Titolo: Zodiaco e sviluppo spirituale (Zodiaque et développement spirituel).
Autore: Charles-Rafael Payeur.
Argomenti: spiritualità, astrologia, cristianesimo.
Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario.
Anno: 1996.
Voto: 7.
Recensione: qui.
Dove lo trovi: Macrolibrarsi, Giardino dei libri, Amazon.
Bentrovati con questo nuovo approfondimento, dedicato al libro Zodiaco e sviluppo spirituale, scritto da Charles-Rafael Payeur nel 1996.
Come consueto, estrarrò dal testo alcune citazioni che poi vi offrirò.
La prima è di base, e va a inquadrare la questione dello zodiaco, per coloro che negli ultimi millenni si fossero distratti.
“Lo zodiaco è considerato dagli astrologi una rappresentazione dell’universo dentro il quale l’uomo si evolve. È il macrocosmo degli antichi (il grande mondo).
I dodici segni dello zodiaco costituiscono dunque l’insieme delle energie disponibili nell’universo. Così ciascuno dei dodici segni che formano lo zodiaco simbolico si fa portatore di una forza specifica che contribuisce allo sviluppo e all’espansione della coscienza umana.”
Il secondo brano va a tratteggiare un’esistenza terrena più o meno libera dai disegni degli astri a seconda del grado di saggezza conquistato dall’essere umano.
“L’ermetismo cristiano ammette che un uomo che non abbia ancora acquisito la saggezza (cioè non abbia ancora acquisito una certa padronanza di se stesso) possa avere un’esistenza dominata dall’influenza degli astri. In questo caso gli astrologi possono efficacemente predire, cioè fare delle previsioni che si dimostrano generalmente esatte nel corso del tempo.
Al contrario, i saggi (coloro che hanno ottenuto un certo livello di realizzazione spirituale) si liberano gradualmente dalla rigida determinazione delle influenze planetarie. In altri termini essi trascendono a poco a poco il loro destino e diventano veramente liberi.
Questa sfumatura è di estrema importanza, poiché ammette l’esistenza di una libertà autentica che appare sulla via dell’iniziato al termine di un lungo processo di risveglio spirituale.”
Torniamo ora ai segni zodiacali come simboli degli apprendimenti esistenziali loro connessi.
“I segni zodiacali sono portatori di tutte le forze creative e nutritive dell’universo. L’ermetismo cristiano li considera la fonte primordiale alla quale l’uomo può nutrirsi psichicamente e spiritualmente.
È significativo constatare che i dodici segni dello zodiaco sono direttamente associati ai quattro elementi della tradizione antica, cioè ai quattro aspetti ontologici della materia che Empedocle chiama “rhisomata” “(radici del mondo”). Dal punto di vista iniziatico è interessante osservare come dalla padronanza di queste quattro dimensioni della materia (terra, acqua, aria e fuoco) l’uomo potrà un giorno controllare la propria personalità, e accedere a un alto livello di realizzazione.”
In tal senso, zodiaco e destino vanno a essere quasi sinonimi.
“L’ermetismo cristiano ha associato a ognuno dei segni uno dei grandi momenti dello sviluppo, della trasformazione e della realizzazione dell’uomo. Lo zodiaco è anche rappresentativo dei processi stessi della nascita e dello sviluppo della coscienza umana. Costituisce il cammino che conduce l’uomo alla sua realizzazione. Perciò l’astrologo attento percepisce tutte queste grandi tappe della vita.
Lo zodiaco diviene allora comparabile all’orologio del destino.”
Segue ora una citazione su quello che, astronomicamente appare come il periodo più buio dell’anno, il quale ha un’ovvia valenza energetico-simbolico-esoterica.
“Allorché il Sole percorre il segno del Capricorno (dal 22 dicembre al 21 gennaio) è l’epoca in cui la natura, spoglia di tutti i suoi attributi, sembra essere sprofondata in un profondo sonno. Nonostante dorma spogliata di tutte le ricchezze, la speranza comincia a rinascere.
Giorno dopo giorno le notti si fanno, in effetti, più corte.
Quando tutto sembra perduto, la luce riporta progressivamente la sua vittoria contro le tenebre.”
Concludiamo con tre brani veloci e di vario genere.
Il primo ci parla di malattie e carenza di perdono.
“Le principali patologie che affliggono l’essere umano sono sempre legate a una incapacità di perdonare o di perdonarsi.”
Il secondo afferisce al potere dell’evocazione e della manifestazione.
“Il fatto di nominare un essere o una cosa dona a quest’ultimo un’esistenza più tangibile in questo mondo.”
Il terzo e ultimo è un consiglio evolutivo: l’evoluzione passa dall’integrazione di ciò che è squilibrato.
“È integrando il proprio passato che l’uomo potrà alfine accedere a una giusta armonia.”
Abbiamo terminato con Zodiaco e sviluppo spirituale di Charles-Rafael Payeur.
Alla prossima occasione.
Fosco Del Nero
- Se anche tu vuoi vivere una vita fantastica, iscriviti alla newsletter!
0 commenti