Titolo: Tarocchi illuminati.
Autore: Sola-Busca.
Argomenti: carte, tarocchi, divinazione.
Editore: Lo Scarabeo.
Anno: 1500 ca.
Voto: 4.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi.
La recensione di oggi è dedicata a un mazzo di tarocchi, peraltro assai antico, e ristampato col nome di Tarocchi illuminati.
Ad esso viene assegnato l’autore Sola-Busca essendo questa la famiglia di Milano che possedeva l’unico mazzo completo finora conosciuto, da una cui esposizione fotografica donata da essa al British Museum nel 1907 è probabilmente derivato questo mazzo di tarocchi.
Il nome di “Tarocchi illuminati” è stato scelto per sottolineare la valenza alchemico-trasformativa di molte sue figure… soprattutto negli arcani minori.
Mentre al contrario le figure delle lame maggiori sono dedicate ad alcuni re ed eroi della storia greca e romana (Nerone, Catone, Sesto, etc), nonché ad alcuni miti, tanto che si è pensato anche che tale mazzo di carte appartenesse al filone delle “carte didattiche”, o delle carte “fantastiche”.
Ad ogni modo, di mio non mi preoccupo né delle faccende storiche, né delle etichette, e valuto il mazzo in base all’energia e all’utilità che mi arriva.
E devo dire che nel caso dei Tarocchi illuminati è ben poca cosa.
Gli arcani maggiori non hanno alcuna corrispondenza con gli archetipi classici, risultando a tal scopo praticamente inutili, mentre gli arcani minori si dimostrano più effettivi, alternando scene di vita, la maggioranza, a rappresentazioni più “numeriche” (tre spade, quattro spade, etc).
Visivamente il mazzo è gradevole alla vista, nei disegni e nei colori vivaci, ma purtroppo questo non basta all’utilizzo.
Insomma, i Tarocchi illuminati – nonostante il nome invitante! – non fanno proprio per me, e anzi nemmeno li considero un vero mazzo di tarocchi in senso tradizionale.
Vedete se fanno per voi.
Fosco Del Nero
- Ecco il mio servizio di lettura carte: Lettura tarocchi e altre carte.
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