Altro appuntamento con i file audio scaricabili (gratuitamente) dal sito Ifeelgood.it, il portale di Viviana Taccione e Leonardo Di Paola sullo sviluppo personale (nominati per la prima volta su questo sito per il loro progetto sull’utilissimo Zen to done): codesta volta l’intervistato è lo stesso Leonardo Di Paola, mentre l’intervistatrice è di conseguenza la sola Viviana Taccione.
Titolo della conferenza: Welness coaching, missione benessere.
Di Paola, partendo dalla domanda “cosa è il welness coaching?” sintetizza quelli che secondo lui sono i punti fondamentali dell’attività.
Intanto, l’apertura mentale a diverse discipline: ogni persona che si va ad assistere è diversa dalle altre, e dunque su di lei funzioneranno alcune cose, mentre altre no; occorre dunque avere molte frecce al proprio arco (e personalmente sono d’accordissimo).
Secondo punto: anche il coach deve portare avanti un certo percorso di crescita personale, sia per avere a disposizione tecnologie sempre migliori, sia per poter far crescere le persone sempre di più (altrimenti, arrivati a un certo punto, non si potrebbe andare oltre).
Dunque, si migliora tutti assieme (è un po’ il principio di Napoleon Hill, se vogliamo), e peraltro è proprio questo il progetto centrale del Weco Club, che fornisce in tal senso non solo metodologie di sviluppo personale, ma anche sostegno sulla strada dello sviluppo (e spesso ciò che manca è proprio l’appoggio esterno, non tanto il conoscere questa o quella tecnica di miglioramento).
Peraltro, dice Di Paola, siamo tutti un po’ coach, visto che il solo far domande porta le persone in una certa direzione (perlomeno le porta a contemplarla, che poi ci vadano in effetti è un altro discorso), fatto che dunque rende ciascuno di noi un potenziale trainer.
Altro concetto: l’egoismo illuminato, riassumibile nell’assunto per cui amare se stessi non è sbagliato.
Altra cosa su cui concordo; in altri lidi ho sentito l’espressione “se il tuo bicchiere non è pieno non puoi dar da bere a nessuno”.
E prima ancora avevo sentito “ama il prossimo tuo come te stesso”… come, non di più, laddove il come presumibilmente significava amare entrambi molto, non poco. :p
Leonardo Di Paola poi butta lì un concetto che mi ha molto colpito, che senza dubbio corrisponde a un dato di fatto, ma che, se interiorizzato, porterebbe a una rivoluzione copernicana nei nostri rapporti con gli altri: il “welness coach” afferma che chiunque noi incontriamo ha molte più potenzialità di quanto sembri; sarebbe a dire che ognuno ha delle potenzialità e dei talenti inespressi o espressi solo in parte.
Fatto che è inoppugnabile (il contrario si avrebbe se io o voi avessimo già raggiunto la piena illuminazione, fatto che credo si possa affermare per ben poche persone), e che apre scenari di interrelazione interessanti, che mi riportano a un altro motteggio che mi ha colpito in passato, ossia “lascia le persone migliori di come le hai trovate” (che poi è lo stesso concetto che si trova scritto in molti wc pubblici :p).
Di Paola e Taccione a fine intervista si dilungano poi sul Weco Club, di cui la presente conversazione costituiva una sorta di evento promozionale.
In definitiva, questa Welness coaching, missione benessere è una conversazione meno tecnica (e più pubblicitaria) di altre, dunque, ma comunque con degli spunti interessanti; come sempre, grazie a chi l’ha messa a nostra disposizione gratuitamente.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti