Titolo: Tarocchi e magia (Tarot & Magic).
Autore: Donald Michael Kraig.
Argomenti: tarocchi, magia, sessualità, viaggi astrali.
Editore: Antipodi Edizioni.
Anno: 2002.
Voto: 6.
Approfondimento: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.

Era da molto che non leggevo un testo sui tarocchi, così ne ho approfittato per leggermi Tarocchi e magia, libro scritto da Donald Michael Kraig e pubblicato da Antipodi Edizioni.

Si tratta peraltro di una doppia prima: per l’autore e per la casa editrice (con l’eccezione dei libri di Brizzi).

In relazione all’impaginazione, il testo è piacevole e chiaro, quindi facilmente fruibile, con tanto di una dozzina di pagine bianche finalizzate agli appunti e disposte a fine volume.
In effetti, Tarocchi e magia è un libro volto alla pratica, assai più che alla teoria

Riguardo alla teoria, in verità, si rivela manchevole da qualunque punto lo si guardi: non si rivolge a chi non ha già buone basi con i tarocchi, non si rivolge a chi non ha già delle basi a livello di ritualistica magica… non si rivolge ai neofiti in generale, dando per scontate molte cose e non spiegandole.

Peraltro, se il titolo del libro parla di tarocchi e di magia, nel testo poi ci si trova di fronte a un capitolo sui viaggi astrali (pericolosi, ed evolutivamente non necessari) e a un altro sulla sessualità (anche questa materia insidiosa, peraltro trattata con un livello di coscienza piuttosto pacchiano). Si parla anche dei tarocchi utilizzati come talismani, nonché dell’albero della vita cabalistico (un altro argomento per nulla spiegato e tirato in ballo in modo diretto, dando per scontate delle cose).
Giusto perché il potenziale lettore sappia a cosa va incontro acquistando il libro in questione; chi già sa parecchio di tutte queste cose, viceversa, non avrà problemi.

Detto degli argomenti, veniamo alla sostanza, in un duplice senso.
Il primo è quello della consapevolezza: purtroppo, in questo testo non c’è un livello di coscienza molto elevato e, anzi, si scivola parecchie volte (principi esistenziali, ego, sesso, etc).

Il secondo senso è quello meramente pratico: il testo, semplicemente, non è utilizzabile da tutti, e anzi assai da pochi, per vari motivi.

Da appassionato dei tarocchi, ho molto apprezzato la passione per lo strumento, nonché il suo utilizzo in senso evolutivo: questo è in effetti l’utilizzo di questo libro che suggerisco, mettendo da parte i viaggi astrali, la sessualità… e anche le “carte oscure” che propone verso la fine (altro elemento dubbio, a dir poco).
Ho apprezzato molto anche il fornire tanti spunti, senza tuttavia circondarli da paletti, in modo da incentivare il lettore a studiare e a provare per conto proprio.

Io stesso proverò qualcosa, pur sapendo che le tecniche, tutte le tecniche, contano assai meno delle energie della persona, e che le tecniche non sono altro che un veicolo… tra i tanti che si possono scegliere.

Tutto ciò considerato, la valutazione di Tarocchi e magia, di Donald Michael Kraig, è sufficientemente positiva, ma non oltre.

Fosco Del Nero

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