Titolo: Sei come pensi di essere (As a man thinketh).
Autore: James Allen.
Argomenti: legge d’attrazione, esistenza, mente.
Editore: Bis Edizioni.
Anno: 1902.
Voto: 7.5.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Tra i vari autori del cosiddetto “nuovo pensiero” mi mancava (e non è certo l’unico, data la mole di materiale per fortuna a nostra disposizione) James Allen, e in particolare quello che, tra i suoi diciotto libri, è considerato il più rappresentativo ed efficace: Sei come pensi di essere – As a man thinketh.
Beh, ora non mi manca più, ed ecco a voi la sua recensione.
Per cominciare, siamo sempre nel campo della legge di attrazione-magnetismo-pensiero positivo, con molti dei concetti esposti che non sono una novità per gli appassionati del settore (ricordatevi però una cosa: i veri appassionati sono quelli che praticano, non quelli che leggono e basta… ); come sempre, tuttavia, c’è modo e modo di esprimere un concetto, e tanto lo stile dell’autore quanto i suoi focus principali danno alle singole opera delle impronte uniche e irripetibili.
L’impronta di Sei come pensi di essere, testo nientemeno che del 1902, mi è piaciuta parecchio: efficace, conciso, profondo.
Il punto di partenza è che i pensieri creano la realtà, e che l’attenzione mentale si concretizzerà per forza in persone, cose ed eventi ad essa similari per qualità.
In tal senso, si passa dal “vedere per credere” al “credere per vedere”.
In tal senso, la vita dell’essere umano non è nient’altro che la somma dei suoi pensieri: “come un essere umano pensa nel suo cuore, così è”.
Ergo, il pensiero è il seme, mentre la realtà è il fiore.
E, per continuare la similitudine floreale, l’essere umano è il giardiniere del giardino della sua mente.
La legge di causa ed effetto è dunque considerata infallibile, tanto che l’essere umano è dove si trova proprio per via di tale perfetta corrispondenza tra “dentro” e “fuori”.
Laddove il fuori è prodotto dal dentro su base attrattiva, e laddove l’attrazione è data tanto da ciò che amiamo in positivo quanto da ciò che temiamo in negativo.
Le cose brutte della vita sono dunque il risultato di pensieri negativi.
L’agenda è sempre la solita: inizia ora ad essere quello che vuoi (“bussa e ti sarà aperto”, ci hanno detto, “chiedi e ti sarà dato”; qualcun altro invece disse “sii tu il cambiamento che vorresti vedere nel mondo”; altri ancora dissero “come in alto, così in basso”… sceglietevi pure la vostra citazione preferita…), smettendo di imprecare contro la sorte (dice Allen) e iniziando a prenderti la responsabilità della tua vita.
Questo in ambito salute, emozioni, ricchezza, etc.
Il concetto è semplice, tanto che probabilmente lo si è letto ormai su molti libri…
… eppure dopo un secolo e passa siamo ancora qui a parlarne.
Chiudo la recensione con altri due punti.
Il primo è l’unico del libro che non mi è piaciuto: James Allen afferma che più alto è un obiettivo, più sacrifici occorreranno per raggiungerlo.
Beh, a mio avviso è una convinzione bella e buona, e la Terra è piena di persone che hanno ottenuto molto ma “sacrificando” molto poco, se non nulla.
E viceversa, ovviamente…
Il secondo punto è una citazione dello stesso Allen, molto bella: “la tua visione è la promessa di ciò che un giorno sarà”.
In definitiva, Sei come pensi di essere di James Allen un testo molto sintetico ed efficace sulla legge d’attrazione (che ancora non veniva chiamata così), che senza dubbio consiglio.
Fosco Del Nero
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Concordo sulla convinzione che non ti piace, il fatto è però che alla fine sono tutte convinzioni, l’importante è scegliere quelle che ci fanno stare bene.
(pure questa è una convinzione, haha)
Ciao Alessandra.
Sì, alla fine sono tutte convinzioni, e come dici tu, conta solo quello che per noi è ok.
Nello sciamanesimo kahuna vien detto chiaramente: tutti i sistemi sono arbitrari, conta quello che funziona per te. :)
Ciao, buona giornata!
Fosco Del Nero
Mi piacerebbe sapere quanti di voi sono diventati ricchi o sono migliorati in qualcosa? Vorrei risposte sincere, perchè personalmente non credo assolutamnte in nulla di quello che ho letto in alcuni di questi “testi scri”.
Premetto che ho una laurea in psicologia, ho studiato a lungo la motivazione umana e tenevo dei corsi.
Sono tutte, proprio tutte, stronzate.
Frank, la tua è una convinzione e come tale va rispettata.
Come tutte le convinzioni, agisce per chi le prova, e in profondità.
Ad ogni modo, se ti fossi dato pena di interessarti un minimo a questi “testi sacri”, nonchè ai testi sacri veri (cristiani, ebrei, indiani, sumeri, etc), sapresti che in tutti si trovano i medesimi messaggi, così come in molte discipline (come lo yoga, per esempio).
Ad ogni modo, per quanto riguarda la statistica che chiedi, è interessante notare come molti dei più famosi multimilionari di oggi o del recente passato fossero proprio allievi o cultori di alcuni di tali autori-libri (da Haanel a Hill a Wattles, etc).
Poi, è chiaro che non tutti riescono ad avere successo nell’applicazione, come in tutte le cose della vita.
Ad ogni modo, se per te queste sono stupidaggini, molto semplicemente dedicati ad altro… la vita è così semplice…
Fosco Del Nero