recensioni.
E, come sempre, è il caso di affidarsi alla propria intuizione-sensazione interiore: per alcuni è sufficiente leggere il titolo, altri lo vorranno-dovranno leggere, e altri ancora non ne avranno alcun bisogno.
Fosco Del Nero
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